She's like a star

Dangerously

POV BETH

Alla fine altro che finire di leggere 'Eroi in tempesta', Shawn mi ha letteralmente costretto ad uscire con lui e i suoi colleghi per una gara con i kart. Non so perché si diverta così tanto a portarmi con lui a queste cose stupide, e quando gli ho detto che non sarei andata al ballo invernale è stato felicissimo che io ancora una volta mi sia dimostrata l'esatto opposto di Maggie.

Quindi penso che questo suo portarmi con lui, lui lo consideri un premio ma io la considero una punizione.

"ogni ragazza non vede l'ora di andare al ballo"

"io non sono ogni ragazza Michonne, davvero basta con questa storia, i balli sono stupidi, pieno di egocentrici che fanno a gara a chi si veste meglio, chi balla meglio, chi beve di più e"

"e lei non è Maggie! Grazie al cielo, senno mi sarei ritrovato ad accompagnarla per negozi per un mese e mezzo!" ed ecco Shawn tornare vestito per iniziare la gara.

Sto per rispondergli ma fischi e applausi partano dai colleghi di mio fratello, sono così contenta di conoscere solo il nome della maggior parte di loro, sembrano dei bambini alla loro prima partita di football e non solo oggi, tutte le volte è così. I fischi e gli applausi sono per l'ultimo arrivato.

"Dixon ce l'hai fatta!", io non ci trovo nulla da festeggiare al contrario di quello che sta facendo Shawn, che esulta chiaramente contento del suo arrivo; Daryl non risponde, va in cassa lascia i soldi e si prende la tuta che si infila in tutta libertà davanti a noi, Michonne va al bar con Tara, la pivella di turno, così la chiamano in caserma.

"ragazzina mi perseguiti", la cosa è reciproca mi sa,

"sapevo non venissi, non sarei venuta se avessi saputo della tua presenza!"

"io invece ho saputo della tua presenza ed eccomi qui" sta lasciando il suo casco vicino a me con dentro tutti i suoi averi, "se sparisce qualcosa so a chi dare la colpa"

"non faccio il cane da guardia alle tue cose"

"no?", i suoi occhi puntano i miei subito dopo e vorrei tanto scappare e andare a quel ballo! "potresti correre anche tu"

"ti straccerei!"

"davvero? Allora dopo che io finisco di stracciare quelli lì, facciamo una gara solo tu ed io, ci stai?", sono un mostro nel mettermi in situazioni in cui non vorrei mai essere! È un guaio? Forse si, ma accetto!

"ci sto!" ci stringiamo la mano e mio fratello che ha assistito a tutto si fa una mezza risata e non ne trovo il motivo.

Daryl straccia veramente tutti e arriva primo con un tempo spaventoso ci ha messo due minuti in meno di tutti e vi assicuro che la pista non è piccola; io inizio a pensare che non sia stata una buona idea accettare la sua sfida, ho fatto altre gare con il kart, ci so andare ma Daryl sembra esserci nato su quei cosi.

Mi metto anch'io la tuta mentre Daryl mi osserva, sono sicura che un paio di occhiate le abbia riservate al mio culo, più che sicura!

Non gli dico nulla e anche lui non è intenzionato a rivolgermi parola, sempre molto concentrato; ci sediamo sui kart,

"se vuoi ti faccio partire prima, così da avere un po' di vantaggio"

"no grazie" rispondo facendo una smorfia, ho un casco in testa, non credo che lui abbia il potere di vedere la mia faccia, ma il mio tono seccato l'ha sicuramente sentito.

È stata una gara combattuta, credo che Daryl abbia voluto farmi credere che io potessi vincere, e io pensavo di averlo seminato da un po' anche ma all'ultima curva lui mi ha superato e ha vinto.