GionnyScandal-La via di casa mia{la mia vita Come un romanzo}

Capitolo 15=🔦Balliamo tutti insieme fino a luci spente🔌

<<Ti prego,dimmi che non mi sto immaginando tutto.>>

Manca un minuto esatto all'inizio dello show, e adesso tutte quelle urla della gente in sala le sento come se fossi lì in mezzo a loro.

GIONNY!GIONNY!GIONNY!,Un crescendo continuo,una roba pazzesca che mi regala un'emozione stupenda.

Me la sento di salire sul palco?Minchia se me la sento,è l'unica cosa che posso fare. In questo momento lo so con chiarezza:io sono nato per salire sul quel palco.

Dicono che l'importante nella vita è essere convinti,no?

Benissimo, io non sono mai stato più convinto di così.

Raggiungo la scaletta che mi porterà lassù, tra gli applausi e le grida. Il deejay scosta la tenda pesante  che separa il back dallo stage,il palco vero,e all'improvviso una lama di luce fortissima ci piomba addosso. Buio e luce sono i due elementi fondamentali che ogni persona di spettacolo conosce. Il modo in cui si alternano è quasi miracoloso:si dice che,prima delle creazione,l'universo fosse immerso nell'oscurità totale,un mondo tutto nero in cui le cose non si riuscivano a distinguere.

Poi Dio creò la luce e boom!,di colpo tutto cambiò.

Non penso che nessun essere umano sia davvero in grado di immaginarsi cosa significhi passare dal buio assoluto alla luminosità del sole,tutto nel giro di un secondo. Ma ogni volta che ci  penso, a me viene spontaneo associare quel momento a quello che si prova quando si fa uno show,quando si scosta la tenda nera e la luce ti investe letteralmente,oppure quando passi da una canzone all'altra e le luci si spengono e riaccendono fortissime,come quando sei per strada di notte e accendi gli abbaglianti. A qualcuno potrà sembrare un paragone irrispettoso, ma io non sono d'accordo: per me uno spettacolo è davvero, in un certo senso,una piccola Creazione, e ogni volta che salgo sul palco e mi illuminano la faccia mi sembra di rinascere,con una nuova pelle,in una forma nuova e migliore. Del resto è questo quello che cerco di fare con ogni nuovo disco,superare me stesso e tutto ciò che ho fatto fino a quel momento.

Il mio sogno è sempre stato quello di riuscire a scrivere quel tipo di album in cui le canzoni sono tutte talmente fighe che non ti viene voglia di skipparne neanche una,in cui ogni pezzo,dal primo all'ultimo, potrebbe diventare un singolo di punta,una hit da ascoltare e riascoltare. E questo nuovo disco,questo qua che sto per cantarvi,per me può davvero farcela. Ancora una volta,l'importante è essere convinti,soprattutto se dietro la tua convinzione c'è il lavoro di mesi,ore di stanchezza e di fatica,ma anche di allegria quando trovi la parola giusta, quella che in quel verso o ci va lei o niente, quella che erano giorni che la cercavi e ti sembrava che non arrivasse mai.

GIONNY!GIONNY!GIONNY! Il volume del coro aumenta, e pure l'adrenalina. Ma va be', tanto l'ho già detto, no?L'adrenalina c'è sempre. Forse è solo grazie a lei se riesco ancora a mantenermi in piedi.

<<Allora,Giò...Mi sa che è ora di cominciare!>>

Il deejay mi viene incontro. Guardo lui,guardo la tenda appena scostata,poi mi giro e guardi tutti quelli che sono venuti fin qui con me e mi hanno tenuto la mano non Soltanto oggi,ma negli anni e nei mesi che ci sono stati prima di questa assurda giornata, prima di questa nuova,piccola Creazione. Manager e tour manager,barbiere e truccatrice,la mia ragazza,e tutti quelli che adesso non sono qui fisicamente ma mi hanno scritto tutto il giorno per dirmi che con il cuore è come se fossero presenti, fanno il tifo per me.

<<Allora,che fai?Ci abbracciamo o no?>>Mi chiede il deejay allargando le braccia.

<<Bè, certo. Mica mi metto a rischiare proprio oggi,sei fuori?>>

<<E con quello di prima che si fa?Non lo contiamo?>>

<<No>>gli faccio scherzando,<<Quello era solo per te. Prendila come una cosa che potrai raccontare ai tuoi figli!>>