Skylar guardò in basso verso il suo zaino che era pieno fino a scoppiare di cose per la scuola. Aveva già tutto pronto per il primo giorno del secondo anno, ma era preoccupata
"Skye! Audrey è qui!" urlò Corin dal piano di sotto
Skylar ed Audrey Stone erano amiche strette. Audrey era la figlia di Anna Valdez e Peter Stone. Suo fratello maggiore Ryan era all'ultimo anno della Chicago High mentre Audrey era al primo. Skylar andava a scuola con lei invece di avere a che fare con le torture dell'autobus
Skylar scese le scale, zaino in spalla. Salutò sua madre prima di aprire la porta
"Ciao papà!" urlò sapendo fosse in cucina
"Ciao piccola!" le ripose Kelly mentre si versava del caffè
Skylar chiuse la porta dietro di lei e salì nella piccola macchina di Audrey. Audrey le sorrise prima di partire
"Allora, come stai?" chiese Audrey mentre teneva gli occhi sulla strada
"Sto bene" mentì Skylar con una fasulla voce allegra
"Hai ragione, non puoi fare queste cose con me"
"La scuola non è nemmeno iniziata ed il bullismo è già orribile. È tutto online, non posso scappare!"
"Skye ... credo sia arrivato il momento di fare qualcosa"
"No! La mia famiglia non ha bisogno di tutto questo. Finalmente siamo di nuovo uniti"
"E che mi dici di te Skye?! Tu stai passando tutto questo! E da sola! Sono preoccupata per te. Una persona può sopportare solo fino ad un certo punto da sola"
"È una buona cosa, sono abbastanza forte"
"L'hai detto a qualcuno oltre me?" sospirò Audrey, sentendosi sconfitta
"Mia zia Erin lo sa ma mi ha giurato che non avrebbe detto o fatto niente. Mi fido di lei" rispose Skylar guardando fuori dal finestrino mentre delle lacrime le riempivano gli occhi
"E Carson?"
"Non gliel'ho detto. Non voglio ferirlo o ... perderlo"
"Oh Skylar ... Carson non andrà da nessuna parte"
"Come lo sai?" urlò Skylar gesticolando "Siamo due quindicenni Audrey!"
"Va bene. Va bene. Solo ... io sono qui okay? Se le molestie o i pensieri si fanno troppo da sopportare sono qui"
"Grazie"
Audrey parcheggiò e sbloccò le porte. Skylar scese velocemente non dicendo una parola. Audrey si accasciò al suo sedile, preoccupata. In quel momento vide il telefono di Skylar, con la sua cover viola, sul pavimento della sua macchina. Si chinò e lo prese. Sapeva che non avrebbe dovuto spiare, ma era preoccupata per la sua amica. Fortunatamente, Skylar non aveva una password quindi Audrey vi entrò facilmente. Controllò tra i messaggi di Skylar ed i messaggi privati e vide delle cose terribili. Dei ragazzi la stavano cyberbullizzando, la molestavano. Vari messaggi la chiamavano puttana e dicevano che avrebbe dovuto uccidersi. Audrey era scioccata per cosa una sua amica stretta stesse passando. Spense il telefono e lo mise in tasca, uscendo dalla macchina
Una volta dentro, andò da Skylar e le diede il telefono. Skylar la ringraziò prima che Audrey andasse via, raggiungendo la sua classe
"Che cos'è era quello?" chiese Carly mentre chiudeva il suo armadietto
"Eh niente. Solo una piccola lite. Tutto apposto. Come sta Carson?" chiese Skylar preoccupata per il suo ragazzo
"È un po' sconvolto recentemente. Vi siete più parlati dal tuo episodio al ricevimento?" chiese Carly appoggiandosi agli armadietti
"Ci siamo messaggiati salutandoci ed altro. Sono stata occupata recentemente con le cose per il ritorno a scuola"
"Parlagli presto. Si sta preoccupando"
"Si, certo"
Skylar finse un sorriso e percorse il corridoio verso la sua classe. Nessuno le degnava uno sguardo, ancora nessuno sapeva cose le passasse per la mente
Il giorno di scuola per Skylar sembrò infinito, ma ora era libera. Salutò Carly all'armadietto prima di raggiungere la macchina di Audrey. Con cavolo che avrebbe guardato gli allenamenti di calcio ed aspettato Owen. Audrey le sorrise mentre Skylar salì in macchina. Nessuna parola fu scambiata per l'intero viaggio di ritorno verso casa Severide. Quando finalmente arrivarono, Audrey bloccò le porte in modo da farsi ascoltare da Skylar
"Puoi essere arrabbiata con me, e non mi importa tu mi ascolterai. Ti stai abbattendo Skylar! il bullismo, gli insulti, i ricordi ... posso vedere come ti stanno abbattendo. Devi dirlo a qualcuno in modo da farli smettere, così la gente saprà la verità! Voglio solo tu sia felice" disse Audrey faccia a faccia con Skylar
"Vuoi che sia felice?" chiese rudemente Skylar, ricevendo un cenno con la testa da Audrey "Allora fammi uscire"
Audrey non riusciva a credere che la sua dolce e forte amica Skylar si stesse facendo da parte dando spazio alla depressione e alla cattiveria. Skylar sbatté la portiera della macchina dietro di lei e scomparse a casa sua. Quando Audrey partì, lei chiamò qualcuno
"Ciao Carly, sono io"
La casa era vuota. Skylar sapeva che Cass restava a scuola per il club di francese, Alex era agli allenamenti di calcio e Kristen era a casa di un'amica. I suoi genitori non sarebbero rientrati fino alle cinque, era tutta sola. Gettò lo zaino a terra e prese un notebook dal comodino. Prese una penna ed iniziò a scrivere. Lacrime cadevano sul foglio bianco
Alle persone che amo,
scusate. Mamma, papà mi dispiace, sono una figlia terribile. Vi ho causato molti problemi e non li meritavate. Alex prenditi cura di Cassandra e di Kristen per me, tienile al sicuro. Proteggile specialmente dai fighetti idioti. È troppo tardi per salvare me. Carles ti voglio bene, sei la mia migliore amica e mi dispiace di essere stata un'amica pessima per te. Meriti di meglio. Dì a Carson che lo amo e che non avrei mai voluto ferirlo. È l'amore della mia vita e non lo dimenticherò mai. Audrey grazie per il tentativo. Dì ai ragazzi a scuola che sono stati loro, lasciali sentirsi colpevoli del dolore che hanno causato. Zia Erin grazie di tutti, ma non posso più combattere. Mi dispiace. Essere qui ferita, ferisce più che aiutare. Mi sono successe solo brutte cose, ho solo bisogno di farle finire
Il suo biglietto suicida. Ecco quello che aveva scritto Skylar. mise la lettera piena di lacrime sul letto e prese il telefono. Guardò la cover viola prima di comporre il numero che sapeva a memoria. La segreteria suonò, segnalandole che poteva parlare
"Hey, sono io. Mi dispiace essere stata una terribile fidanzata per te. La ragazza con cui uscivi è morta, è morta da quell'orribile incidente nello spogliatoio. Ti amo Carson James Rhodes e sarà sempre così. Mi dispiace per tutto il dolore che ti ho causato, ma la ragazza che ti piace? È morta"
Il telefono cadde nella vasca in cui si trovava, completamente vestita. Lasciò che il suo sguardo cadesse sui suoi polsi, poi sulla lametta che aveva in mano. L'acqua si colorò di arancione mentre il sangue usciva dal suo corpo. Skylar pianse, lasciando finalmente uscire il dolore
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#3 Young and Reckless in Chicago [Traduzione Italiana]
FanfictionTerzo libro della serie 'Flaming Bullets'! I ragazzi sono degli adolescenti che vivono nella frenetica città di Chicago. Le vite di tutti sono cambiate dall'esplosione di anni prima. Qualcuno inizia delle pessimi abitudini e finisce in ospedale. Un...