Katie si svegliò, i suo capelli biondi un aggrovigliato casino. La sveglia suonò, segnalandole che si sarebbe dovuta alzare per la scuola. Gemette quando si ricordò che era sabato. Incapace di tornare a dormire Katie si vestì, si spazzolò i capelli e mise il medaglione di Sean intorno al collo. Amava poter aprirlo e vedere la foto di lei e suo padre
Katie mise le scarpe prima di prendere la borsa ed uscire di casa. Riuscì ad uscire di casa senza svegliare nessuno. La passeggiata da casa Ruzek al cimitero era di quattro miglia, ma Katie non se ne curò. Quando alla fine arrivò al cimitero era sudava e stanza. Si inginocchiò davanti la lapide di Sean, delle lacrime cadevano sulle sue guance
"Ciao papà. Mi manchi tantissimo. Non posso credere che non sarai qui per il mio diploma o per accompagnarmi all'altare al mio matrimonio. Vorrei che tu fossi ancora qui per poter stare con te. Voglio bene alla mamma, ma lei ed Adam sono sempre preoccupati per la gravidanza di Juliana. È come se fossi invisibile papà, non posso vivere così" ammise Katie, lacrime che scendevano lungo il suo viso
Alzò lo sguardo dalla lapide e vide Andrius raggiungerla, la sua macchina parcheggiata al lato della strada. Si sedette accanto a lei, posandole una mano sulla sua
"Che ci fai qui?" chiese Katie mentre si asciugava delle lacrime
"Tua madre mi ha chiamato dicendomi che non eri a casa e che non sapeva dove fossi. Mi ha chiesto se eri a casa mia e poi mi ha chiesto se sapevo dove fossi. Le ho detto che avevo un'idea abbastanza chiara sul dove potessi essere" spiegò Andrius vedendo Katie fare un sorriso
"Hey! Non comportarti come se sapessi tutto di me Andrius Halstead perché non è così" scherzò Katie
"Io credo di si Katie Roman. Cioè, sono stato capace di trovarti"
"Si, hai ragione"
Katie guardò in basso cercando di rimandare indietro le lacrime. Andrius le strinse la mano, facendole sapere che lui c'era se ne avesse avuto bisogno. Katie guardò la lapide un'ultima volta prima di alzarsi, Andrius fece lo stesso
"Andiamo. Lascia che ti porti a casa" la supplicò Andrius mentre raggiungevano la macchina
"In realtà, possiamo tornare a casa tua? non sono ancora pronta per tornare a casa" chiese Katie
"Si, certo"
Andrius e Katie salirono in macchina prima che Andrius partisse per casa sua. Katie guardò fuori dal finestrino, ricordi che le riaffioravano nella mente. I suoi capelli biondi svolazzavano liberi col vento, ma a Katie non importava. Si sentiva al sicuro in quel momento
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Qualche metro più in là, Skylar era già in piedi e vestita. Mise un cappellino di Carson e posizionò un foglio di carta sul bancone. Poi uscì per dirigersi al Navy Pier. Quando alla fine arrivò vide Carson seduto con i piedi poggiati sul bordo del molo. Skylar si avvicinò e si sedette accanto a lui
"Hey tu" tubò Skylar mentre posava la testa sulla sua spalla
"Buongiorno bellezza" le fece i complimenti Carson mentre intrecciava le dita con quelle di lei
Skylar lasciò che i suoi capelli venissero colpiti dalla brezza. Carson si ritrasse un po' e Skylar si spostò in modo da potersi sedere tra le gambe di Carson. Poggiò la schiena al suo petto mentre lui avvolgeva le sua mano alla sua vita, le loro dita ancora intrecciate. Skylar chiuse gli occhi sentendosi in pace. Carson le baciò la testa, facendola sorridere
"Ti amo. Lo sai questo?" sussurrò Carson ad un suo orecchio
"Si. Ti amo anch'io"
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A casa Severide, Belle era seduta sul divano a guardare i cartoni. Kelly uscì dalla cucina con una tazza di caffè e si sedette accanto a lei. Belle cercò di accoccolarsi a lui quindi Kelly alzò il braccio permettendole di stringersi al suo fianco. Lei si coprì con la coperta sentendosi bene e al caldo
"Papino?" tubò Belle con una voce stanca
"Si principessa?" rispose Kelly guardandola
"Skye starà bene?" chiese Belle col tono di voce dei bambini
"Si" Kelly si fermò mentre pensava a sua figlia "Si tesoro. Skye starà bene. Ora guarda i cartoni prima di dover uscire per la competizione delle cheerleader di Cass"
Belle annuì e si girò verso la tv. Kelly amava avere di nuovo una bambina per casa. Lei potrebbe non essere sangue del suo sangue, ma era un pezzo di sua moglie il che la rendeva un pezzo di lui. Proprio in quel momento, Corin scese le scale con un sorriso in faccia. baciò Belle sulla testa prima di guardare i due
"Non che voglia rovinare il momento padre-figlia ma posso parlarti un minuto in cucina Kelly?" chiese Corin mentre si girava verso Kelly
"Certo tesoro" rispose Kelly mentre si alzava "Torno subito principessa"
Kelly seguì Corin in cucina dove lei si versò una tazza di caffè . Lui si poggiò all'isola, aspettando. Quando Corin si girò per guardarlo i suoi capelli girarono con lei, distraendo Kelly. Si perse nel suoi profondi occhi blu mentre lei parlava
"Tesoro? Ci sei?" lo prese in giro Corin mentre sventolava una mano davanti il suo viso
"Si, scusa" sorrise Kelly mentre l'avvicinava avvolgendo le sue braccia intorno la sua vita "Mi ero solo perso nei tuoi bellissimi occhi"
"Dio, perché devi essere così dannatamente dolce tutto il tempo!" fece le fusa Corin mentre avvolgeva le braccia intorno il collo di Kelly
"So che ti piace" ghignò Kelly mentre Corin alzava gli occhi al cielo "Ma di cosa dovevi parlarmi?"
"Giusto. Sento come se stessimo mettendo da parte i nostri amici, la famiglia e i nostri figli dall'incidente di Skylar"
"Si, so cosa intendi. Perché non portiamo i ragazzi fuori a pranzo e a prendere un gelato dopo la cosa di cheerleader di oggi? Poi potremmo andare a fare qualcos'altro o tornare a casa e fare qualcosa, qualunque cosa vogliamo fare"
"Sembra perfetto" Corin sorrise sessualmente mentre avvicinava il viso a quello di Kelly "Poi quando i bambini andranno a letto potremmo divertirci per conto nostro"
Corin aveva le labbra a pochi centimetri da quelle di Kelly quando all'improvviso si fece indietro ed andò via, oscillando i fianchi. Kelly gemette prima di sorridere e seguirla. Quando entrò in soggiorno vide Corin seduta al suo posto sul divano. Si avvicinò e si sedette accanto a lei, poggiando un braccio intorno le sue spalle. Corin poggiò la testa sulla sua spalla mentre accarezzava i capelli di Belle
"Ti amo tantissimo piccola" sorrise Kelly mentre baciava Corin proprio sopra l'orecchio
"Ti amo anch'io tesoro"
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#3 Young and Reckless in Chicago [Traduzione Italiana]
Fiksi PenggemarTerzo libro della serie 'Flaming Bullets'! I ragazzi sono degli adolescenti che vivono nella frenetica città di Chicago. Le vite di tutti sono cambiate dall'esplosione di anni prima. Qualcuno inizia delle pessimi abitudini e finisce in ospedale. Un...