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La mattina mi svegliai con Jimin e Tae che stavano litigando.

"Seriamente Taehyung, seriamente?"

"Jimin, dai, non devi preoccuparti"

"Per prima cosa non devi dirmi se devo preoccuparmi o meno, permetti?
Te ne sei andato senza dire nulla e sei tornato dopo due ore come se nulla fosse, ti sembra il caso?"

Ma perché? Io dico, calmatevi.

"Jimin, non posso dirti perché sono uscito, solo, non preoccuparti, non sta succedendo niente, ti amo e non farei nulla che possa compromettere la nostra relazione"

Vado a vomitare, un attimo.

Dopo Taehyung mi disse che era per il compleanno di Jimin, che sarebbe stato tra più di un mese.

"Gli ho relegato un viaggio per la California"

Alla mia domanda "Perché?"

Rispose che "Jimin ha fatto molto per me e poi è anche vicino al nostro anniversario" ero sconvolta.

Anniversario? Di già? Era già passato quasi un anno da quando quei due si erano fidanzati? E io lo sapevo ufficialmente da pochi giorni, ah wow.

Alle undici preparai la borsa per dopo, un maglione ocra e dei jeans neri, normale.

Andaii a lavoro e avvisai jin di quello che avevo deciso di fare

"Prova a stare sola con lui, guarda che succede"

Così appena arrivò suga alle 9:30 aspettai l'orario di chiusura poi Jin mi disse che avrebbe chiuso lui e io potevo andare.

"Ma dobbiamo trovarci per le 10:45 se usciamo ora abbiamo mezz'ora vuota"

Dissi, ma Jin mi fece l'occhiolino, così capii e andai a cambiarmi

"Seok-Jin lascio qui la borsa, dillo anche a Amber e Jinyoung  così domani la trovo ancora qui"

Salì in macchina con Suga

"Allora, com'è andata oggi?"

Mi chiese tenendo gli occhi sulla strada, il suo profilo era davvero attraente e non potevo chiedere vista più bella.

"Bene, a te?"

Si girò un attimo per guardarmi.

"Io bene, cioè ho sopportato le urla della bambina ma credo che davvero sua madre si sia innamorata di me o le sto semplicemente simpatico, oggi mi ha chiesto di rimanere a pranzo e se volevo anche tutto il pomeriggio"

E rise, non c'era nulla da ridere, una donna più grande di me mi stava rubando il potenziale ragazzo

"che poi a me andrebbe pure bene, alla fine ha solo un anno in più di me, però tranquilla bimba, io ho solo te nella mente"

Lo insultaii dicendo "non siamo fidanzati, potevi fermarti cretino"

Alla fine, era vero, non eravamo fidanzati, anche se io ero gelosa fino al midollo.

"Infatti non ho detto che non mi sono fermato perché siamo fidanzati ma solo perché io ho te nella mia testa e nessun altro"

Non sapevo se era serio o cosa, non aggiunsi altro.

Appena arrivammo, come previsto, eravamo solo io e lui, così rimanemmo in macchina.

"Cosa vuoi fare?" Gli chiesi.

"Te" e si avvicinò sempre di più a me.

Gli tirai uno schiaffo sul braccio ma senza allontanarmi.

"Sto scherzando bimba anche perché abbiamo fat- "

E io iniziai ad urlare.

"Nonono, non ricordarlo sh"

E rise "ti faccio ascoltare la musica che piace a me"

E mise dentro un cd, credo si chiamasse  "Vessels" o qualcosa del genere, dei twenty one pilots

"Ora metto la mia canzone preferita"

E partì, mi disse che si chiamava kitchen sink e che aveva un significato molto profondo per lui, si sentiva molto vicino a Tyler.

Suga mi intrigava quando parlava di questo, sentivo una parte di lui che non avevo ancora conosciuto, sentivo di starmi avvicinando a lui.

Mi disse molte sue interpretazioni dei testi e che se volevo potevo andare da lui un giorno che mi avrebbe fatto ascoltare la sua musica, accettai senza pensarci due volte.

"Bimba, facciamo venerdì mattina? Perfetto"

Risi, mica avrei rinunciato al sonno per lui.

"Non dormo poco per te"

"Ok allora ti passo a prendere domani e dormi da me"

"Ma-"

"Nessun ma bimba, abbiamo deciso"

Così feci la finta offesa, lui mi scostò i capelli e iniziò a fare grattini sul collo

"Oh Hey, hai un succhiotto qui, chi te l'ha fatto?" Mi chiese.

"Indovina cretino"

"Oh, Wow sono davvero bravo"

Così lo guardai male, lui mi sorrise e mi scostò una ciocca di capelli.

"scherzo, sei bellissima"

Quando finì di dire ciò vidi gli altri tre uscire da una macchina così portai Yoongi fuori con me.

Entrammo.

E andò come Suga aveva previsto, quel piccoletto di Jungkook era un mostro, poi seconda c'ero io, terzo Taehyung, Suga e per ultimo il mio piccolo Jimin.

Mentre aspettavo il mio turno si avvicinò un ragazzo, abbastanza bello, diciamo abbastanza per non dire altro.
Si presentò, anche se ora non ricordo il suo nome, mi chiese se ero lì da sola dato che ero seduta sulle scale a un metro di distanza dai miei amici e senza aspettare la mia risposta mi chiese se volessi andare fuori con lui, o se volessi il suo numero, risposi negativamente.
Suga, dopo aver visto quel ragazzo si avvicinò a noi, mi prese per il braccio.

"Non le interessi, dato che è fidanzata"

E mi trascinò via con sé

"Zuccherino grazie"

"Tranquilla bimba, tutto per te" e mi scompigliò i capelli. Davvero?

Davvero...

Il resto della serata fu molto calmo, ci divertimmo un mondo.
Per il ritorno feci per andare alla macchina di Tae-Hyung ma Suga mi prese per il braccio e mi sussurrò

"No, tu vieni a casa insieme a me" e così fu, per tutto il viaggio in macchina mi disse che dovevo stare attenta ai ragazzi, perché magari non avevano buone intenzioni, questo lo sapevo ma lui non era nessuno per dirmelo, diceva che era preoccupato per me.

Arrivati a casa mia prima di scendere mi diede un bacio sulla guancia.

"Buonanotte bimba, a domani"

"Notte zuccherino" e corsi nel mio appartamento dove trovai Jimin e Taehyung ancora svegli che guardavano la TV.

"Tae-Hyung chiederò anche a te l'affitto, sappilo"

"buonanotte Noona" mi disse lanciandomi un bacio volante.

Appena entrata in camera mia chiamai Jin e gli raccontaii tutto

~Yen, lui è cotto perso, ma tu?~

~Jin, lo conosco da una sola settimana~

~E quindi? Dovresti capire se ti interessa o meno~

Presi un bel respiro.

~Si jin, mi interessa però..~

~Perfetto, ok spostatevi, ora vado a dormire. Buonanotte Yen~

~Buonanotte Oppa~ e risi

~Non chiamarmi così, lo odio~

~buonanotte Jin~ e riattaccai.

Min Yoon-Gi, ti odio.

coffee ; Min Yoongi (Suga)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora