[SEQUEL]➳Il Ragazzo Dimenticato ✧ʏᴏᴏɴᴍɪɴ✧

ᴘʀᴏʟᴏɢᴏ.

È mattina, e come da copione in questa città assolata, i raggi del sole filtrano attraverso le tende, illuminando il mio viso. I miei occhi si stringono in due fessure per accogliere quella forte luce.
Vorrei dire alla luna di ritornare ancora per qualche ora e al giorno di ritardare la sua venuta, ma è arrivato il momento di alzarmi da questo letto comodo e accogliente.

❝Dai Yoongi è ora di partire...❞ sussurro a me stesso, stiracchiando per bene la mia schiena. Le valigie sono già disposte vicino alla porta, e vederle lì, perfettamente in ordine e pronte, mi fa venir su la malinconia di questa casa, di questa vita. Anche se sono ancora qui e non sono partito.

All'età di quasi diciotto anni dovetti trasferirmi e partire per Seoul, abbandonando la vita agiata nella periferia della mia città natale.
Non mi manca quasi per nulla quel periodo della mia esistenza, anche se non ricordo molto di quei giorni. È come se nella mia testa ci sia un enorme vuoto, so solo che ero un ragazzo solo, senza amici, e ricco. Così ricco da aver tutto tranne che l'affetto.

Il motivo per cui mi trasferii qui a Seoul? Dopo che i miei genitori morirono per omicidio la mia cara zietta decise di adottarmi e mi ospitò gentilmente a casa sua. In questo posto accogliente, calmo ed estremamente tranquillo. Le sono grato.

Da quel giorno ormai, sono passati ben sette anni.

❝Sei sicuro di voler ritornare nella tua città natale?❞ mi chiede ancora una volta mia zia, entrando nella mia stanza per portarmi dei vestiti puliti.

❝Sì... ma sappi che mi mancheranno tutte queste tue attenzioni nei miei confronti❞ le sorrido.
L'idea di tornare in quel posto dopo tutti questi anni non è solo dovuta al voler scoprire chi fu l'assassino dei miei genitori. Voglio anche capire il motivo per cui se provo a ricordare il lungo periodo vissuto durante i miei diciassette anni la mia testa inizia a pulsare e inizio a perdere quasi conoscenza. Mi mancano dei ricordi, e vorrei capire quali questi siano, ho voglia di indagare sul mio passato.
Sento di aver scordato qualcosa di estremamente importante.

❝Ora dovrai badare a te stesso da solo. E se non ti dovessi trovare bene ricorda che casa mia è sempre aperta per te, figliuolo❞ posso intravedere i suoi occhi farsi lucidi.

❝Ce l'avrò ben in mente❞ annuisco per poi abbracciare quella donna che mi ha cresciuto fino a questo momento.

E mezz'ora dopo sono fuori casa, provvisto di valigie e zainetto.
❝Cara vita del passato dimenticata, sto arrivando per ricordarti al meglio!❞