CAPITOLO 13

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Avevo dimenticato di chiudere le tapparelle della serranda ..

Il sole mi svegliò , entrando senza permesso dalla mia finestra .
Perché ?
Perché avevo dimenticato di chiudere le tapparelle ?
Di solito prima di mettermi a letto le chiudevo.

Aspetta aspetta .. ma io non sono andata a letto !
Mi alzo , di scatto , e mi siedo . Il panico mi assale .
Come cavolo ci ero arrivata ? L'ultimo mio ricordo era una scena di un film : un ragazzo dentro una vasca imbavagliato .
Poi nient'altro , il nulla .
Mi sarò addormentata , pensai .
Le ragazze mi avranno portata a letto , con fatica ovviamente dato il mio peso 62 kg di ciccia !
Che gentili come al solito .

Potevano lasciarmi sul divano , prima o poi mi sarei svegliata .

Dopo essermi tranquillizzata, mi alzai dal letto per una bella doccia rinfrescante .
Una doccia mattutina , rinfrescava le idee e riusciva a stendere i nervi tesi .
Mancava un solo giorno all'esame , ciò significava che avevo un solo giorno per ripassare tutto alla perfezione .
Un lampo mi attraversò la mente .. la promessa con Jo ! Dovevo rispettarla .. di certo non volevo prendere un basso voto , ma non volevo andare a una stupida festa .
Non conoscevo nessuno , e in più non sapevo neanche dove fosse e da CHI fosse organizzata .
Le uniche feste che facevamo erano quelle da Tom un mio vicino di casa , odiavo quelle feste , erano solo chiassose con musica orribile . Tutti si ubriacavano senza un senso ; solo per dire "Wei sono ubriaco " .
Dai noi le feste erano così ... le odiavo da matti , non ci trovavo alcun senso . Me ne stavo rintanata in un cantuccio ad ascoltare e guardare gli altri gustandomi il mio rum e lime.
È anche vero che il mio 'nano paese ' offriva solo questo . Ma a me dava l'idea che tutte le feste fossero così : chiassose e piene di ubriachi marci che ci provano con alberi poco attraenti .

Una promessa è una promessa !

Magari se ne dimenticavo Jo .. chi poteva dirlo .Non volevo prendere un misero 25 al primo esame non mi andava proprio , sopratutto dopo tutto il tempo che ho impiegato a studiare .

Decisi di non ripassare più il pomeriggio , chiusi i libri di botto .
-"adesso basta Renee , vai a rilassarti , le cose le sai ! "- mi dissi fiera di me .
Dopo aver preso il borsone e mi dirigo in piscina .
Si , una bella nuotata e ciò che ci vuole .

Indosso il costume , sta volta ho scelto quello rosso , colore deciso e aggressivo ! Noto qualche pelo che già sta ricrescendo -" accidenti ! Che siete veloci voi ! "- dovevo di nuovo passarmi la lametta altrimenti una scimmia mi avrebbe sostituito di lì a poco .Che orrore .

Meno male oggi non ci sono molte persone notai . Mi accomodai nella mia nota corsia che mi accolse a braccia aperte , l'acqua mi avvolge come una madre , fredda, risveglia ogni singola parte del mio corpo.
Il respiro si fa più calmo , mi libero da ogni pensiero e la tranquillità prende il sopravvento.
Parto spedita , una bracciata dopo l'altra , una boccata d'aria e due no . Entro in simbiosi con l'acqua .

Cancello tutto .

È ormai buio fuori e le vasche sono tutte libere .
Ero rimasta l'ultima , guardo le mie mani , hanno preso più di 60 anni in meno di 2 ore .
Rido , tolgo la cuffia e abbandono i miei capelli all'acqua , mi sento leggera . I lunghi capelli aderiscono alla mia schiena , quando esco dalla vasca. Li lascio gocciolare un po e poi li raccolgo strizzandoli per eliminare l'acqua in eccesso . Cammino spedita verso l'accappatoio .

Mi fermo. Il silenzio avvolge l'ambiente . Si sente solo il gorgogliare dell'acqua delle grate.
Faccio un respiro profondo .

Mi sento sola, mi sento osservata .

-" sei bellissima quando dormi "-
Mi sento sussurrare .

Chi era ?
Mi girai di scatto i capelli si appiccicarono alla spalle . Cercavo invano qualcuno .
Da chi proveniva la voce .
Trovato , appoggiato con le braccia conserte al muro , Peterson .

Lui . Di nuovo . Cosa confabulava ?
-" scusa , cosa hai detto ? "-
Sissi sgarbatamente , prendendo sicurezza .
Lo faceva apposta , spuntare nei momenti meno opportuni e impaurire le persone ?
Non era normale questo "coso ".
-" dico ... che sei bellissima quando dormi "- disse con un tono di voce più alto e una voce tremolante.

-" si già me lo hai detto , la scorsa volta , grazie e ... lo so ! "- risposta netta e acida . Guardo in alto , e incomincio a dirigermi verso gli spogliatoi . Non avevo alcuna intenzione di rovinarmi la giornata con lui .
-" non parlo dell'altra volta , parlo di ieri sera ! "- catturando la mia attenzione.
-" cosa Prego ? "-
-" non mi ringrazi ? "-
-" io .. dovrei ringraziarti ? È per cosa ? "- dico ridendo , forse si riferiva al fatto di avermi ceduto il posto sul divano.
-" se ti riferisci al posto sul divano , beh ti sbagli . Era più che il tuo dovere offrirmi quel posto "- dico spavalda.

Cammina , si avvicina sempre più , è in costume anche lui , i suoi muscoli son tesi si vede . Non ha nuotato e non è bagnato . I suoi capelli nero pece sono asciutti . E i suoi occhi .. beh

I suoi occhi mi congelano ogni qual volta che si posano sui miei .
È incantevole , affascinante , stupendo , aggressivo , volgare , approffitatore e meschino.
Riprenditi Reneè.

Siamo a un passo di distanza , il cuore prende a battermi forte , ho paura . Non voglio che si avvicini di più . Non lo sopporterei.

-" Non mi riferisco a quello , l'ho fatto più che volentieri , cedere il mio posto per una donzella come te "-
Le sue parole mi trafissero come una lama .

-" c..cosa ? Allora ? "-
Indietreggiai ,non volevo averlo vicino . So di essermi addormentata sul divano . Ma continuavo a non capire a cosa si riferisse.

-" Ti sei addormentata sulla parte più bella del film ..."-

Quindii che voleva ? Dove voleva arrivare ? Perché non andava al nocciolo della questione ?

Lo guardo titubante . Si morde un labbro e sorride . È nervoso .

Risponde ai miei dubbi.
-" Ho dormito con te sta notte "-

Un colpo allo stomaco ... cosa aveva fatto ?
La mia mente incomincia ad elaborare il tutto .
Il film , il divano , le ragazze , mi ero addormentata e l'indomani ero sul mio letto.

Era stato lui ! Lui mi aveva preso e portata a letto . Tutto tornava .
Non le ragazze , PETERSON.

Il costume sembrava improvvisamente troppo stretto , mi mancava l'aria , il mio volto divenne bianco .
Persi battiti.

Dovevo riprendermi . Necessariamente!

Lo guardo , uno sguardo torno più che arrabbiato .

-" Perché ? "- era l'unica cosa che la mia bocca sputò schifata.

Non rispondeva , non aveva una risposta , non mi guarda. Era timido a riguardo .

Era il momento .

-" perché ?? "- dissi alzando la voce , infuriata .

Alzò il viso, il suo sguardo mi penetrò , congelò il mio cuore , sentivo freddo . Un brivido invase il mio corpo, rendendolo fragile .

-" Maddalena mi ha chiesto di metterti a letto "- disse breve , prese l'accappatoio e andò via .
Restai lì zitta ,non avevo nulla da dire .
Lui scappò come se avesse qualcosa da nascondere , aveva paura di dirmi qualcosa , era successo altro ne ero sicura .
Lo guardai andarsene , mentre mille domande invadevano la mia mente .
Dovevo chiedere a Madda cosa era successo realmente .

Lei voleva ancora volare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora