Capitolo 43: Le Cose Che Facciamo Per Le Persone Che Amiamo

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Sylvie sedeva nella cucina della caserma, bevendo del caffè. Uno sguardo di puro esaurimento sul viso. Capp entrò nella stanza, scannerizzando tutti

"Sylvie! Una brunetta di cerca in corridoio" affermò Capp prima di sparire di nuovo

Sylvie sospirò mentre si alzava e raggiungeva il corridoio. Si fermò quando vide Laura lì, braccia conserte

"Laura ... che ci fai qui?" chiese Sylvie confusa

"Coma hai potuto! Hai fatto uccidere mia figlia puttanella" urlò Laura chiaramente arrabbiata

"Eva è morta in servizio. Nessuno di noi avrebbe potuto fermarla. Ed almeno io le volevo bene, a differenza tua. Ora esci di qui!" urlò Sylvie frustrata

"Pagherai per questo"

Detto questo Laura andò via, dirigendosi al parcheggio. Sylvie decise di dare qualche pungo al sacco per calmarsi. Mentre Laura raggiungeva la su macchina, vide Corin scendere dalla sua

"Tu sei la partner di Antonio, quella che ha cercato di sedurlo" sputò Laura, raggiungendo Corin

"Guarda, la cosiddetta madre" la insultò Corin "Ed io sono solo la partner di Antonio. Non che ti interessi"

"Sei qui per vedere quella puttanella della tua amica?"

"Se voglio vedere una prostituta devo solo guardare la tua pagina Facebook. Ora torna da dove sei venuta"

"Subito dopo essere andata a parlare con Antonio" rispose Laura mentre raggiungeva la sua macchina

"Non esiste" ringhiò Corin mentre bloccava Laura dalla macchina "Non ti permettere"

"Come se tu mi fermassi" la derise Laura

"Guardami"

Laura colpì Corin, ma lei si abbassò, facendole colpire il finestrino dell'auto. Corin la spinse indietro, scivolando via dal posto in cui era incastrata. Laura la colpì in faccia, ma Corin era forte. Colpì Laura in faccia facendola cadere a terra. Del sangue le uscì dal naso mentre Corin era in piedi accanto a lei. In quel momento, quelli della 51 uscirono nel parcheggio

"Sta fottutamente lontana da me! E se ti avvicini ad Antonio, Diego o alla famiglia di Nick ... ti uccido. Hai capito?" ringhiò Corin dall'alto

Laura annuì prima che Corin guardasse a terra e le sputasse addosso. Corin rimase lì in piedi mentre Laura lentamente si alzava, saliva in macchina, e partiva. Kelly si avvicinò a Corin per assicurarsi che stesse bene. Qualche secondo dopo, Gabby e Sylvie comparvero accanto a lui

"Che diavolo è stato quello?" chiese Kelly confuso

"Nessuno mi prende in giro e va' via così" affermò Corin dannatamente seria

"Grazie" mormorò Sylvie sorridendo

"Tonio ne sarebbe fiero" scherzò Gabby, sapendo fosse la verità

"Mia moglie, la dura" ghignò Kelly mentre avvolgeva un braccio intorno alla sua vita

***

Più tardi quella sera, Corin entrò in casa esausta. Vide Skylar seduta sul divano con Luna addormentata tra le braccia. Accanto a lei era seduto Carson che aveva un braccio avvolto intorno le spalle della sia fidanzata. Corin li salutò prima di raggiungere la cucina. Quando vi entrò vide Nick, Kelly ed Antonio seduto a parlare

"Allora, ho sentito che hai mandato al tappeto la mia ex moglie oggi" scherzò Antonio con un ghigno. Era così bello vederlo sorridere di nuovo

"Okay, non l'ho messa al tappeto. Tecnicamente non è nemmeno svenuta" obiettò Corin mentre prendeva una birra dal frigorifero

"No, le hai solo rotto il naso e fatto un occhio nero" ridacchiò Kelly, portando una patatina alla bocca

"Se lo meritava! Quella donna è una stronza" affermò Corin prima di prendere un sorso di birra

"Non sto dicendo il contrario. Personalmente credo sia stato fantastico" rispose Antonio

"Quella donna è un vero incubo sono felice che Eva non me l'abbia mai fatta incontrare" ammise Nick bevendo la sua birra. Nella stanza cadde il silenzio

"Devo andare a casa. Isabella non dorme molto bene ultimamente. Notte ragazzi. Oh e grazie di nuovo Corin" Antonio sorrise lievemente

"Quando vuoi" ghignò Corin guardandolo andare via

"Vado a letto. Mia sorella arriva da New York domani mattina e devo andare a prenderla" spiegò Nick

Nick scappò a letto proprio quando Belle arrivò correndo per le scale. Corin sorrise alla sua piccolina, prendendola in braccio per abbracciarla. Kelly non poté trattenere un sorriso vedendole

"Mammina ho una domanda" affermò Belle con la sua vocina

"Cosa succede principessa?" chiese Corin con la voce infantile

"Tu e papà potete rimboccarmi le coperte stasera?"

"Certo dolcezza. Va' a lavarti i denti e a mettere il pigiama. Saliamo subito"

"Si!" urlò Belle mentre correva di sopra

"Come stanno i ragazzi?" chiese Corin avvolgendo le braccia intorno al collo di Kelly mentre lui le metteva le braccia intorno la vita

"Bene. Owen è venuto a prendere Alex per il campeggio del football quindi non starà a casa per una settimana. Cassandra passa la notte di nuovo dai Casey. Lei e Brooke stanno diventando molto unite in realtà. Oh e Kristen è di sopra a disegnare credo. Credo tu sappia cosa sta facendo Skylar" sorrise Kelly, facendo l'intelligentone

"Si. Lei e Carson sono carini insieme. So di averlo già detto, ma quel ragazzo è un bene per lei"

"Già e non fraintendermi, mi piace. Ma le relazioni delle superiori non durano mai"

"Non lo so. Se qualcuno può farlo quelli sono loro"

-

Qualche metro più in là Juliana era seduta sul divano, molto incinta. Avrebbe partorito in meno di una settimana e Daniel non si vedeva da nessuna parte. Non poteva credere che l'aveva piantata in asso così. Juliana si spinse su dal divano e raggiunse la cucina. Kim e Adam supportavano la loro figlia, ma tutto quello che Adam voleva fare era uccidere Daniel per star facendo soffrire la sua piccolina. Adam era in piedi in cucina, bevendo una birra

"Hey piccola. Hai fame?" chiese Adam posando la sua birra

"No. Vorrei solo dell'acqua ma ovviamente ora che ho finalmente raggiunto la cucina devo fare pipì" sbuffò Juliana girandosi e raggiungendo il bagno

"Pensa solo una cosa tesoro. Presto il tuo piccolino sarà qui e sarai una mamma"

"Già. Spero solo ne sia una brava. Specialmente visto che dovrà fare sia la mamma che il papà"

Adam non riuscì a non sentirsi male per lei. Sapeva che se avesse mai visto Daniel, l'avrebbe ucciso. Non avrebbe mai lasciato che qualcuno facesse del male a sua figlia, mai

#3 Young and Reckless in Chicago [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora