coffee ; Min Yoongi (Suga)

2.6

Era da ore che cercavo di sistemarmi al meglio per il compleanno di HoSeok, non avrei speso così tanto tempo sul mio aspetto se avessi saputo quello che sarebbe successo.

Erano le dieci quando entrai con Jimin nel locale, Yoongi mi accolse con un lieve bacio, sorrisi a Hobi e Mara venne incontro ad abbracciarmi.
DoYeon rimase lontana, osservando me, osservando la scena.

Dopo circa mezz'oretta iniziarono ad arrivare tutti gli invitati, compresi Jin e Namjoon.
Io ero seduta su un divanetto insieme a YoonGi, la mia testa sulla sua spalla.
"Perché non sei rimasta a casa? Domani ti devi svegliare alle quattro" mi chiese baciandomi la fronte.

"Devo tenerti d'occhio lo sai" e rise, io ero totalmente seria.

"Mi piace la tua versione gelosa" e mi diede un altro bacio sulla fronte

"A me no" dissi mentre cercavo di stringermi più vicina a lui.

"Yah, Kim Hye-Jin, perché sei seduta? Vieni a ballare con il tuo oppa preferito" arrivò Jin sempre molto sobrio e calmo, Namjoon lo guardava come se non avesse mai visto essere più bello e speciale.

"Arrivo oppa" dissi prima di lasciare un veloce bacio a YoonGi, lui e Joonie, rimasero seduti a parlare.

La musica era alta, era appena partita una canzone di un gruppo americano di Yoongi, così cercai di farmi spazio tra le persone ma fu lui a venirmi incontro e iniziare a cantare con me.

"So baby pull me closer in the backseat of your rover" e ridevamo, molto, troppo. Appena spostai lo sguardo vidi la sorella di HoSeok fissarci, con un viso impassibile.

Finita la canzone mi trascinò a bere.
"Bimba tu no che domani devi lavorare" e risi, ero andata a lavorare in condizioni peggiori, ma forse aveva ragione.
Non avremmo dovuto bere.
Yoongi non reggeva nulla, era praticamente ubriaco, così gli dissi di sedersi sul divanetto di prima, non avrebbe retto se no.

"Yen, mettiamoci qui a ballare" e assecondai Jin, riuscivo a vederlo dalla mia posizione.

Passarono non so quante canzoni prima di dedicargli uno sguardo, e quando lo feci vidi che stava allegramente parlando con DoYeon, ovviamente lei si doveva avvicinare quando era solo. Non ci diedi peso.

Un'altra canzone e il viso della ragazza era sempre più vicino a quello di Suga. Cercavo di non pensarci, mi fidavo del mio ragazzo, per davvero.

Due canzoni dopo e tutto ciò che vidi fu un ammasso di capelli lunghi e mori davanti al viso del mio ragazzo, non capivo.
Mi fermai.
Non volevo capacitarmi di quello che stavo vedendo.

Risi.

E piansi.

"Yen che succede?" Mi chiese Jin preoccupato dopo aver notato il mio cambiamento.

Non proferii parola, gli indicai con la testa la scena alla quale stavo assistendo.

Lui imprecò qualche parola che non riuscii a sentire, ma continuai a ridere.

"Jin mi porti a casa tua?" E lui annuii.

Lui salì sulla mia macchina, si mise al posto del guidatore.

"Ho dato le tue chiavi di casa a NamJoon così porta lui a casa Jimin ok?"

Annuii e basta, lui intanto mi accarezzò una mia guancia, il suo tocco era quasi materno, mi sentivo protetta insieme a Jin.

"Grazie Jin"

"Tutto per te" semplicemente non risposi, non avevo la forza.

Il resto del viaggio fu, fortunatamente silenzioso, il mio telefono vibrava ma non volevo minimamente guardare chi mi aveva cercato.

Dopo essermi sistemata presi la tazza di camomilla che mi preparò Jin.

"Yen, ma perché?" Mi chiese accarezzandomi i capelli e la schiena.

"Jin, non lo so nemmeno io, chiedilo a quella testa di cazzo" risi, Jin non mi seguì, aveva solo uno sguardo preoccupato.
Così tanto che mi strinse tra le sue braccia e mi lasciai andare a un pianto liberatorio, tra un singhiozzo e l'altro Jin mi sussurrava parole rassicuranti.

bed monster: sto per portare Jimin a casa sua e di Yen, poi arrivo <3

Risi.
"Oppa, l'hai davvero salvato bed monster?"

"Ovviamente" e rise insieme a me, era divertente tutto ciò.

bed monster: qualcuno si è reso conto di aver sbagliato ed è entrato di prepotenza nella mia macchina, stiamo venendo a casa

Jin mi fece leggere il messaggio ma io annuii e basta.

"Fallo pure venire qui a baciarmi i piedi, io non ho nulla da dirgli, e nemmeno lui a me è finito tutto qui"

"Yen, non dire così"
Lo guardai in modo serio.

"Yah, dimmi cosa dovrei fare? Io mi fidavo ciecamente di lui, ciecamente e alla prima occasione è tornato dalla sua ex." Presi un respriro pronfondo.

"Io scherzo quando lo istigo con la storia dello sugar daddy, l'ha capito no? Non è che ho sbagliato io? Non è  ch-"

Jin mi tappò la bocca con la sua mano

"Yah a te ora, smettila di far ricadere la colpa su di te, è solo lui il coglione"

Un giro di chiavi, era il segnale che lui e NamJoon erano arrivati.

La porta si aprì velocemente e lo vidi entrare, barcollava e aveva tutti i capelli scompigliati, ancora residui di rossetto rosso sulle labbra.

Si avvicinò a me

"Hey-Jin"

"Non parlarmi se hai ancora addosso il suo rossetto" e lui mi guardò, negli occhi, in un modo che non aveva mai fatto, cercava di capire la mia mente ma allo stesso momento cercava di mettere insieme le idee.

"Mi dispiace, con tutto il mio cuore, e mi dispiace anche con me stesso. Ho fatto una cosa che non avrei dovuto e voluto fare m-"

"Ormai l'hai fatta perché venire a scusarti?"

"Perché ero ubriaco, e poi io amo te"

"Sei ancora ubriaco, basta sentire il tuo alito, guardare i tuoi occhi e, poi, se mi amassi così tanto come dici non avresti nemmeno avuto quel momento di follia.
Com'è che si dice? In vino veritas?" e mi alzai per raggiungere la cucina ma mi ritorvai subito faccia a faccia con lui.

"Bimba ti prego..." il suo sguardo era fisso nel mio ma era perso.

"Yoongi vattene o me ne vado io" e tolsi bruscamente la mano dalla sua presa.

Lui non disse nulla, si voltò e uscì silenziosamente dalla casa dei miei amici.

N/A
Chiedo venia alla mia piccola doyeon per aver usato il suo nome, SUPPORTATE LE WEKI MEKI QUANDO DEBUTTERANNO :)