chapter twelve

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chapter twelve.

si avvinghiò a lui, desideroso del calore e del dolce profumo che jimin emanava. le lacrime continuavano ad affiorare dai suoi occhi scuri, e attraversavano aspre le guance dello spirito fino a inumidire la felpa del più piccolo.

«ti aiuterò io» continuò jimin con la voce tremolante dalle lacrime.

il suo cuore aveva perso un battito vedendo yoongi accasciato per terra immobile, ma si spezzò del tutto quando vide il suo viso umido, con gli occhi rossi dal pianto e stanco.

come da risposta, yoongi si strinse più forte a lui e posò incerto una mano fra i capelli biondi di jimin.

sentiva che tutto questo non fosse corretto, sapeva che yoongi fosse un fantasma e che prima o poi, la loro strana relazione sarebbe giunta al termine. ma non poteva aspettare. non poteva aspettare che il tempo gli portasse via qualcuno di così importante.

jimin cercò la mano libera di yoongi e la prese con dolcezza. incrociò le dita con quelle dello spirito e la fece avvicinare al suo cuore. si spostò appena per poter vedere il viso di yoongi, ma quest'ultimo smise di abbracciarlo e si voltò di scatto per impedirglielo.

«non voglio che mi veda così» mormorò.

«tu mi hai visto nei peggiori dei modi, yoongi. e comunque sia, anche in questo stato rimani uno dei ragazzi più affascinanti che io abbia mai visto in tutta la mia vita.»

le parole scivolarono come olio dalla bocca di jimin, che appena si rese conto di essersi praticamente dato la zappa sui piedi con quella frase, posò la mano libera sulle labbra imbarazzato.

«sei davvero strano, jimin. tra tutti i ragazzi umani di questo mondo, proprio di un fantasma ti dovevi innamorare?»

jimin sentì il suo cuore esplodere. la sua mente era annebbiata, le sue mani sudavano e tremavano dall'emozione e dal fatto che yoongi avesse capito tutto prima che lui potesse riverlargli i suoi sentimenti.

«ma io ti posso vedere, posso toccarti e posso amarti come se fossi umano» balbettò.

yoongi finalmente si voltò e posò il suo sguardo sugli occhi lucidi di jimin.

«ti farò del male.»

«lo so, yoongi, ma io continuerò ad amarti.»

sul viso morto di yoongi apparve un dolce sorriso. si accorse soltanto in quel preciso istante di quanto tenesse a jimin, e di quanto lui fosse prezioso. non solo per yoongi, ma per tutti quanti. nonostante il suo cuore fosse ammaccato, jimin continuava imperterrito ad amare e ad amare, con la speranza che tutto l'amore che donava fosse un giorno ricambiato. amava attraverso le parole, le azioni, il suo cuore. e ciò gli faceva onore.

delle calde lacrime scesero sulle guance dello spirito.

«lo so bene, jimin» rispose. «anche io.»

il fantasma si mise di nuovo comodo fra le braccia di jimin e posò le labbra sul suo collo, andando a depositare dei freddi e umidi baci su di esso. percorse una linea immaginaria: ogni bacio saliva sempre più in su, fino ad arrivare alla mascella. proseguì con incredibile dolcezza fino all'angolo delle labbra, prima di bloccarsi e guardare dritto negli occhi jimin.

i suoi occhi si incatenarono alla perfezione con quelli dell'umano. il respiro del biondo soffiava sul viso del più grande, provocandogli una piacevole e calda sensazione.

yoongi passò la mano fra i capelli di jimin e spinse il viso contro il suo, facendo scontrare le labbra carnose dell'umano con le sue sottili. l'umano posò le sue piccole mani sulle guance del fantasma e chiuse gli occhi, assaporando ogni secondo di quel lungo bacio.

il moro schiuse le labbra e lasciò che il più piccolo introdusse piano la sua lingua. il bacio si fece ricco di coinvolgimento per i due. i loro nasi si sfioravano con delicatezza e le loro labbra non ne volevano proprio sapere di allontanarsi le una dalle altre.

yoongi morse il labbro inferiore di jimin e sorrise leggermente nel sentire il più piccolo lamentarsi. scese sotto il suo mento e lasciò un'altra scia di baci lungo il collo. mordicchiò appena la pelle chiara del biondo, lasciandogli dei segni violacei.

perché non ti ho conosciuto prima di ammazzarmi, jimin?

yoongi alzò lo sguardo e si scontrò nuovamente con gli occhi supplicanti di jimin.

lo spirito poteva sentire il cuore palpitante di jimin da quanto fossero vicini i loro petti. i volti erano vicini, le loro emozioni e i loro respiri. l'amore che provavano uno verso l'altro non era più nascosto; finalmente era riuscito a diventare un'unica cosa ed entrambi desideravano di più, molto di più.

«ti prego» soffiò jimin sulle labbra di yoongi.

riesco già a sentire il vuoto che ti lascerò quando sparirò.

vorrei vedere il tuo viso così vicino al mio per sempre.

fa così tanto male amarti, jimin.

can you see me? | yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora