"Minnesota?! Corin è una follia!" urlò Clarke camminando avanti e indietro
"È mia figlia! Devo farlo! Ho solo bisogno che ti mi controlli Kelly mentre non ci sono. Dovrei tornare domani. Ti prego Jeff" pregò Corin
"Va bene. Sapevo avrei dovuto parlare con voi due per non farvelo fare alle superiori"
"Ora come ora, sto sperando l'avessi fatto"
Corin oltrepassò la porta d'uscita. Aveva già parlato con Kelly, sorprendentemente aveva preso bene la notizia e l'aveva incoraggiata ad andare. Corin salì in auto e si sbrigò a raggiungere l'aeroporto. Ci volle un po' per arrivare ma quando lo fece si sbrigò a dirigersi al bancone per comprare un biglietto. La sicurezza ci mise una vita a farla passare con la pistola
"Salve! Come posso aiutarla?" chiese gentilmente la donna dietro la scrivania
"Si. Avrei bisogno di un biglietto per il primo volo per il Minnesota" affermò Corin
"Abbiamo un volo che parte fra dieci minuti. Oh, mi dispiace sembra che le prenotazioni siano al completo. Il prossimo volo è stasera alle 9"
"Non va bene. Signora, devo essere lì entro stasera altrimenti porteranno ma figlia in una casa famiglia"
"Mi dispiace signora. Forse la prossima volta non abbandonerà sua figlia"
Corin digrignò i denti e cercò di non esplodere davanti la donna. All'improvviso sentì delle lunghe e fredde dita picchiettare sulla sua spalla
"Mi scusi signora, ha detto che sta cercando di prendere il volo 390 per Minnesota?" chiese l'uomo
"Si, ma sembra tutto prenotato" sospirò Corin
"Io ho un biglietto aereo. Può prenderlo se lo vuole" offrì l'uomo
"Ne è sicuro? Non posso"
"La prego. Potrei restare un po' di più in questa bellissima città"
"Grazie mille! Come si chiama?"
"Gregory. Gregory Yates"
Molti chilometri più in là, Matt era stato dimesso dall'ospedale. Aveva le stampelle per l'anca mente camminava per il pronto soccorso. Gabby era appena andata via per controllare i bambini quindi Matt si diresse in camera di Kelly. Kelly sorrise appena vide il suo amico, ma gemette dal dolore quando si alzò
"Allora, bacino ammaccato ..." scherzò Matt sedendosi sulla sedia
"Già" ridacchiò Kelly "ma è ancora meglio di questo"
Kelly alzò la coperta dell'ospedale per scoprire la sua gamba ricoperta dal gesso blu. Matt rise mentre Kelly rimase sdraiato lì
"Carina amico. Posso firmartela?" scherzò Matt
"Affare fatto. Dovrò tenerlo per un po'" replicò Kelly col cuore leggero
"Allora, per quanto tempo dovrai tenerlo?" chiese Matt mentre si avvicinava per firmargli il gesso
"Il medico dice circa 6 settimane. Poi starò con le stampelle per altre 4. Dopodiché dovrei tornare. Tu?" chiese Kelly, guardando la sua caviglia
"Stampelle per 3 settimane. Non posso tornare a lavoro per la ferita alla testa. La 51 avrà un sacco di rifornimenti per un po'"
"Non dirmelo. Come la stanno vivendo tutti ... sai, la perdita di Otis?"
"È dura. Il suo funerale sarà la settimana prossima alla 51. Non posso credere sia morto. Credo che abbia colpito di più Cruz"
"Beh certo. Quei due erano come fratelli. Mi dispiace amico. Cos'altro è successo lì fuori?"
"Corin non te l'ha detto?"
"Ha dovuto prendere un volo improvviso per il Minnesota. Ti spiego dopo"
"Va bene. Beh la maggior parte dei ragazzi è solo stata gettata in giro ed ha dei tagli. I freni dell'81 hanno smesso di funzionare quindi Otis uh non si è potuto fermare. È stato ... schiacciato" Matt si fermò per schiarirsi la gola prima di continuare "Io sono stato spinto verso il parabrezza dell'81. Tu, amico, tu sei stato gettato dal finestrino di Cruz. Ti hanno trovato qualche metro più in là"
"Questo spiega molte cose. Ma tutti gli altri stanno bene?"
"Si, si. Hermann si è rotto il naso e Chase ha solo una commozione celebrale. Violet è svenuta in corridoio apparentemente per il troppo stress. È saltato fuori che è incinta. E, comunque, che cos'è questa storia di Corin?"
"Oh, alle superiori lei e due sue amiche hanno donato degli ovuli ad una banca degli ovuli credo"
"Come i ragazzi donano alla banca del seme?"
"Si! Comunque, è saltato fuori che qualcuno ha scelto lei o quel che sia ed ha una figlia di tre anni, Belle, in Minnesota. I genitori sono morti all'improvviso quindi lei ha la possibilità di prenderla in custodia o la metteranno in una casa famiglia"
"Ed essendo Corin, è in viaggio per portarla qui"
"Si, una delle ragioni per cui la amo. Sarà un po' strano avere di nuovo una bambina di tre anni ma non so. Forse sarà un bene per noi, qualcosa di nuovo"
"Già. Forse ti piacerà avere di nuovo un piccolino. A me si"
"Papino!" urlò Louie mentre Gabby si fermava sulla soglia della porta sorridendo
Era appena tornata dal controllare i bambini. Matt sorrise mentre Louie si arrampicava sulle sue ginocchia. Kelly rise mentre Gabby lo guardava
"Quindi Matt ha firmato il tuo gesso?" sorrise Gabby
"Si, cosa dice? Non riesco a vedere" rispose Kelly
"Dice Bel gesso zuccone. Ama il miglior tenente della 51 aka Matt Casey" rise Gabby
Kelly alzò gli occhi al cielo. Gabby guardò dietro di lei, facendo insospettire Kelly
"Louie voleva venire a farti visita. Ed ho una persona anche per te Severide" sorrise Gabby
Kelly sembrava confuso mentre Gabby si faceva da parte. Poi il suo cuore si riempì di gioia. Vide Skylar con le lacrime agli occhi
"Papà ..." tubò
"Vieni qui piccolina" sorrise Kelly mentre le faceva segno di avvicinarsi
Lei salì sul letto accanto a lui che la strinse a se. Iniziò a piangere sul petto di Kelly mentre Gabby prendeva Louie
"Farò meglio a riportarli a casa" Gabby sorrise lievemente mentre andava via con Matt e Louie
Skylar e Kelly rimasero da soli. Lui le accarezzò i capelli, cantando lievemente
"You are my sunshine, my only sunshine. You make me happy, when skies are gray. You'll never know dear, how much I love you. Please don't take my sunshine away"
"Mi sei mancato" sussurrò Skylar
"Lo so piccolina. Ma sto bene. Sono qui ora"
"Ti prego papà, non lasciarmi mai da sola"
"Non lo farò. Ti tengo io. Papà ti tiene"
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#3 Young and Reckless in Chicago [Traduzione Italiana]
FanfictionTerzo libro della serie 'Flaming Bullets'! I ragazzi sono degli adolescenti che vivono nella frenetica città di Chicago. Le vite di tutti sono cambiate dall'esplosione di anni prima. Qualcuno inizia delle pessimi abitudini e finisce in ospedale. Un...