Leila Hernandez è una ragazza di 16 anni, che ha un sogno nel cassetto: diventare una regista.
Ha un passato doloroso per la perdita del suo migliore amico, partito per il Brasile, in seguito al lavoro della madre. Ma quel che Leila non sa è che qu...
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Entriamo dal cancello di "casa" sua ed è gigantesca sia dall'esterno che dall'interno. Subito dopo il cancello, c'è una piscina che circonda la parte anteriore della villa, con un parquet sull'acqua, e, sulla sua superficie ha delle sdraio e dei divanetti grigio chiari.
All'entrata c'è un salotto enorme (sempre se è un salotto) che sembra una sala da ballo d'epoca, tipo quelle nei castelli, e ha un enorme lampadario a cristalli. Davanti, c'è una grande scalinata - è identica a quella della casa di "Flor" o quella della casa di "Milly un giorno dopo l'altro"- che, quando finisce, si divide: una destra ed una a sinistra: c'è un piano.
Proseguendo, lungo la fine della prima, ci sono altre due scalinate.
Raggiungiamo la cucina, altrettanto grande, e vedo i suoi genitori e due bambine bellissime.
"Ma chi saranno?"
<<Oddio, Leila, sei proprio... tu?!>> mi chiedono all'unisono sua madre e suo padre. <<Certo!>> corro ad abbracciarli. <<Mamma mia, come sei diventata bella>>, mi dice Giorgia, la madre di Alessandro. <<Confermo!>> risponde entusiasta Emanuel, il padre.
<<Vi ringrazio. Sono contenta di rivedervi!>> Mi vengono le lacrime agli occhi: è da 9 anni che non li vedo. <<Anche noi, cara! <<Ma quanto tempo è passato?!>> continua Giorgia.
<<Ah... abbiamo finito con tutte queste smancerie?!>> sbuffa Ale.
Ridiamo tutti.
Una delle due bimbe si avvicina ad Emanuel: <<Papà, chi è questa ragazza?>> chiede con la sua vocetta.
"Dio, è meravigliosa!"
Si avvicina anche l'altra piccolina: <<Io lo so chi è!>> esclama tutta convinta. <<E chi è?>> chiede sempre più curiosa la prima bimba che ha parlato.
<<È la fidanzata del nostro fratellone>>, dice con un sorrisetto malizioso.
Arrossisco.
"Cavoli, così piccola ed è già 'Miss so tutto io!'".
Mi sembra abbia detto: <<fratellone>>, quindi...
<<Ma, Sofia, cosa dici?! Ti sembra il caso?!>> strilla Ale dopo un minuto d'imbarazzo. È arrossito anche lui.
Giorgia ed Emanuel scoppiano a ridere, ed io mi sento ancora più imbarazzata.
Rimango senza parole, mentre il mio amico mi afferra la mano: <<Arriviamo>>, dice trascinandomi al secondo piano.