Una nuova casa

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'''6 capitolo''' - _Una nuova casa._ -

-......《Ah! Finalmente ti sei reso conto che merito di sapere perché quelle persone mi vogliono uccidere.》 dissi sbuffando e sedendomi sul letto.

《Kylie io...》

《Racconta sù.》 lo intimai, Caleb si sedette vicino a me e cominciò ad ascoltare attentantamente il discorso di mio padre. Pff, come se non lo sapesse già.

《Ecco Ky qualche mese fa la nostra banca stava andando in crisi de io e tua madre eravamo davvero disperati, non sapevamo più cosa fare e abbiamo chiesto un piccolo aiuto...》 iniziò lui abbassando la testa.

《Aiuto a chi papà?》

《A... A dei mafiosi."》 rispose smettendo di guardarmi negli occhi.

《Ma ti rendi conto? Ma sei impazzito papà?! Ti sei messo d'accordo con dei mafiosi, ma io non ce la faccio... Ah ora capisco, loro ti hanno proposto il loro aiuto in cambio di tua figlia!》 abbassò la testa e capii che avessi ragione, quindi ero stata venduta a dei mafiosi dal mio stesso padre? Che bello, io non avevo parole. Che ho fatto di male per meritarmi una famiglia del genere?

《No Kylie no, non credere che io ti abbia venduta.》 mi disse mentre rialzava lo sguardo su di me, era impaurito, aveva paura della mia reazione.

Caleb se ne stette zitto vicino a me sul letto《Ah perché non è così?》 domandai.

《No per niente, ho detto loro che gli avrei ridato i soldi appena avessi avuto la possibilità e anche delle azioni. Ma a loro non è bastato quello, hanno detto che voglio prendere pure te per il figlio del loro capo. Volevano che tu ti sposassi col figlio del più potente mafioso! Ma io non ero d'accordo e gli ho detto di no, quindi ora cercano di farlo con la forza.》 mi spiegò lui, non potevo credere alle mie orecchie.

Volevano che io fossi la sposa di un mafioso, vabbè del loro figlio, che sicuramente sarebbe stato come il padre. Ora capivo  perché Caleb doveva starmi tutto il tempo attaccato. Capisco perché mi serviva una guardia del corpo.

《Ah.》 risposi io, era l'unica cosa che al momento riuscivo a dire per quanto fossi rimasta scioccata, non sapevo davvero che dire o che fare.

Adesso la mia vita in cosa si sarebbe trasformata? In una fuga continua da dei mafiosi?! Loro erano potentissimi e potevano trovarmi pure sul fondo dell'oceano, cavolo in cosa mi avevano messa i miei?

《Hey tesoro non ti preoccupare, io e Caleb non lasceremo che ti accada qualcosa ok? Loro non ti avranno mai.》

《Si Kylie,tuo padre ha ragione. Ti proteggeremo anche dando la nostra vita.》 aggiunse Caleb mentre mi accarezza i capelli.

《Caleb dovrei chiederti un favore.》 gli disse mio padre.

《Si signor Jensen.》

《Portala lontana da qui, non importa dove! Solo che io non dovrò sapere dove si trova il posto ok? Sarà meglio per tutti se per un po' di tempo non sapremo niente di Kylie, meno gente saprá dove si trova e più sará al sicuro.》 specificò mio padre.

Mi girai di scatto, guardai Caleb che annui ed  io ci rimasi malissimo, ma chiederlo a me?  《Ma qualcuno vuole chiedermi parere, o cosa penso? O sono inutile?!》

《Kylie è per il tuo bene cavolo, non lo vuoi capire?》 mi rispose lui.

《Si ma non voglio stare con lui.》 sbuffai, sbuffò anch'esso e girò lo sguardo dall'altra parte.

《Sentiamo, che ti ha fatto Caleb?》 mi chiese incorociando le braccia al petto.

《Niente.》 risposi.

《Eh infattin non ti ha fatto niente. Ora puoi andare a dormire che domani partirete presto.》 disse lui e poi se ne andò dalla stanza, guardai Caleb e lui guardò. Sbuffò per poi andarsene in bagno.

Si certo, fai pure come se fossi stato a casa tua. Intanto che lui si faceva un bagno decisi di cambiarmi e di mettermi in pigiama.

Appena mi tolsi la maglietta entrò Mr bodyguard e cominciò a fissarmi 《Che ti fissi cretino?!》 gridai girandomi dall'altra parte.

《Ma calmati che ne ho viste tante come te, e poi non ho niente di che da guardare.》 disse togliendosi la maglietta di dosso. Mi girai e misi la maglietta del pigiama, alzai gli occhi al cielo per quello che aveva detto e me ne andai in bagno.

Mi feci una doccia veloce mi cambiai e tornai nella mia stanza. Caleb per fortuna dormiva, meglio così, ma il bello era che dormiva sul mio letto! Avrebbe potuto anche andarsene in salotto o nella camera degli ospiti, ma no, si era messo sul mio morbidissimo letto . Ed io ora che avrei dovuto fare? Uscii dalla camera e mi diressi in quella di mio fratello, beh almeno non avrei dovuto dormire con uno sconosciuto
《Kylie che ci fai quì?》 chiese Josh stropicciandosi gli occhi, stava già dormendo e io l'avevo svegliato. Quanto mi sarebbero mancate le sue ciocche rosse.

《Ehm...》 mi grattai la testa, era in mutande. Ma qualcuno poteva spiegarmi perché tutti i maschi dormivano in boxer?Vabbè non m'interessava,  tanto era mio fratello 《Caleb si è messo a dormire nel mio letto e non volevo restare con lui.》 risposi, lui annuì 《Posso dormire con te?》 chiesi con la faccia da cucciola.

《Certo piccola dai, vieni.》 disse aprendo le braccia, andai nel suo letto e mi accocolai al suo petto.

Io e mio fratello avevamo sempre avuto un bel rapporto, cioè se così si poteva chiamare... Non litigavamo mai e se avessimo avuto bisogno di qualcosa ci saremmo sempre stati l'uno per l'altro. Da piccoli stavamo sempre insieme ma crescendo ci eravamo un po' staccati, lui usciva la mattina e ritornava la sera. Frequentava l'università e poi si divertiva con i suoi amici oppure con  le poco di buono, insomma era un donnaiolo  lui.

《Buonanotte principessa.》 mi diede un bacio sulla guancia e poi si addormentò, dopo un po' le palpebre mi si fecero pesanti e mi abbandai tra le braccia di Morfeo.

《Kylie  svegliati.》 mi sussurrò mio padre scuotendomi, io e Josh ci svegliammo non capendo quello che stesse succedendo 《Dovete partire adesso.》

Guardai l'orologio e notai che fossero le 04:30, così presto? Oh signur!

《Non capisco ,dove devrebbe andare?》 gli chiese mio fratello.

《Nemmeno io lo so.》 risposi

《Papà...》 lo guardò lui.

《Non so, va con Caleb. Poi ti spiegherò tutta la storia, dai Kylie, la tua colf ti ha già fatto la valigia con il tutto necessario.》 mi alzai velocemente dal letto e mi precipitai in camera mia.

Caleb stava aspettando paziente sul mio letto mentre mi davo un sistemata.

Controllai che nella valigia fosse tutto apposto e poi la presi 《La porto io.》 disse Caleb prendendola dalle mie mani, gli sorrisi e lo lasciai fare.

Diedi un abbraccio a tutti i famigliari e asciugai le lacrime della mamma per poi darle un bacino sulla guancia e uscire dalla casa.

Salii nel SUV nero e Caleb cominciò a guidare, infilai le cuffiette nelle orecchie e guardai fuori dal finestrino le gocce di pioggia che cadevano sull'asfalto. Cominciai a pensare alla mia vita e a tutto il casino che stava succedendo... Chissà se sarei dovuta fuggire tutta la vita, chissà se avrebbero mai smesso di cercarmi, chissà se mai mi avrebbero lasciato in pace o se un giorno sarei mai dovuta diventare la moglie del figlio del più potente  mafioso. Non lo so sapevo.

Mentre nelle mie cuffiette cantavo la canzone lost on you, Caleb mi fece segno che eravamo arrivati. Scesi dalla macchina e vidi......-
Continua....

Hey raga,perdonati di non aver aggiornato ieri ma avevo finito l'internet,prometto che aggiornerò al più presto,che ne pensate del nuovo capitolo e della storia in generale?spero che vi piaccia perché c'è la sto mettendo tutta,ora vi mando un grande bacio
Ana

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