17~Tradimenti continui.

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E' passata una settimana dalla morte di Je. La polizia sta ancora indagando e i signori Sol vogliono fatta giustizia. Spero che alla fine riescano a prendere quel criminale che ha deciso di farlo fuori. La scientifica ,infatti, ha escluso l' ipotesi del suicidio. Io lo immaginavo ... Je era un ragazzo che amava la vita e amava viverla fino in fondo. E' anche per questo che lo apprezzavo come persona... mi ricordava molto me, eterna sognatrice e dall' animo sempre allegro, prima che una serie di situazioni negative mettessero a discussione questo mio stato d' animo. Lily ... Lily invece non la vedo da 4 giorni. L' ho chiamata tante volte il giorno dopo il funerale ,ma lei non mi ha mai risposto. Cosi', dopo una giornata di telefonate, vane pero', decisi di andarle a parlare personalmente. Cosi' mi diressi a casa sua e le citofonai più volte. Poi pero' qualcuno mi rispose : - Posso esserti utile?
- Si signora, sono Clare Riden e sto cercando Lily. Ho provato a telefonarle più' volte ma lei non mi ha risposto. Non staro' molto ! - Va bene ,sali ! -La ringrazio!
Salii precipitosamente le scale per poi trovarmi di fronte ad un grande portone. Non appena arrivai ad accogliermi ci fu la mamma di Lily o forse accogliermi non e' proprio il termine esatto. Diciamo che mi fece entrare senza troppe riverenze, a me pero' bastava soltanto parlare con sua figlia, nulla di piu'.
Vedo poi uscire Lily dalla sua stanza :- Mamma mia, ha un' aspetto spettrale. Aveva addosso ancora il pigiama , la vestaglia e le pantofole ai piedi mentre in faccia ... in faccia era pallidissima giacche' non sembrava neanche piu' lei. Mi vide e inizio' a dirmi:- Cosa vuoi Clare? - Volevo solo sapere come stessi !
- Sto male , non lo vedi?
- Sisi certo! Pensavo pero' avessi bisogno di un' amica.
- Se avessi avuto bisogno di un' amica non avrei di certo chiesto a te. Ho tante amiche sulle quali poter contare, sicuramente più' amiche di te. Un esempio chiaro e' Rebecca ... lei mi sostiene e mi aiuta a trovare la soluzione nelle situazioni difficili. Tu invece in questo anno cosa hai fatto per me? Te lo dico io ....hai soltanto provato a dimenticare la tua vecchia vita a discapito mio. Quest' anno avrei potuto benissimo andare a divertirmi con le mie amiche mentre passavo ore e ore al telefono perche' ti sentivo giù' e cercavo di risollevarti il morale.
- Ma cosa stai dicendo?
- Quello che ho detto e stai certa che non me ne sto pentendo. Anzi per me e' una liberazione ... non sai da quanto tempo avrei voluto dirtelo ma non ho mai trovato il coraggio.
- Sei falsa ! Io non ti ho mai imposto di venirmi a consolare. Mi sembra pero' che il tuo atteggiamento sia stato quello di un' amica normale, che si preoccupa e telefona per sapere come sta l' altra.
- Il problema e' che conoscendoti ho capito che sarebbe stato meglio non frequentati sin dal principio.
-Io ho continuato questa amicizia per Jèremias. Non volevo che anche lui soffrisse per lo sgretolamento di questo gruppo. Adesso che e' morto mi pare che il nostro gruppo e' ben che andato. Posso soltanto chiedere scusa a Jèremias e sperare che mi ascolti ovunque si trovi.
- Lily, ma che stai dicendo? Io ti sono sempre stata accanto nei tuoi momenti di bisogno, come tu hai fatto con me e adesso mi tratti come una criminale. Perche'?
- Perche' mi sono stufata di te Clare. Ho bisogno di fare nuove amicizie, mi sono stancata della solita monotonia.
- Questo e' sempre stato il tuo fine ultimo? Sbarazzarti di me quando non ti servivo più'.
- Per favore vai fuori ! Non ho tempo per sentire le tue accuse.
- Ma fai come vuoi, io non ho bisogno della tua amicizia. Ti sei rivelata falsa e ipocrita come tutti gli altri. E io che pensavo che almeno tu saresti stata diversa. Mi sbagliavo, come sempre del resto. Prima di uscire dalla porta mi fermo' per dirmi :
- Se non lo avessi capito stavo con Jèremias. Ormai non conta più' niente dal momento che e' morto ed e' per questo che ho deciso di dirtelo, altrimenti non te ne avrei parlato.
- Ebbene io lo sapevo, ma siccome avevo capito il tuo momento di dolore per la sua morte, avevo deciso di mettere una bella pietra sopra a tutto questo e di continuare ad essere tua amica malgrado tutto! Scusami , sono soltanto una povera illusa! Hai ragione tu ... cerca un' altra amica al posto mio e io ti auguro veramente che alla fine sia per come tu la vuoi.
A testa basta uscii da casa sua.
A testa bassa perche' avevo le lacrime agli occhi e non volevo che Lily se ne accorgesse.
Percorsi la strada per arrivare a casa, poi , una volta arrivata mi assicurati che non ci fosse nessuno e scoppiai a piangere. Morale della favola : adesso sono 4 giorni che non ci parliamo più e neanche ci scriviamo. A scuola ho provato piu' volte a cercarla ma lei in questi giorni e' arrivata più tardi per evitarmi. Non voglio credere che la nostra amicizia possa essere finita cosi' come e' iniziata , cioe' come un battito di ciglia!
Non credo che Lily possa aver pensato veramente quelle cose !
Più passano i giorni , piu'
pero' inizio a sentire che la sto perdendo.
Voglio ricredermi, ma non posso! L' unica cosa che posso fare e' cercare di parlarle per convincerla a rimanere mia amica. Lo voglio anzi lo pretendo.
Ho tante altre amiche ma Lily per me e' veramente speciale e so che anche io lo sono per lei. E' inutile che lei cerchi di nascondersi ... e' chiaro che lei ci tiene ancora alla nostra amicizia soltanto che e' troppo orgogliosa per venirmi a chiedere scusa! Aspetterò che il tempo faccia la sua parte, che lei capisca che la nostra amicizia viene prima di ogni altra cosa., A quel punto mi sentirò davvero realizzata.
Sono per adesso in salotto.
Sto facendo colazione di fretta per poi andare a scuola. Come sempre accompagno anche mia sorella!
Finiamo di fare colazione poi vado in camera a sistemare le ultime cose nello zaino .
Poi sento bussare alla porta della mia stanza : - Avanti ! Dico senza guardare
Sento poi aprire la porta e a questo punto mi volto.
E' mia madre!
- Clare, ascoltami da quando quella sera ti ho parlato del mio nuovo compagno noi due non abbiamo piu' avuto modo di parlare. Ti posso garantire che Carlos e' una persona eccezionale , non c' e' motivo di essere gelosa!
- Gelosa? Vedi mamma che tu non capisci, anzi non vuoi capire . A me non infastidisce che tu abbia iniziato una storia con questo uomo , ma che tu torni tardi la sera per stare con lui ,fregandotene tutta la giornata di me e di Ester .Vedi che alla fine rigiri sempre la frittata come fa più' comodo a te. Perche' una volta, ma dico solo una, ammetti di aver torto e provi a chiedere scusa. Sarebbe un grande atto da parte tua!
- Ma che cosa ci guadagno Clare ! Tu non mi puoi vedere. Anche se ti chiedessi scusa, ammesso che tu avessi ragione , non cambierebbe niente.
- Vedi, fai ancora finta di non capire! Basta , mi arrendo! E' inutile continuare a discutere con te ... con questa tipologia di persone e' meglio non discutere.
- Dillo! Ti spaventi a dire come sono , vero? E' per questo che dici" tipologia di persone" per non dirmi altro.
- Su questo ti sbagli. Ciò' significa che ancora ti rispetto come persona e come madre, quello che tu non fai con noi, stando fuori tutta la giornata.
- Comunque non ci perdiamo in chiacchiere!
Cambia subito discorso perche' sa che non le conviene!
- Veniamo al dunque. Non voglio che in questa casa ci siano segreti ed e' per questo che , per dimostrati che non ho nulla da nasconderti, stasera Calos viene a cena da noi. Non accetto obiezioni.
-Chi ti sta ostacolando?
Per me puoi fare venire chi vuoi.
Esce chiudendo la porta.
Mi volto di nuovo e metto alla rinfusa le ultime cose nello zaino. In faccia il nervosismo e' ormai divenuto evidente, ma cerco di non pensarci e di pensare solo alle cose belle. Il problema e':- Ma a che cosa?
In questo periodo poi non riesco a trovare il lato positivo in nessuna cosa. Mi sforzo, mi sforzo tanto ma non ci riesco.
Ma io sono questa? Un essere sempre triste perche' incompresa!
Inizio veramente a non riconoscermi piu'!
Dov' e' finita quella ragazza sempre allegra, quella che sveva voglia di fare le cose e di viverle al meglio? Io sprigionavo energia da tutti i pori, felicita' era la mia parola d' ordine , mentre tristezza non esisteva neanche nel mio vocabolario.
Adesso vado a scuola. Prendo Ester per mano e la lascio e usciamo di casa senza neanche salutare nostra madre. -Clare che hai? Chiede mia sorella.
- Niente, soltanto un po' di mal di testa tesoro.
Poi lei aggiunge :
- Guarda che vi ho sentite tu e la mamma litigare in camera tua. Secondo me pero' tu hai ragione.
La mamma non e' mai a casa con noi. Fa sempre tutto di corsa e pensa solo al lavoro. Non mi da neanche più il bacetto della buonanotte. Voglio con tutto il cuore che la mamma torni ad essere quella di prima!
- Ester , la mamma e' sempre la stessa a soltanto con qualche impegno in piu'. Lei ti vuole bene soltanto che per motivi di lavoro non puo' stare sempre con noi. Lo capisci , vero?
Annuisce. Poi io le do un bacetto sulla fronte e riprendiamo a camminare. Non so neanche io cosa abbia detto a mia sorella, quali bugie io abbia potuto inventare. L' unica cosa che so e' che non posso spiegare ad una bambina di 4 anni che la mamma rientra tardi perche' , dopo essere uscita dall' ufficio, passa il tempo con il suo compagno piuttosto che tornare a casa e stare con noi. E' troppo piccola per sapere.
Cosi' la lascio a scuola e mi incammino anche io.
Arrivo finalmente al "colegio".
Vedo un po' tutti i miri compagni di classe, ma mi tengo distante. Nel loro gruppo c' e' anche Lily che mi lancia occhiatacce non appena la guardo. Suona la campanella ed entriamo.
A scuola abbiamo cambiato tutti compagni di banco. Lily , per prima , ha cambiato me, sostituendomi con Rosa Bernard. Poi da quel momento in poi tutti abbiamo cambiato compagno. Io pero' sono capitata accanto al ragazzo nuovo: Tobías , anche lui molto socievole!
Prima che arrivi il professore si appresta a mandare un centinaio di messaggi, uno dopo l' altro.
Le cinque ore di scuola passano velocemente. Poi suona la campana che segna la fine delle lezioni. Sono l' ultima a uscire.
Finisco finalmente di prendere le ultime cose ed esco da scuola.
Vedo Lily e gli altri, anche se faccio finta di non vederli. Cammino a testa alta e cosi' facendo mi ritrovo a circa una ventina di metri dalla scuola.

19:45

Tra poco nuovo ospite! Urrà'!!!
Ma cosa dico, mi sto soltanto prendendo in giro da sola. Questo lo sto facendo solo per mia madre, per darle l' opportunità' di essere felice. A Ester abbiamo raccontato che e' solo un amico della mamma.
Mamma mi ha costretto a vestirmi elegante. Ho messo cosi' un vestitino , un paio di scarpe con il tacco e una giacchetta in pelle.
Sento suonare il campanello e mi madre tutta esaltata esclama:- E' lui,e' lui !
- Si mamma, ma non ti gasare troppo! Hai anche tu una certa eta'.😂
Fortunatamente non si adira e ride anche lei . La mia infatti era solo una battuta.
Va poi ad aprire il portone di casa, io e mia sorella ci facciamo trovare in salotto. - Ciao, ti sei fatto desiderare tutta la giornata!
Scoppiano a ridere loiia madre gli fa strada e giungono in salotto . Lo vedo arrivare. E' un homo alto, con i capelli arruffati e davvero molto elegante. - Ciao, io sono Carlos ! Si presenta porgendoci la mano!
-Ciao io sono Clare e lei e' mia sorella Ester.
- Piacere a tutte e due.
- Piacere mio ! Non so perche' io abbia risposto cosi' ma sembrava soddisfatto della mia risposta.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.
Lui fa una serie di domande sulla nostra vita, quello che facciamo giornalmente o cose simili e noi gli rispondiamo. Per una volta cerco di non parlare delle mie avversità' con mia madre , cioè' le cose che in linea di massima caratterizzano le mie giornate. Sembra un uomo molto gentile, come lo ha descritto anche la mamma. Poi pero' e' tutto da vedere. L' apparenza spesso inganna e questo lo so bene.
Alla fine della cena si alza in piedi e dice che le sue figlie lo hanno reclamato a casa: - Devo scappare, le miei figlie vogliono che rientri a casa.
A questo punto la domanda nasce spontanea e non esito a chiedergli: - Ma per caso sei sposato?
- Si sono sposato, non vedo quale sia il problema !
- Lancio un' occhiataccia a mia madre la quale, mortificata, abbassa lo sguardo.
- Scusatemi ma sono stanca , vado a letto! Domani devo alzarmi presto ! Buonanotte a tutti.
Buonanotte! Rispondono.
Sono furiosa ... nessuno può' immaginare quanto. Mia madre sta con un uomo sposato e, cosa ancora più' grave, non si rende conto della gravita' della cosa, per loro e' normale.
Sbatto la porta della mia stanza e mi metto a letto. Prendo il telefono e leggo i messaggi. Poi mi accorgo che ce n' e' uno di Lily : Scusami tanto, non volevo dire quelle cose! Perdonami .
-Ok, domani ne di parliamo meglio a scuola. Buonanotte!

Spengo il telefono e mi addormento.

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