Capitolo 6 - Post sbornia.

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"Mi hai lasciato solo e ubriaco, mi senti offeso!" Protestò Roman al cellulare.
"Te lo giuro: mi sentivo male!" In realtà era vero, ma non capivo il perché dovevo stare male per  qualcuno come Mike.
Cercai di convincermi che fosse solo in infatuazione a rendermi cosi vulnerabile.
"Farò finta di crederti!" Sbuffò. "Hai qualcosa contro la sbornia? Ieri ho vomitato pure l'anima!"
"Qualche aspirina"
"Mh, credo possa andare! Vieni tu da me?"
"D'accordo! Dammi il tempo che mi sistemo e arrivo"

Chiusi la chiamata e andai a prepararmi.
Nella mia mente ancora vagava l'immagine di ieri sera: Mike e quella ragazza!
Che fosse fidanzato?
Scossi la testa, e i miei pensieri si spostarono su quella ragazza di ieri, Jade.
Non era presente alla festa, magari stava male per quella storia del suo ragazzo, e voleva starsene sola.
Se l'avrei vista in giro avrei domandato come si sentisse.

Presi la borsa, le aspirine, e le chiavi. Mentre mi stavo per avvicinare, essa si aprì.
"Già esci?" Domandò Mike afferrando un aggeggio da dentro il cassetto della scrivania.
"Cosa te ne importa?"
"Chiedevo, tranquilla" rise maneggiando l'aggeggio.
Lo portò alla bocca e inspirò. Guardai le sue labbra che avvolgevano il bordino nero.
Mi guardò gettando fuori il fumo.
Andò verso il letto e rise.
Scossi la testa e uscii dalla camera. Era insopportabile!

Raggiunsi camera di Roman ed entrai. Stava seduto a gambe incrociate sul letto, e mi guardò esasperato. "Ho baciato Ethan ieri.."
"Cosa? È bellissimo!"
Sbuffò. "Mi ha portato lui qui. Mi ha appena scritto."
Andai a sedermi accanto a lui. "Raccontami tutto!"
"Praticamente sai i soliti bulletti, no? Stavano per iniziare a fare gli stupidi visto che ero ubriaco, ma Ethan mi ha portato via. A metà strada iniziai a vomitare, e lui mi aiutò per tutto il tragitto, e arrivato in camera, per salutarlo, l'ho baciato!"
"E cosa c'è di male? È stato gentile!"
"Ma non è cosi che immaginavo il mio primo bacio con Ethan!" Si portò le mani sul viso, scuotendo la testa.

"Dai alzati e andiamo a fare shopping..per te ovviamente!" Tirai il suo braccio, e lo costrinsi ad uscire da lì.
Poco dopo stavamo già in strada a scegliere in quale negozio andare.
All'infuori sembravano quasi tutti interessanti, ma Roman sembrava terrorizzato a dover cambiare il suo modo di vestire.
Pensava che sarebbe andato tutto storto, e che lo avrei reso ridicolo!
"Smettila che so quello che faccio!" Lo ammonì facendolo zittire subito.
Entrammo nel primo negozio e andammo nel reparto maschile. Presi alcuni vestiti abbinandoli fra loro, e li porsi a Roman.
Andò in camerino e iniziò a provarli ad uno ad uno.
Alla fine prendemmo due paia di Jeans, e tre camicie.
Continuammo cosi per il resto della giornata.

Quando arrivai in camera mi buttai sul letto, mi sentivo stanca e mi scoppiava la testa.
Sospirai a pieni polmoni e mi voltai di fianco e guardai il letto vuoto di Mike.
Mi chiedevo, per l'ennesima volta, il perché non potessimo instaurare un rapporto.
Chiusi gli occhi.
"Non rompere!" Entrò in camera sbattendo la porta in faccia a qualcuno. Ma non riuscii a vedere di chi si trattasse.

Tolse il cappotto gettandolo sul letto. Aveva una maglia bianca, e notai i suoi tatuaggi. Aveva un falco, un piuma e una rosa.
Si passó le mani sul viso, e poi mi guardò.
"Già stanca?" Chiese avvicinandosi al suo letto.
"Già. Ho mal di testa.." sussurrai.
Non disse nulla, prese la sua chitarra e iniziò a suonare alcune note.
Quella melodia mi fece addormentare.

Nota Autrice:
Ecco il capitolo!
Allora, vi piace la storia?

Ps: scusate la lunghezza..

Ho letto le anticipazioni di domani, la cosa che più mi fa male è l'uscita di Alessio..

A Lonely Night. ||Mike Bird||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora