Gli imprevisti del cuore - {#wattys2018}

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Il mattino seguente mi sveglio di buon ora. Come sempre scendo al piano di sotto per fare colazione e corro a cambiarmi. Indosso dei jeans neri un po' strappati e una maglietta e le classiche all star bianche.

Appena arrivo a scuola mi incontro con Even, parliamo un po' prima che il suono della campanella interrompa la nostra conversazione. Arrivata in classe la professoressa ci presenta la nuova arrivata e con mio stupore noto che è Ellie. Comincio ad agitarmi ma faccio del mio meglio per non farlo notare. La prima ora, però, passa senza troppe preoccupazioni. Arrivata l'ora di pranzo noto che nel cortile c'è Axel, faccio per andare da lui ma la nuova arrivata è più veloce di me. Appena arriva da lui gli stampa un bacio sulle labbra, una sensazione di gelosia e rabbia mi assale tanto che scappo con le lacrime agli occhi. Dietro di me qualcuno corre come per raggiungermi ma non mi volto per vedere chi è. Arrivo alle scale antincendio, mi siedo sul primo scalino e mi accendo una sigaretta, aspiro il fumo finché non sento male ai polmoni e solo allora lo ricaccio. Gli occhi mi pizzicano ma le lacrime non la smettono di scendere. Sto fissando il pavimento da un po' e quando alzo la testa noto che Even mi sta fissando, la faccio sedere accanto a me le offro una sigaretta e le parlo della mia situazione. Decido di non tralasciare nulla, neanche il fatto di essere lesbica. Lei ascolta in silenzio senza mai interrompermi, non dice nulla neanche quando le dico ciò che sono diventata. Quando ho finito di raccontare restiamo in silenzio e finiamo di fumare. Dopo un po' anche lei dichiara di essere lesbica come me. Questa cosa, non so perché mi da un senso di sicurezza.

Quando torniamo in classe ci becchiamo la ramanzina del professore dell'ultima ora, ma sono così contenta che le sue parole non le sento neanche.

Arrivata a casa noto che la mamma è tornata prima da lavoro così la saluto e salgo su in camera mia. Prima di andare a dormire mando un messaggio a Even. Questa volta mi addormento tranquillamente.