Gli imprevisti del cuore - {#wattys2018}

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La mattina seguente è il mio primo giorno di scuola qui a New York. Ormai ho cambiato così tanti posti da essermi abituata a questi cambiamenti. Una scuola dopo l'altra, bocciature e promozioni, vecchi e nuovi amici, sempre un nuovo inizio.

Scelgo una maglietta a maniche corte con una scritta, dei pantaloni stretti e delle classiche all star bianche. I capelli sciolti e un filo di trucco.

Quando arrivo a scuola mi accorgo subito che un gruppetto un po' distante da me mi sta squadrando da capo a piedi. Una ragazza mi si avvicina. "Tu devi essere la nuova arrivata, giusto? Piacere io sono Even" ricambio la stretta di mano e mi presento anche io. Cominciamo a parlare da subito e quando mi dice che frequenta la mia stessa classe sono più felice che mai.

È una ragazza davvero carina. I capelli sciolti le ricadono sulle spalle ed sono in tinta con il colore degli occhi, cioè un marrone scuro. Le labbra carnose e colorate con un rossetto rosso fuoco.. veniva quasi voglia di baciarle.. mi concedo qualche secondo in più per osservarla meglio, da imprimerla nella mia mente così come avevo fatto con tante persone. Lo facevo spesso così da arricchirmi di ricordi da spolverare quando sono triste..
"Tutto ok? Sembra che ho qualcosa che non va, mi stai fissando dall'inizio dell'ora.." intanto sono diventata rossa come un pomodoro per l'imbarazzo "no,no.. non c'è nulla che non va in te.. ammiravo solo i tuoi meravigliosi capelli.." mi rivolge un sorriso a trentadue denti e torna a riconcentrarsi sulla materia. All'uscita da scuola parliamo del più e del meno e in quell'istante decisi di provare a fidarmi di più delle persone, decisi che sarebbe diventata più di un'amica.

Tornata a casa mangio qualcosa al volo e mi reco in camera. Mi stendo sul letto, collego le cuffiette al mio adorato iPhone e mi rilasso completamente, fino a prendere sonno.