[SEQUEL]➳Il Ragazzo Dimenticato ✧ʏᴏᴏɴᴍɪɴ✧

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ sᴇɪ.

Oggi la sveglia è suonata troppo presto e sento già il casino al piano inferiore, tra cui urla, mobili che si spostano, altri che cadono. Ma sono le sei di mattina cazzo.

Scendo a fare colazione, barcollando per lo stretto corridoio, inciampicando sulle infinte scale mentre mi aggrappo saldamente alla ringhiera e quasi non cado per terra non appena entro in cucina.

❝Cazzo sembri un fantasma❞ mi fa Jungkook storcendo il naso, guardandomi dall'alto al basso.

❝Lo sono, e se non ti levi dalle palle ti porto con me nell'altro mondo❞ lo avviso in tono intimidatorio, fulminandolo con lo sguardo, sicuramente avrò gli occhi circondati dal nero delle occhiaie.

Il ragazzo ridacchia. ❝Devi essere nel tuo periodo! E menomale che il buongiorno si vede dal mattino❞ esce dalla stanza, lasciandomi spazio per prendere i biscotti nel contenitore di vetro sulla mensola.

❝Una colazione normale no eh?❞ mi chiede Taehyung che è appena entrato nella stanza per prendere le chiavi della macchina.

❝No❞ giro gli occhi al cielo seccato.

❝La mattina sei sempre così?❞

❝Quando mi svegliano così presto sì. Dove dovete andare a quest'ora?❞ domando prendendo un pugno di biscotti al cioccolato.

❝Abbiamo trovato magicamente un posto di lavoro il giorno in cui sei arrivato a casa nostra❞ mi risponde Taehyung.

❝Io e Tae pensiamo tu sia un amuleto magico o qualcosa del genere. E sappi che questo è l'unico motivo per il quale non ti abbiamo ancora cacciato❞ si intromette Jungkook nella conversazione.

❝Non sono un portafortuna, sono solo un ragazzo bisognoso di dormire.❞

❝Vacci adesso, tra poco usciamo❞ ridacchia Taehyung, allontanandosi con il castano.

Che cazzo devo dormire più adesso? La mia faccia da zombie rimane, ma la mia voglia di dormire non sembra tornare più.

Mi vesto velocemente ed esco, portandomi dietro il barattolo di biscotti.
È una bella giornata oggi, nonostante stanotte abbia piovuto tutto il tempo. Forse per questo al mio naso arriva l'odore di foglie bagnate dal boschetto di fronte.

Quell'atmosfera lontana e familiare mi attira, un giretto me lo farei volentieri e la voglia di incontrare Jimin non mi è affatto estranea.