CAPITOLO 6

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-" Devo farmi la doccia , sta volta veramente "-" io me ne vado subito "- dissi terribilmente imbarazzata ero ancora a terra con lui mezzo nudo davanti in preda al panico più totale , volevo fuggire e andare il più lontano senza rischiare che le sue luride mani mi toccassero . -" non puoi " -" cosaa ? "-" i guardiani saranno ancora nel piano , stanno controllando gli altri appartamenti "-" questo è vero " -" bene , rimarrai qua per altri 20 minuti il tempo che si calmano le acque e poi potrai andare , non vorrei essere scoperto anch'io visto che è l'unica stanza che non hanno controllato "-" si vero , scusami ancora "-" fa niente ormai , vado a farmi la doccia , puoi metterti sul letto se preferisci , sennò puoi rimanere lì nell'angolo per terra "-" oh " - mi guardai intorno ero raggomitolata su me stessa a terra quasi non mi vedevo mi alzai e mi misi a sedere sul letto con la schiena appoggiata a muro -" grazie , mi troverai qui "-" non scappare mi raccomando "- lo guardai straniata lui fece un sorriso i suoi occhi si chiusero dolcemente e si girò chiudendo la porta del bagno dietro di sé . La camera era completamente al buio se non per le luci dei lampioni fuori che illuminavano la strada , le tenebre avvolgevano il resto . Ero stanca , avevo sonno , ed erano quasi le 3 del mattino era passato un quarto d'ora .. la sveglia di fronte a me segnava le 2 e 54 non c'è l'avrei fatta stavo crollando , gli occhi si stavano chiudendo appoggiai la testa al muro chissà quante ragazze aveva portato lì per fare sesso chissà , magari anche Ottavia c'era stata .. che schifo e io c'ero sopra .. una sensazione nauseante mi sconvolse , la stanchezza pesava dovevo tornare in appartamento ma lui ancora non era uscito dal bagno .. l'ultimo sbadiglio e ..

VERSIONE PETERSON
Esco dalla doccia , presa l'asciugamano la sistemo sul bacino e mi guardo allo specchio , avevo sempre fatto colpo sulle donne , il mio sguardo è abbastanza seducente ciò è dimostrato dalla sfilza di ragazze che frequento .
Eppure mi manca qualcosa mi sento vuoto, fisso i miei occhi attraverso lo specchio , azzurro ghiaccio ,freddi, spenti . Li stroppiccio un po' , asciugo i capelli con il phon ma il lascio umidi , sono neri come la pece in netto contrasto con gli occhi , ero diverso lo sentivo dentro . Assorto nei miei pensieri esco dal bagno sovrapensieri prendo i box e li infilo spengo la luce del bagno e accendo abat-jour del comodino .
La ragazza era ancora lì , mi ero totalmente dimenticata di lei , cosa ci faceva ancora lì . Mi avvicino , sta dormendo ecco perché , ero pronto a svegliarla e cacciarla subito . Sul mio letto non c'era mai stata nessuna , anzi meglio dire nella mia stanza ! Non facevo entrare nessuno , mi davano fastidio , la stanza è privata è mia e basta ! Quando devo scoparmi qualcuno lo faccio ovunque tranne che nella mia stanza . A volte mi faccio prestare le camere di altri o della ragazza stessa e a altre volte capita negli spogliatoi o in segreteria . Non mi interessa molto dove lo faccio mi piace godere e basta della ragazza non mi interessa sono tutte uguali , unica entrata .

Era lì accovacciata su se stessa alla fine del letto , dormiva profondamente si vedeva che era stanca aveva una sguardo corrucciato , forse stava sognando . I suoi capelli scendevano su tutto il viso e si intravedeva a mala pena la bocca che era nascosta . Teneva gli occhiali , non avrà avuto il tempo di toglierli , si sarà addormentata senza neanche accorgersene. Il suo volto appariva stanco e preoccupato , non potevo svegliarla e mandarla via , eppure era una come tutte le altre ragazze che mi sbattevo negli sgabuzzini. Non avevo mai avuto un buon rapporto con le ragazze mi piace usarle per i miei piaceri penso che debba andare così è basta non penso mai al futuro per ora mi va bene così , con i miei modi di fare tutte mi amano e mi vogliono . Forse tutto è nato da un problema infantile , mia madre non c'era mai a casa e quando c'era non mi dava mai quell'affetto che invece vedevo nei miei compagni di classe , come il bacio prima di uscire di casa o il rimbocco delle coperte prima di andare a dormire . Mia madre mi aveva sempre trascurato fin da piccolino , son cresciuto solo con il nonno ma dal momento che se ne andato all'età di 11 anni ho dovuto rimboccarmi le maniche e vivere da solo con una madre assente che tornava solo la sera magari con qualche sconosciuto giusto il tempo di qualche "sbattutina" . Mi davano fastidio quelle urla e quel senso di picere , ero troppo piccolo per capire . Ma adesso , adesso faccio le stesso con le ragazze , non trovo in loro nulla che mi attiri se non il fondoschiena. Le trovo inutili , ogni qual volta che parlo con una ragazza che non conosco , penso a quando me la porterò a letto e quanto ci starò a conquistarla del tutto per aggiungerla agli altri trofei . Lo so , sembro un "misogeno" , ma non lo sono o forse si . Non c'è stata mai nessuna nella mia vita che abbia potuto farmi cambiare e mai forse ci sarà .

Lei voleva ancora volare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora