C.23

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"Che me ne vado da Sbuci" dice Stefano sbucando da dietro al muro, carico di valige.

Rimango immobile per qualche secondo a realizzare la cosa.

"Ok. Basta che ti fai sentire ogni tanto" dico nervosa, ma con un grosso sorriso.

"Ci sentiamo" dice prima di uscire dalla porta di casa.

Chiudo la porta facendola sbattere, e il rumore inizia ad echeggiare per tutta la casa.

"Eih... Cucciola, tutto bene?"

Ed ecco, quella parola inizia a ripetersi nella mia mente, come se fosse un disco rotto.

"Bella addormentata!"mi richiama Sascha sorridendo.

Lo abbraccio senza dire altro. Lui mi stringe forte e mi coccola come se fossi sua figlia.

Ci sediamo sul divano, mentre io continuo a piangere senza smettere un attimo. Ma perché piango? Che bisogno c'è di piangere? Ma perché è andato via?

Sascha POV

<Sta piangendo da ore. Io sono fradicio, e lei non ha nemmeno una goccia d'acqua in corpo. Ma la cosa peggiore e che io devo ritornare a casa, e non voglio lasciarla da sola.

Tra qualche ora ho il treno e non so come farò a dirle che me ne vado. Come reagirà? Piangerà ancora? Si farà del male?>

"Lisa..." la chiamo. Ora ha smesso di piangere, e i suoi occhi sono rossi come il fuoco, e le sue guance sembrano due pomodori maturi.

"Si?"

"Devo dirti una cosa... Ma tu promettimi che non piangerai, non ti farai dal male e altre cose del genere"

"O-ok. Ma che ti prende?"

"Lisa... Io devo tornare a Lavagna"

"Quando?"

"Tra un quarto d'ora ho il treno" le dico. Ma lei resta immobile come un statua senza dire nulla; e sembra che non respiri. "Li... Lisa stai bene" dico squotendola leggermente.

"Si, sto bene" dice molto, molto triste.

"Sicura?"

"Si! Ti ho appena promesso di non piangere, e non di essere triste" dice prima che circondassi co le mie braccia.

<Vorri resatre qui con tutto il mio cuore, ma ho altre cose da fare e devo rivedere qualcuno che mi è mancato durante qesti giorni>

"Allora io vado" dico insicuro sulla soglia della porta e con il borsone in mano. "Ciao" le dico dandole un bacio sulla guancia.

"Ciao" dice prima che mi stampasse un bacio sulle labbra.

"Verrò presto" dico prima di chiudere la porta.

<Che giornata di merda! Mi faccio schifo da solo. Ma mi piacciono entrambe. Ma chi più dell'altra?>

Stefano POV

"Perché avete litigato?" mi chiede Sbuci, varcando a soglia del suo appartamento.

"Ho provocato quel coglione di bullo mettendo nei casini tutti e tre"

"Con tutti e tre intendi... Sascha, Lisa e te?"

"Si... E chi altri?" chiedo ironicamente incazzato.

L' Angelo e il Cacciatore ||Stefano Lepri||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora