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-Ti cerco da ore!Mi stavi evitando,per caso?

-Come potrei mai!-esclama sarcasticamente Isaac portando una mano al petto

-Sempre simpatico,vedo.Allora?

-Allora cosa?

-Come é andata?Scott che cosa ha detto?

-Niente.

-Come niente?Tu gli dici che diventerete genitori e lui non ha detto niente?

-Non glielo ho detto.

-Cosa?!Non hai detto al tuo Alfa di essere incinto?!

-Abbassa la voce!

Isaac si guarda intorno,ma sembra che nessuno li abbia sentiti.

I corridoi delle scuole superiori(ma anche medie)sono in assoluto i posti peggiori per parlare,dietro l'angolo c'è sempre quello che deve mettere il naso in cose che non lo riguardano,e poi spargere la voce.

E un Omega incinto che non ha ancora dato la notizia al suo Alfa é ciò che aspettano........

Isaac prende Stiles per il polso e lo trascina fuori dalla scuola,il parcheggio é ancora vuota,ma é meglio non farsi vedere.

-Non ci riesco.

-Ha fare cosa?E' una delle cose più semplici di questo mondo.Vai da lui e gli dici:"Sono incinto."

-Non é facile!Tu non puoi capire!

-Oh,davvero? 

-Si!Non sei ancora legato e non sei ancora incinto.Forse potresti esserlo in questo momento,ma hai preferito scappare e nasconderti a casa mia!

-Perché stiamo andando fuori discorso?

-Non lo so!Mi stai agitando,Stiles!

-Ok,scusami.V-vuoi che ti porti da bere?

-NO!

-Ok.

Stiles sta in silenzio per qualche minuto per far calmare l'Omega incinto.In parte,perché non sa che cosa dire,in fondo a ragione Isaac,bisogna trovarsi nella stessa situazione per poter capire e dare consigli.

-Scott é il mio migliore amico,da anni.Lo conosco meglio di quanto conosca me stesso.E' uno dei migliori.Ti posso assicurare che non esiste persona più buona di lui,e ti ama e amerà anche il vostro bambino.-fa un secondo di pausa ad effetto-Glielo devi dire,Isaac.

Il trillo della campana di fine lezioni li fa sobbalzare e subito escono dal loro nascondiglio e Stiles si guarda attorno in cerca della Camarro di Derek.

-Grazie.-dice Isaac e subito sparisce

Stiles sospira e torna alla sua ricerca,resa più facile da un clacson,non perde tempo e corre verso la macchina nera e lucida,più del solito

Entra velocemente con un grande sorriso sul volto e gli da un bacio sulla guancia.

-Vedo che hai fatto pulire la macchina.  

-Lui porta a lavare questa macchina,almeno una volta a settimana.

Stiles si gira di scatto,un pò sorpreso di vedere Cora nei sedili posteriori.E come la prima volta che la vista,non può che pensare che é la fotocopia di Derek al femminile. 

Lo stesso cipiglio,il viso sempre scuro come se fosse arrabbiata con qualcuno o con il mondo.La voce roca e sensuale e a volte un pò tagliente. 

-Ciao....non ti avevo notata. 

-Lo so,hai occhi solo per questo defficiente.

-Cora,che ne dici di farti una passeggiata fino a casa?

-Non ho voglia di camminare. 

-E allora taci.

Scende il silenzio che nessuno dei tre sembra voler rompere,neanche Stiles e non é da lui. 

-Questo silenzio mi sta facendo saltare i nervi. 

-Ti posso lasciare qua.-propone Derek 

Cora lo ignora e si rivolge a Stiles:-Ehi,Stiles,che ne dici di uscire questa sera?Potremmo andare a mangiare qualcosa,Laura si unirebbe a noi molto volentieri.

-Mi sembra un ottima idea,che ne dici,Derek? 

Derek si limita ad annuire. 

Lasciato Stiles davanti a casa,corre a buttare la sorella da qualche parte. 

-Papà,sono a casa! 

Ma non ricevendo risposta,capisce che il padre non é in casa.Butta lo zaino a terra e corre subito verso il frigorifero,ma viene fermato dallo squillo del suo cellulare. 

Sbuffa e risponde bruscamente.

-Chi é?

-Ma che razza di amico sei?! 


Stasera il prossimo capitolo.Quanto sarà arrabbiato Scott?

Temporale de la cerezzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora