TUTTA COLPA DI JBlackmoon, capirete.
Perché sei ovunque?!
«Chi si rivede!» esclamò Sean.
Ted ti prego proteggimi, non lo sopporto.
«Tess, c'è il tuo amico!» notò l'uomo.
Grazie Fred, tu sì che leggi bene nel pensiero.
«Ehilà Sean!» sorrise Tessie cercando Cooper con lo sguardo. Qualcuno mi salvi.
«Ho scoperto che sei famosa!» fece Sean porgendo a Theresa un foglio di quotidiano. "Quindicenne contratta con ambasciatori".
«Mi stavano per cacciare.» ricordò Tessie «Ma non ho fatto nulla di illegale, soltanto parlato!»
«Mi chiedo come tu sia riuscita ad avvicinarti, non c'era la scorta?» chiese Sean curioso.
«Mi chiedo perché io ti incontri ovunque vada, non hai una fissa dimora?» chiese la ragazza anziché rispondere. Poi precisò «Non ho "contrattato".»
«Hai fatto il lavaggio del cervello anche a loro?» domandò Sean sorridendo.
Cooper salvami!
«Ho soltanto esposto i miei pareri e loro mi hanno ascoltata.» rispose Theresa. Indicò la valigia che il ragazzo teneva in mano. «Dove stai andando?» gli chiese. Lui rispose con un'altra domanda, ovvero "Dove state andando voi?" e Tessie storse il naso.
«A casa. New Orleans.» abbassò il tono della voce nel dirlo, magari così Sean non l'avrebbe sentita e si sarebbe allontanato in silenzio.
Invece no.
«Che coincidenza, anch'io!» esclamò sorridendo «Allora ci si becca sull'aereo!»
Un brivido scosse Theresa che si aggrappò alla camicia di Fred. «Andiamo in treno, Ted!» lo supplicò facendolo ridere.
Cosa cavolo ridi, ci rimetto io!
«Perché mi chiami ancora "Ted"?» domandò l'uomo.
Silenzio.
«Finalmente sei tornato, Cooper!» esclamò Tessie dopo essersi schiarita la voce «Dov'eri rimasto?»
Il ragazzino sventolò una rivista enigmistica in aria «Ho comprato qualcosa per non annoiarci.» rispose «Questa volta non c'è nonna con Zombie Tsunami sul cellulare.»
Non c'è nemmeno Jed da andare a trovare, quindi perché sei venuto?
Il silenzio durò fino a quando non furono saliti sull'aereo e si fossero sistemati nei posti a loro riservati.
In quel momento tornò Sean.
Vade retro Satana!
«Siamo perfino vicini, che fortuna!» notò subito, buttandosi sul posto libero accanto a Tessie.
Il destino mi odia.
Si coprì le orecchie con un paio di cuffie ultratecnologiche e iniziò a tamburellare le dita sul bracciolo del sedile, dimostrando di avere un gran senso del ritmo quando aggiunse il movimento di gambe e piedi.
«Sai ballare?» chiese a Theresa che scosse la testa.
«So guardare chi balla.» rispose.
«Posso insegnarti le basi dell'hip-hop.» si offrì Sean «Una volta a terra.»
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ESCAPE- Remember
Fantasy(5) L'unica ragazza in grado di dominare tutti e cinque gli elementi ha perso ogni ricordo. Quale occasione migliore di giocare con lei e la sua mente, permettere ai Dominatori delle ombre di riemergere? Si consuma una guerra che ha già avuto una pr...