CAPITOLO 20

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L'acqua scorreva calda sul mio corpo , l'odore del bagnoschiuma alla pesca profumava tutta l'intera stanza .
Ero tranquilla, serena , quasi in pace con me stessa . Un periodo della mia vita che avevo paura di non poter raggiungere mai , strano, eppure era lì .
Attendevo da anni quel momento , il momento che speri venga al più presto ma sai che in realtà non verrà mai .

Quel tempo a cui pensi e ripensi ,
-' io un giorno sarò così o farò così '-
E poi ... poi te ne dimentichi e non ci speri più .

E adesso eccoli lì , sotto il getto dell'acqua calda con gli occhi chiusi , ferma e immobile . Attendo , attendo che qualcosa succeda , qualcosa che rovini tutto e che porti via quel momento di benessere .

Apro gli occhi .

Chiudo l'acqua .

Prendo l'asciugamano.

Mi guardo allo specchio , mi vedo sfocata , è tutto appannato a causa del vapore .

Ma so come sono , mi guardo , mi osservo .
Non ho mai avuto problemi per il mio corpo sono cosciente dei miei difetti , so come sono .

Non ho alcun fastidio .

Son sicura che non è perfetto , ma a me va bene così .

Esco dal bagno e apro la finestra . Per far uscire un po' di vapore .

-" oh "-

Tampono i capelli con il telo . Amo il profumo che ha una persona dopo la doccia , mi sa di freschezza .
Di -" Ei , io mi lavo "-
La maggior parte delle volte se non sempre , compro i saponi in base al l'odore ,voglio che rimanga impresso nella mia pelle .

Voglio che si senta.

È una fissa che mi piace.

Mi piacciono gli odori , fanno tremare i ricordi . Belli o Brutti .

E come se aprissero un cassetto dei ricordi ogni qual volta che ne senti uno simile .

È magia per me.

-" dai Renee , è tardi "- mi dico .
Già Era mezzanotte passata , le ragazze erano andate nel solito appartamento . Io da quella sera in casa PETERSON non avevo fatto nient'altro che camera -aula -mensa- piscina .

Non ne avevo voglia .

Qualche pomeriggio lo passavo con Jonathan , in giro per il parco è una volta mi ha portato al mare .

Penso proprio di ritornarci .

Le giornate sono state piuttosto tranquille, ogni notte però ...

Vado a dormire molto tardi , non so ho paura .
Di preciso non so cosa aspetto . Ma è come se dovesse venire qualcuno all'improvviso

Così la maggior parte delle volte mi addormento solo perché sono stremata e sto morendo di sonno .

Quelle parole mi hanno lasciata inquieta.
Rimbombano nella mia testa .

-" è grazie a me che dormi bene "-

Lui aveva dormito con me .

Ma per sbaglio solo una notte , che io ricordi .

Eppure quelle parole sembravano vere , con quel tono grottesco.

Non era possibile , lui non poteva .

Mi addormentai con quei pensieri banali .

La luce del sole che filtrava dalla tapparella mi svegliò, ecco un'altra giornata .

Faccio tutto molto meccanicamente , mi alzo mi lavo la faccia vado in cucina e preparo il caffè .

Dopo pochi minuti entra Maddalena con uno squillante -"BUONGIORNISSIMO, AMICA CARA "-
e io gli rispondo con il solito -"Ei , Madda " - molto annoiato e assonnato.

Lei voleva ancora volare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora