Harry

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"Un altro caso di Giratempo rubate?"

"Nessuna Giratempo per oggi" lo rassicurò Draco.

"Ti sei catapultato in ufficio con un carico di caffè che basterebbe a tenere svegli dieci elefanti... che caso ci hanno assegnato?"

"Oh, nulla di che"

Harry tirò un sospiro di sollievo.

"Una cinquantina di Schiopodi Sparacoda senza controllo nella foresta Proibita, appena fuori da Hogwarts" Draco sfoderò uno dei suoi ghigni migliori. "Non dovrebbe causati problemi, ricordi le lezioni di Hagrid?"

Harry desideró rovesciare tutto il caffè in testa a Malfoy, tanto per levargli quel sorrisetto beffardo dal volto. "Nessun problema, infatti. Andiamo a Hogwarts"

"Già..." Malfoy sospiró. "La cara, vecchia, adorabile Hogwarts"

"Ne parli come se fossi un ottantenne"

"Oh, Potter, rovini il momento poetico"

"Sei pazzo, Malfoy"

"Già, me l'hanno già detto" concordó Draco.

* * *

"Vorrei sapere esattamente cosa ti é passato per la testa nel momento in cui hai avuto l'idea di portare Al e Scorpius"

"Smettila di rinfacciarmelo, Malfoy"

"Ma papà, é stato divertente!"

Albus e suo cugino trotterellavano al fianco dei due genitori. Draco ridacchiava guardando le bruciature di Harry sul braccio sinistro.

"Diamine, l'idea peggiore che mi sia mai venuta" ammise Harry.

"Se non altro abbiamo visto Hogwarts" obiettó Scorpius.

"Quegli Schiopodi erano impazziti! É stato grande, vero?" esclamó Albus rivolgendosi al cugino.

Si batterono il cinque e si aggraparono ai rispettivi genitori, che si smaterializzarono in fretta. Arrivati a Grimmauld Place, la casa appartenuta a Sirius che ormai era della famiglia Potter, Draco si lasciò cadere sul divano.

"Siediti pure, Malfoy" disse sarcasticamente Harry.

"Potter! Come diavolo si accende questo affare?"

Harry alzò gli occhi al cielo mentre andava da Draco e gli spiegava, per l'ennesima volta, che per accendere "una delle strane e inquietanti invenzioni dei babbani" bastava premere il pulsante in cima al telecomando.

Draco si illuminò appena la televisione si accese.

In quel momento una donna bionda dai brillanti occhi azzuri entrò nella stanza, osservando la bizzarra scena.
"Ciao, Draco"

"Ciao, Victoire" rispose Draco continuando a fare zapping tra i canali.

"Scorpius e Albus?"

"In camera di James"

"E la bruciatura sul braccio di mio marito?

"Una delle sue brillanti idee"

"Responsabile come sempre" scherzò Victoire.

"Faccio del mio meglio" Malfoy ghignó. "E Al e Scorpius si sono divertiti"

"L'unico che rideva eri tu, Malfoy" gli fece notare Harry.

Draco scrollò le spalle e in quel momento si sentì un tonfo dal camino. Due teste rosse sbucarono dalla fuliggine. "Oh. Ciao Draco"

"Buongiorno, Rose" Malfoy usava sempre quel un tono formale con Rose per prenderla in giro, e Harry non poté fare a meno di sorridere.

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