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Una volta aver metabolizzato la notizia entro in una specie di trance momentanea, nascondo il test con l'esito positivo e torno dalla mia bambina, come se nulla fosse. Passo il resto della giornata sui libri, a far finta di studiare, sfogliando pagine a caso mentre allatto Mary Jane, continuando a dedicare tutta la mia attenzione a lei. Ogni tanto Jack mi passa davanti, sforzandosi di sorridere come se non stesse ultimando i preparativi per la sua imminente partenza, sorriso che io ricambio il più possibile, nonostante il peso che porto sul cuore dovuto alla sconvolgente scoperta che ho appena fatto. Guardarlo è una sofferenza insopportabile, prego affinché il tempo passi in fretta ed esca dalla porta di casa prima che io perda il controllo della situazione, malgrado separarmi da lui mi procuri un dolore immenso, temo di non riuscire a tenere questo segreto per me. Sono talmente sconvolta che non riesco a pensare a una soluzione logica e sensata, mi perdo nel turbine di pensieri confusi, in balia di mille dubbi e preoccupazioni; non posso rivelargli di aspettare un altro figlio, lo costringerei a restare quando so benissimo che l'unica cosa che vorrebbe adesso, che vorremmo entrambi, è che riporti il nostro piccolo a casa, nient'altro. Non era il momento adatto per un'altra gravidanza, per un altro figlio, con tutti i problemi che abbiamo ora, non era decisamente il momento più opportuno, ma affronterò anche questa sfida, rimboccandomi le maniche, fino a quando Jack non farà ritorno a casa insieme a Jason. Solo a quel punto la nostra famiglia potrà ritrovare la pace e la serenità di un tempo, e solo allora potrò dare a Jack questa bellissima notizia, quando anche l'altro nostro figlio si ricongiungerà a noi, non prima.
Tra un sospiro e l'altro, Mary Jane si addormenta tra le mie braccia, senza che me ne accorga, così persa come sono tra i miei pensieri. D'un tratto vengo bruscamente fatta tornare alla realtà da Jack in persona che tira una sedia in avanti, mettendosi di fronte a me e si posiziona con le braccia sullo schienale, mentre mi osserva curioso. «Non parto».
Sbatto le palpebre, sconvolta. «Tu parti», lo correggo. «Non dire ... idiozie. Tu parti perché devi ... ».
«Non sopporto di vederti così», mormora, prendendomi la mano. «Come faccio a partire sapendoti triste? »
«Cosa vuoi ... che faccia? Che mi metta a fare salti di gioia? », sbotto, scostandomi da lui. «Vuoi che faccia finta di essere super felice per la tua partenza? Di sprizzare gioia da tutti i pori? »
Abbassa lo sguardo, timoroso di peggiorare ancora di più la situazione. «Non volevo dire questo. Anche per me è difficile, non sto andando a divertirmi ... non è stata una scelta facile. Anzi, non sto facendo nessuna scelta, maledizione. Io non sto scegliendo. E' di mio figlio che si sta parlando, di ... nostro figlio. Vogliamo tutti e due che torni da noi, giusto? Vogliamo salvarlo. Questo comporta un piccolo sacrificio ... da parte di entrambi. Io starò male, tu anche, ma dobbiamo farlo per nostro figlio».
«Lo so, lo so perfettamente, brutto idiota! Non c'è bisogno che mi spieghi ogni cosa come se fossi una bambina di cinque anni! », lo attacco, fuori di me, finendo per svegliare la piccola. «So che devi partire, so che devi lasciarmi, lo so. E io ti appoggio, perché è la cosa più giusta da fare. Ma non venirmi a dire che non parti perché mi vedi triste. Sono triste, esatto. Come potrebbe essere diversamente? »
Mi accarezza il volto, d'istinto. «Piccola, mi ... dispiace».
«E non dire che ti dispiace», mormoro, stringendo i denti. «Sono stufa di sentirti dire che ti dispiace, basta».
Sospira, avvicinandosi a me e alla bambina. «Faccio sempre la cosa sbagliata con te».
«No, questa volta non è ... sbagliata. Il tuo modo di porti alla questione è ... sbagliato. Tu devi partire, perché devi farlo. Io starò male ... perché», mi fermo un attimo, lasciandomi scappare un sorriso amaro. «Ecco uno dei motivi per cui odio l'amore che provo per te. Mi fa sentire debole e idiota».
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Purple Conjuction - Shades of Love
ChickLitDISPONIBILE SOLO SU AMAZON. Seguito di "Blue Sea" e "Red Passion". Il Viola si crea unendo il Rosso e il Blu. Il Rosso simboleggia la Forza, il Blu la malinconia, il Viola è quindi la sintesi di due colori totalmente differenti. E' il colore della...