Una giornata fuori dagli schemi

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-......Uscii dalla macchina e subito un profumo paradisiaco m'invase le narici. I mare, eravamo al mare! Non ci andavo da un bel po' al mare... Quest'Estate i miei, come sempre, non avevano tempo per me quindi ecco le conseguenze. Il mare era sempre stato il mio posto preferito. Così tranquillo, silenzioso, bastava che sentissi il rumore delle onde per calmarmi. Era un posto pacifico e una gioia per i miei occhi! Poi non potevamo parlare del profumo di salsedine che emanava. Lo adoravo, tantissimo! Quando ero piccola venivo spesso con i miei genitori e con Josh, ma crescendo avevano sempre più impegni. Ovviamente Josh ci andava pure con i suoi amici ed io siccome ero una ragazza i miei genitori me lo impedivano dicendo: 'Kylie è pericoloso per una ragazza andare da sola'! Ma questa era discriminazione!

《Caleb, non ci posso credere...》 gridai felice saltellando sù e giù. Ahia! Mi ero fatta male, beh ero proprio una cretina. Avevo messo i tacchi ed il vestito pensando andassimo, non so, in giro?

《Ti piace? 》 chiese sorridente.

《Ma scherzi? Io lo amo!》 tolsi i tacchi e li buttai da qualche parte, non mi poteva interessare. Mi misi a correre come una bambina per la spiaggia, nonostante fosse autunno quì faceva ancora caldo, wow.

《Aspettami scema!》 disse Caleb correndo verso di me.

《Prendimi!》 urlai io, lui non ci pensò due volte e cominciò a seguirmi, aumentai il passo ma Caleb era sempre più voloce di me e mi prese subito! Mi prese in braccio cominciando a girare su se' stesso.

《Caleb, haha lasciami!》 risi.

《Mai...》 rispose con un ghigno, uff che strunz! Mi fece tornare giù e quasi mi trascinò 《Andiamo a mangiare che ho fame.》 mi disse poi.

Entrammo in un ristorante quì vicino e subito sentii il profumo di pesce, che schifo avevo sempre odiato il pesce siccome puzzava in una maniera assurda 《Pesce?》 sbuffai.

《No Kylie vicino al mare crescono i pomodori, ti sembra che sia pesce?》 mi prese in giro Caleb.

《No... Caleb, io il pesce lo odio.》 mi lamentai battendo i piedi, ero ancora scalza, che scema!

Lui non mi ascoltò e mi trascinò in un tavolo. Vicino  a noi si presentò un cameriere super elegante, con i capelli neri perfettamente tirati sù col gel. Mi sorrise e chiese se volesai qualcosa ed io alzo le spalle, ovviamente, ricambiai il sorriso.

Caleb mi tirò un calcio sotto il tavolo e io sussultai! 《No grazie, non abbiamo ancora scelto niente. Ti chiamo io quando ho bisogno.》 risponde Caleb al posto mio in un modo molto, ma molto sgradevole, era um maleducato! Lo fulminai con lo sguardo e il cameriere sorridendo se ne andò via.

《Ma che ti prende?》

《Cosa, a me? Niente.》 rispose indifferente facendo spallucce.

《Sei stato maleducato.》 gli feci presente puntadogli il dito contro.

《Scusa ma se lui ci prova con la mia ragazza...》 rispose facendo l'innocente.

Sbuffai, però aveva detto: 'la mia ragazza'... Che strano sentir uscire tutto ciò dalla sua  bocca, dato che fino a due giorni fa manco ci parlavamo. Com'era cambiato tutto, io e Caleb ci conoscevamo da tanto e sinceramente adesso non avevo più paura di essere rapita. Se restavo al suo fianco allora si che ero protetta.

《Ma non è vero!》 ribattetti 《Voleva solamente essere gentile.》

《Sei tu che non capisci ancora la vita Kylie.》 mi fece presente lui 《E comunque, ti ho vista. Stavi flirtando con lui davanti a me!》 mi si avvicinò col viso guardandomi male.

《Io? Ma smettila! Ho solo ricambiato la sua gentilezza.》 mi giustificai. Peccato che non gli bastava come risposta, era ancora arrabbiato e anche senza senso! Insomma non dovevo per forza rispondere male alle persone solo perché Caleb era geloso. Misi la mano sopra la sua e gliela accarezzai
《Caleb dai smettila di essere arrabbiato, sai che io voglio solo te.》 dissi in modo sensuale.

Lui si girò e si morse il labbro 《Cazzo smettila di parlare in questo modo se no  ti prendo e ti faccio mia direttamente quì.》 sussurrò per farsi sentire solamente da me, appena le mie orecchie udirono le sue parole il mio viso diventò bordeaux! Caleb sorrise e tornò al suo posto, tranquillo come prima, era pazzo questo ragazzo!

Alla fine io ordinai l'insalata greca e lui una specie di pesce fatto in un certo modo, non sapevo come fosse fatto. Non dovevare chiedere, perché io in cucina ero peggio che una mucca sulla pista di pattinaggio.

《Vuoi assaggiare?》 chiese Caleb tagliando un pezzo di  quella roba, feci un smorfia di disgusto e rifiutai 《Eddai che è buono!》

《No Caleb, odio il pesce.》 gli ricordai.

《Solo un pezzo. Se non ti piace, lo sputi nel tovagliolo.》 cercò di accordarsi pregandomi con un faccino da cucciolo, uff e come facevo a resistergli?!

《Ok ma solo un pezzo.》 alzai gli occhi al cielo, mi imboccò e dovevo ammettere che era davvero buono! Sorriai, eh sì, non era affatto male. 《Vedi ti avevo detto che ti sarebbe piaciuto.》 sorrise soddisfatto.

Il resto della serata l'avevamo passata in pura tranquillità guardando il mare abbracciati  uno all'altro. Era così bello stare tra le sue braccia che mi dimenticavo tutte le cose cattive presenti mella mia vita, ma le cose belle non duravano mai tanto.

Vidi Caleb cadere e non riuscii a capire cosa gli fosse successo! 《Caleb!》 lo richiamai e fu l'unica cosa che riuscii a dire.

Poi il buio totale........-

Il Mio  BodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora