Rose

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"Ciao nonna!"

Scorpius abbracciò la nonna e Narcissa gli scompigliò i capelli biondi. "Scorpius, tesoro. Sei pronto per andare ad Hogwarts?"

Il bambino annuì e Narcissa sorrise. "Sai, il giorno prima di andare tuo padre era agitato"

"Mio padre era agitato?"

Rose rise e Scorpius si grattò la nuca come faceva suo padre. Rose vedeva moltissimo di Draco in lui.

"Certo" Narcissa sorrise. "Aveva paura di non essere smistato in Serpeverde"

Tasto dolente, e Rose lo sapeva bene. Se c'era qualcosa che Scorpius non sapeva era in quale Casa sarebbe stato smistato.

Zio Harry gli diceva che avrebbe fatto di tutto per gli amici, come un Tassorosso. Pansy che aveva un lato ribelle nascosto da Grifondoro. E Hermione che era intelligente e creativo come un Corvonero.

La porta del salotto di casa Tonks si spalancó e un giovane alto e dagli sgargianti capelli azzurri entró sorridendo.

Teddy Lupin portava una camicia scozzese rossa e un paio di jeans babbani. Sarebbe potuto sembrare uno di loro, se non fosse stato per la scopa sotto braccio. "Nessuno mi aveva detto che venivate!"

"Teddy!" Scorpius gli corse incontro, e Ted gli battè il cinque.

"Aspetta, biondo. Domani inizi Hogwarts?"

Scorpius annuì e gli occhi di Teddy divennero grigi come i suoi. "Ma é grandioso! In che casa vorresti essere smistato?"

Rose guardò suo figlio, che appariva più confuso di prima. Forse perché tutti si erano limitati a dirgli in che casa sarebbe stato smistato; nessuno gli aveva ancora chiesto cosa avrebbe preferito lui.

Ma Scorpius era un Malfoy, e anche se un Malfoy non aveva le idee chiare non poteva non avere una propria opinione su tutto. "Serpeverde"

Ted scosse la testa. "Peccato, saresti stato grande a Tassorosso"

Scorpius era contento che non lo avesse giudicato perché voleva finire nella Casa del male. Ci teneva alla sua opinione. Ted Lupin era praticamente un fratello, per lui.

"Scorpius, penso che la nonna voglia farti un discorso pre-Hogwarts. Sai, una di quelle cose incoraggianti" disse. Fece una smorfia con la bocca e Scorpius annuì e andò verso Narcissa, che intanto aveva messo su il tè.

Rose incrociò le braccia e guardò il ragazzo, che le sorrise. "Ti vedo sempre più bella, Rose"

"Smettila di flirtare, Teddy. Sono un po' troppo grande per te" replicó lei con un sorriso scaltro.

Il ragazzo alzò le mani in aria in segno di resa. "Hai ragione, Draco mi ucciderebbe"

Rose rise di gusto e i capelli di Teddy diventarono rossi come la sua camicia.

"Ti vedo bene, Teddy"

"Già, io - sto bene. Davvero"

"E Victoire Weasley... Non c'entra nulla, non è così?" per poco non inciampó dalla scopa. Stava incespicando per parlare, quando Rose lo interruppe. "È fantastico, Ted. Sono contenta che tu sia felice"

Il ragazzo arrossì e sorrise dolcemente. Rose sapeva che lo meritava davvero. Aveva sofferto molto per i genitori che non aveva mai conosciuto. Era stato cresciuto per lo più da Andromeda, ma non erano mai mancate le cene dai Potter o dai Malfoy oppure tutti insieme. E Teddy era legato a Rose come lei lo era a lui, perché il ragazzino di Tassorosso era il primo che aveva trattato come un figlio. E poi c'era stato Scorpius, e forse Teddy si era sentito un po' trascurato. Ma erano cresciuti davvero come fratelli.

She saved me. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora