Mike's pov.
Mi diressi verso il mio armadietto pensando ad Alessandra. Non riuscivo a credere che mi fossi legato così tanto a qualcuno.
Lei non era come tutte quelle che avevo avuto, lei era diversa e ne avevo avuto la prova!
Vederla felice come una bambina, quando l'avevo baciata, mi aveva fatto esplodere il cuore, e nemmeno io riuscivo a crederci.
"Mike!" La voce di Lizzie mi fece dissolvere dai miei pensieri. Mi voltai verso di lei, era chiaramente infastidita.
"Che c'è, Lizzie?" Sospirai, appoggiando le spalle contro il mio armadietto."Davvero?"
"Cosa?"
"Davvero stai insieme..insieme a lei?" Disse con disprezzo.
Rimasi in silenzio e guardai la ragazza minuta davanti a me. Ricordo che quando vide Alessandra la prima volta, mi aveva proposto una scommessa..5 mesi prima, Inizio primo semeste:
Feste spiacevoli."Mike ma quella non è la tua compagna di stanza?" Domandò Michael indicando Alessandra.
Bevvi il mio bicchiere di acqua e alzai lo sguardo.
"Si. È lei!"
Michael rise e guardò Lizzie; "Hai una bella rivale Lizzie, ti conviene arrenderti" rise.
Guardai Lizzie per vedere che faccia avesse fatto alla vista di Alessandra.
Lei sbuffò. "Quella è una che non ha mai toccato un ragazzo!"
"E tu che ne sai?" Michael continuò a stuzzicarla.
Mi venne da ridere e allungai il braccio lungo lo schienale del divano.
Lizzie si alzò e prese posto accanto a me, poggiando la mano sul mio petto e iniziò a farla scendere lungo il mio addome.
Sorrisi maliziosamente, puntando lo sguardo sulla sua scollatura."Vuoi farmi impazzire?" Domandai, dopo averla attirata a me, e stretta forte.
Lei rise e mi lasciò un bacio sulla mandibola.
Alessandra era davanti a noi insieme a Jade. La mora presentò la mia compagna di stanza a tutti, Lizzie sembrò fare la stupida e questo mi fece ridere.
Vedere il disprezzo sul viso di Alessandra non aveva limite.
"Lei è Lizzie" disse Jade.
Alessandra sorrise appena, accennando un saluto con la mano.Matt si avvicinò a lei e iniziò a fare lo spaccone, come al solito. Quando vidi il modo in cui aveva iniziato a provarci, mi infastidii. Ma sapevo che con la sua parlantina l'avrebbe fatta scappare.
"Cosa guardi?" Mi domandò Lizzie, girando il mio viso verso il suo.
"Niente" sorrisi poco convinto.
"Andiamo di sopra?" Mi propose.
Scossi la testa; "Non stasera, non me la sento"
Lei sbuffò e appoggiò la schiena contro lo schienale, mentre io riportai il mio sguardo su Matt e Alessandra."So che la stai guardando! Non vuoi allontanarti per non perderla di vista" disse Lizzie.
"Smettila"
"Amico perché non facciamo una scommessa?" Propose Michael, guardando Alessandra e poi voltandosi verso Lizzie e facendole l'occhiolino.
"Che scommessa?" Guardai Michael.
"Secondo me non riesci a farla cedere a te" rise.
"Quanto tempo ho?" Dissi senza perdere tempo e senza smettere di fissare Alessandra.
"Facciamo che hai tempo fino alla fine del secondo semestre" rise lui. "Sarà una bella sfida, che ne dici Lizzie?"
"Io ne sono sicurissima! Propongo che..devi portartela a letto"Mi voltai verso la ragazza accanto a me, lanciandole un occhiataccia. Lei iniziò a ridere.
"Lo sapevo, questo è troppo persino per te, Mike"
"Non dire cazzate! Ti ricordo che sono stato io a scoparti prima di chiunque altro, o non te lo ricordi più?"
Guardò Michael sentendosi in imbarazzo, lui rideva senza protestare.
"Non c'era bisogno di dirlo!" Sbuffò lei.
"Allora non sfidarmi, perdi in partenza" mi alzai dal divanetto, e raggiunsi Alessandra portandola via dalle grinfie di Matt.--
"Mike? Ci sei?" Lizzie passò la mano davanti al mio viso, e poi le incrociò al petto, ridendo. "Ho ragione io. Hai perso!"
"Questa sera me la porto a letto e filmerò tutto!" Dissi, senza pensarci su.
"Questo è il mio Mike!" Sorrise lei, gettandosi fra le mie braccia.
Ricambiai l'abbraccio e mi sentii uno stupido, un vigliacco, per ciò che avevo appena detto.
Non potevo più tirarmi indietro.
"Mi da fastidio che lei ti tocchi.." mormorò, passando le dita sul mio petto.
"Tranquilla, sarà l'ultima volta che lo fa" mi allontanai dalla ragazza di fronte a me. "Vado a lezione, ci vediamo più tardi"
Lei mi diede un lungo bacio sulle labbra e non provai nulla, se non disprezzo per me stesso e per tutto quello che stava accadendo.Mi incamminai per il corridoio immerso nei pensieri, quando mi sentì afferrare per la maglia.
Andai a sbattere contro gli armadietti.
Davanti a me c'era Roman.
"Se tu provi a torcere un capello ad Alessandra, sarò io ad ucciderti stavolta!"
"Che cazzo stai dicendo?" Protestai in mia difesa, ero sicuro che gli avrebbe detto tutto.
"Ho sentito tutto! Tu e quella stronza della tua amica!"
"Stanne fuori!" Lo spinsi via, liberandomi dalla sua presa.
"Non ne sto fuori se di mezzo c'è la mia migliore amica!" Urlò lui.Risi e guardai un altro punto davanti a noi. "Uno come te non riuscirebbe nemmeno ad alzare un dito contro di me"
"Non ho paura!"
Mi avvicinai a lui, prendendolo per la maglia.
"Te lo ripeto un ultima volta: Stanne fuori!"
"Dirò tutto ad Alessandra, capirà che ragazzo sei. Che vigliacco a fare una cosa del genere ad una persona che ti ama!"
Gli diedi un pugno sul viso. Lui barcollò all'indietro portandosi una mano sul punto che avevo colpito. Mi guardò con disprezzo e se ne andò senza dirmi nulla.Mi sentii ancora più uno stupido. Alessandra mi amava?
Era ovvio che mi amava! Si notava..
Diedi un pugno contro l'armadietto e l'anta di ammaccò. Mi guardai intorno e per fortuna non c'era nessuno.
Mi ero spaccato le nocche. Decisi di tornare in camera e riflettere su ciò che avevo fatto.
Dovevo allontanarmi per un po'.N/A: Uuh effetti inaspettati ahahah
Cosa ne pensate? 😏😏😏
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A Lonely Night. ||Mike Bird||
FanfictionUscire dal passato non è mai facile. L'anima di Alessandra era intrappolata a quell'orrendo giorno. Trasferita in America cercò di cambiare tutto, e dimenticare il suo orrendo passato! Lì incontra Mike. Mike sembra arrogante, presuntuoso, e tiene lo...