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Durante la notte pensai. Pensai a Calum. Insomma, quello che fece la scorsa sera a casa Hood non me lo sarei mai aspettata.

Pensavo mi odiasse...

Anche se lui non si era proprio 'confessato' aveva detto semplicemente :'non innamorarti , ricordalo'  o qualcosa del genere.
Ad ogni modo quando mi alzai mi svegliai in camera di Luke.

'Buongiorno bambolina ,sapevo ti saresti svegliata tardi. Ma se vuoi ci trovi in cantina xo'

Trovai un bigliettino rosa con su scritto questo messaggio , sicuro da parte di Luke. La sua calligrafia ordinata da perfetto gay era riconoscibile da migliaia di kilometri.
Eh si. Luke per me era gay. Insomma. Io lo odiavo, quindi niente poteva impedirmi di insultarlo.
Sbadigliai e mi cimentai al piano di sotto. Stare in una casa enorme con un silenzio assurdo era assai inquietante.
Arrivai in cucina e, come suggerisce il mio hobby preferito ovvero 'mangiare' , aprii il frigorifero.
Si ,adoravo questa casa sopratutto per il cibo.
Ero intenta ad ingozzarmi un panino con burro e marmellata mentre un rumore insolito mi incuriosì.
Sembrava un l'aspirapolvere o qualcosa del genere.

Avete presente quei film horror dove cè un rumore insolito che proviene da una porta misteriosa? Beh, non era di questo genere.
Ashton aveva detto che avevano la domestica, quindi presupposi che si trattasse di lei.
Una donna sulla cinquantina mi si avvicinò sorridente ed io sorrisi (da brava ragazza che sono).
-tu devi essere Abigail?- disse con un sorriso a pieni denti stampato in faccia.
-umh si sono io. Piacere- strinsi la mano della donna davanti a me, e la cosa si rivelò piuttosto sorprendente visto che a mio parere aveva una presa più forte di quella di Ashton. E Ashton ha delle mani enormi...
-i ragazzi hanno detto che a loro farebbe piacere se facessi un salto in cantina.- disse mentre riordinava la cucina rimasta in disordine a causa della colazione precedente dei ragazzi.
-ok pensò che farò un piccolo salto in cantina, anche non essendo esperta nei salti- feci una battuta di pessimo gusto anche se poi la domestica iniziò a ridere, e dovetti dire che aveva una risata davvero carina.
Salutai la donna e andai a fare una doccia, al termine della quale mi vestii con qualcosa di comodo.
Raccolsi i miei capelli in una coda e poi scesi in cantina.
La voce acuta di Michael- o meglio le sue grida- era percettibile già da subito.
Non ebbi la minima idea di cosa stessero facendo quei quattro là sotto.
Respirai ed ebbi un'esitazione prima di premere sulla maniglia.
Immaginai per un secondo il casino che avrebbe regnato dentro quella piccola stanza di tre metri quadri.

E se stanno facendo un'orgia ?

Risi al mio stupido pensiero ed aprii la porta sorridente.
I ragazzi stavano suonando .
Luke aveva in mano una chitarra elettrica bianca e nera, Michael anche lui con la sua chitarra elettrica nera con un segno verde.
Ashton stava facendo qualcosa di strano con le bacchette tra le dita ,e successivamente appena mi vide iniziò a tamburellare la bacchetta sulla sua batteria .
Girai la testa a destra e Calum stava accordando il suo basso completamente nero .
Sorrisi e andai incontro a Michael.
Con Michael non stavo avendo quasi alcun tipo di rapporto ,in fondo la cosa mi dispiaceva un po.
-che bravo che sei Mike- sorrisi debolmente , lui alzò il viso verso di me e sorrise per qualche secondo per poi tornare a prestare attenzione al suo strumento.

Wow.

Sbuffai e mi diressi da Ashton.
La batteria mi era sempre piaciuta; un amico l'infanzia (di cui non ricordo il nome) mi raccontava ogni giorno di quanto gli sarebbe piaciuto diventare un batterista.
Adesso non so neanche che fine abbia fatto.

1 Babygirl for 4 Daddies [5sos]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora