POV BETH
Quando mi sveglio con una mano sul seno ho leggero sussulto ma poi ricordo tutto.
Quella mano è di Daryl, nulla di preoccupante; mi ha dovuto prestare una sua camicia perché stavo morendo di freddo; sono di spalle a lui e la cosa che mi sorprende è svegliarmi con lui, e lui sembra che stia ancora dormendo, non era mai successo prima.
Grazie a dio oggi non devo lavorare e neanche lui quindi abbiamo tutta la giornata per noi o meglio sta notte abbiamo parlato parecchio e Daryl mi ha convinto a parlare con mio padre, poi ci siamo posti il problema Shawn... ecco a dire il vero non abbiamo trovato soluzioni perché ho messo un muro tra me e mio fratello che non sarà facile buttare giù.
Posso capire che lui mi volesse proteggere ma picchiare in quel modo Daryl non è proteggermi, è ferirmi ancora di più. Daryl grazie a Dio non ha insistito più di tanto e per ora abbiamo messo in disparte l'argomento.
Tra le altre cose, sta notte ho recuperato il cellulare dall'ingresso e mi sono scusata con Amy per essere sparita dalla festa, ma lei non se n'era neanche accorta ma è felice di sapere che io e Daryl abbiamo fatto pace; e poi ho avvertito Maggie della mia pazzia e che sarei rimasta da lui a dormire, ho mandato il messaggio a Maggie alle 3 di notte, capisco che non mi abbia risposto.
Prima di voltarmi verso Daryl afferro il cellulare sopra il comodino, tolgo la modalità aereo (si sarebbe scaricato senza) e aspetto per vedere se arriva qualche messaggio, ma nulla; lascio il cellulare e mi giro tra le braccia di Daryl, e dorme ancora: respira regolarmente, quasi non si nota per quanto è calmo, credo di fargli lo stesso effetto che lui fa a me, oltre eccitarlo credo di tranquillizzarlo, almeno quando dormiamo.
Gli accarezzo la barba sulla guancia e sorrido, è bellissimo e ha ancora gli occhi chiusi, se gli avesse avuti aperti sarei morta per quanto sono belli, lasciatemi adulare il mio ragazzo in pace. Mi avvicino a lui e gli lascio un bacio a fior di labbra, questo sembra svegliarlo visto che le sue mani che mi avvolgono premono sulla mia schiena avvicinandomi a lui, senza possibilità che avvenga diversamente.
"mmmh", si sta proprio svegliando,
"buongiorno" sussurro per poi lasciargli un altro bacio, "oggi niente corsa?"
"mmmh", sospiro, non poteva essere più chiaro di così,
"Daryl?"
"ragazzina o stai zitta o mi baci", ha ancora gli occhi chiusi ma il ghigno divertito c'è, quello non manca mai,
"ti amo Daryl", e come se dopo il temporale uscissero dei forti raggi di sole Daryl apre gli occhi,
"questo non è ne stare zitti ne baciarmi"
"lo so, te lo volevo ricordare"
"non ce n'è bisogno"
"volevo ricordarlo a me stessa"
"come ti pare"
"voglio... mi piacerebbe", Daryl alza un sopracciglio che mi rende ancora più difficile dire quello che sto per dire,
"non ho le forze di fermarti" dice scoprendo il suo corpo nudo dal lenzuolo,
"no, idiota!", lo ricopro e lui ridacchia, e poi non ha freddo?; "mi piacerebbe stare tutti i giorni qui, con te"
"fino a prova contraria sei sempre stata qui, quando volevi"
"intendo"
"ho capito ragazzina, a tuo padre verrebbe un coccolone se gli dici di voler venire a vivere con me", oddio... Daryl l'ha detto e suona così bene,
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She's like a star
FanfictionQuando Maggie mi chiese di accompagnarla a fare una denuncia, mai mi sarei aspettata che la mia vita cambiasse per un solo sguardo. (AU)