Capitolo 7 Briseide

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Oggi, in assenza di quasi tutto l'esercito ho girellato per l'accampamento in compagnia dell'anziana donna che mi ha aiutato qualche giorno fa. Ci siamo divertite e abbiamo parlato di uomini e città ma nella mia mente resta il pensiero e l'angoscia per Achille.
Ora me ne sto qui sul letto, con la testa rivolta al soffitto come facevo prima di ritrovarmi in questa nuova realtà.
Starà bene? Forse l'avranno ucciso... ma no cosa pensi Briseide lui è il valoroso e possente Achille starà bene se la sarà cavata...
I miei pensieri mi riscuotono in questo modo ma l'ansia che gli sia successo qualcosa non passa.
Così aspettato un po' di tempo mi addormento esausta.
-Vi aspettiamo stasera signore!- Delle voci mi svegliano.
-Non mancherò!- Ecco che sento l'uomo che attendevo da tutto il giorno.
Mi alzo portando le ginocchia al petto e guardo Achille aspettando che mi rivolga almeno uno sguardo.
Appoggia le armi su una panca, si toglie l'armatura e inizia a lavarsi.
È sudato e pare stanchissimo da quella che posso immaginare una dura battaglia.
-Sei restata qui?- Questa è la prima domanda che mi rivolge.
Faccio cenno di sì per non farlo preoccupare, poi abbasso gli occhi.
-Non sai proprio mentire Briseide.-
Mi mordo le labbra per l'imbarazzo, come non dargli ragione.
-Andiamo, parla, dove sei stata?-
-Nulla di particolare, ho passeggiato in compagnia della donna di pochi giorni fa.- Cerco di rassicuralo sapendo che è solito allarmarsi ogni volta che non sono in questa tenda.
-D'accordo Briseide.- Dice scandendo il mio nome.
Non so che intenzioni abbia.
-Achille!-Chiama un soldato.
Il ragazzo si volta innervosito.
-Agamennone richiede, per il banchetto stasera, la vostra schiava.-
Mi sento un vuoto dentro e vedendo il soldato mi tornano in mente le orribili scene dell'altra notte.
-Mai!- Risponde secco Achille.
-È ordine del re...-
Achille non cede alla sua decisione ma il soldato insiste, così i due si rivolgono a me:
-Briseide per te va bene?- Mi domanda il soldato.
-Solo per questa sera.- Puntualizza Achille.
Giunti a questo punto rispondo di sì.
-Di a gli altri uomini che se provano a toccarla anche solo con un dito se la vedranno con me e con la mia spada!- Avverte Achille intimorendo il soldato.
Adoro quando mi difende così ma non capisco il perché.
La donna troiana mi ha rivelato molti aspetti su di lui che non conoscevo; ha detto che è un uomo virtuoso e valoroso, non si arrende facilmente e per lui, come per molti altri, esiste solo la guerra.
Ricordandomi queste parole rimango un po' spiazzata...per lui esiste solo la guerra, avrei voluto chiedere all'anziana signora se sapeva qualche pettegolezzo,detto in giro su me e lui, ma non ne ho trovato il coraggio.
-Cosa c'è Briseide? Hai paura?- Chiede ad un certo punto.
-No.- Ed è la verità.
-Se ci hai ripensato puoi benissimo rimanere qui.-
-No ci sarò, se verrai anche tu sarò al sicuro.-
Lo vedo un po' a disagio e ciò mi preoccupa, non so di preciso cosa sia successo ieri notte; ci siamo lasciati trasportare da quella che forse era la scelta migliore in quel momento.

Un amore immortale ACHILLE E BRISEIDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora