Gli imprevisti del cuore - {#wattys2018}

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È quasi una settimana che io e Even portiamo avanti la nostra storia senza che nessuno si accorge di nulla, mentre io  ho passato la settima più bella della mia vita, lo so che può sembrare strano ma è così.. ci sentiamo quasi ogni giorno e ci vediamo sempre, a scuola invece sembriamo normalissime amiche e compagne di banco.

Le giornate passano quasi sempre uguali, si va a scuola, si esce e accompagno mia mamma all'ospedale per le sue cure. So che la situazione per lei si fa sempre più complicata però  reagisce positivamente alle chemioterapie, e mi rassicura, per così dire, dicendomi che se anche un po' acciaccata sta bene. Ogni giorno ho paura che mi lasci come ha fatto papà, ho paura che un giorno rimarrò da sola.. penso spesso a quei giorni e a allo sguardo perso chi sa dove di mamma, quel momento in cui ho dovuto crescere troppo in fretta e prendermi cura di lei e a tutti quegli spostamenti fatti a causa del medico curante...torno alla realtà grazie al suono del telefono, lo controllo e sorrido vedendo che è un messaggio da Even. Rispondo e così ci scriviamo un po', poco dopo aiuto mamma con la cena. Decidiamo di vederci un film comico per ridere un po', durante il film la osservo per immagazzinare i suoi lineamenti e i suoi particolari così un giorno quando mi lascerà la ricorderò sorridente, con un grande senso dell'umorismo ma anche l'amore per la famiglia e per la casa. Voglio ricordare una mamma che anche se a tratti è stata assente nella sua assenza mi ha regalato presenze, può sembrare assurdo ma è così. D'istinto l'abbraccio e in quell'abbraccio mi ci ritrovo, non riabbracciavo la mamma da tanto e mi mancava sentire quell'affetto famigliare. Finito il film, saliamo in camera ci auguriamo la buonanotte e ci rifugiamo nella nostre camere.