*Percy*
-...allora vengo io da te.-già. Che bello. Annabeth verrà da me a studiare... Nella casa-famiglia di Rose, con tutti gli altri ragazzi... Si sono decisamente al settimo cielo.
Almeno c'è il ballo di primavera e spero di invitare Annabeth per venire con me.Magari accetta.
Comunque ho capito che Annabeth è fantastica. Bella, sveglia, intelligente, gentile e meravigliosa.
All'uscita da scuola...
-Annabeth senti...- le dico mentre la fermo sulla strada per tornare a casa -...pensavo che magari potremmo andare in biblioteca...- lei mi guarda come se volesse scannarizzarmi -La biblioteca è chiusa Percy oggi è lunedì.- dice -Ah...- lei mi guarda e nei suoi occhi per un momento vedo un velo di stupore misto a tristezza che sparisce subito per far tornare quegli occhi gli stessi di sempre -Senti Percy- dice - Se non mi vuoi tra i piedi perché ti do fastidio dimmelo...- come? Cosa? Ma è pazza?! -No Annabeth non è così è zolo che...- lei mi guarda, ora i suoi occhi sono pieni di tristezza -Solo che...- dice con voce seria -Niente- -Non è niente Percy, dimmi ti ho fatto qualcosa? Go detto qualcosa che non ti è andato giù per caso?- -No niente Annabeth, lascia stare vieni da me... Verso che ora vuoi venire?- chiedo. Lei sembra dubbiosa -Verso le 2:30 pensavo, ma io non so dove vivi.- giusto - Si, allora ti vengo a prendere io.- dico -Ma non so dove abiti- rifletto poi -Giusto. Allora ci vediamo qui.- -Okay-dico.
Corro a casa e metto in fretta in ordine la camera, mentre mi sto rifacendo il letto Rose entra e mi chiede -Deve venire qualcuno?- -Si la Dodds ha assegnato dei tutor e quindi il mio viene qui oggi.- rispondo in fretta cercando di non farle capire che è una ragazza -Okay- se vi serve qualcosa poi chiamami- e detto questo esce.
Dopo 10 minuti arriva Nico -Ciao Percy, aspetti qualcuno?- -Si.- -Chi?- - Il mio tutor- -Ah e chi è il tuo tutor- -Una persona che è più brava di me in matematica.- -Wow Sherlock non ci sarei arrivato!- dice lui -Dai serio Percy chi è?- -Il mio tutor- -È percaso una ragazza?- dice guardandomi malizioso -Forse- dico io -Bionda?Occhi grigi?Intelligente?Percaso il suo nome inizia per A?- centrato -Ma come fai?!- gli chiedo -Semplice, non riesci mai a parlare di Annabeth senza diventare bordeaux.- solo ora mi accorgo che sono rosso come un peperone.
-Nico ti dispiace uscire?- -No Romeo me ne vado- lo guardo male e lui esce dalla stanza con lo stesso sorrisetto malizioso che aveva quando ha azzeccato Annabeth.Sono le 2:20 e esco di casa per andare a prendere Annabeth.
Quando al vedo da lontano mi sembra fantastica più di prima.
Ha dei jeans bianchi aderenti e una maglia, anch'essa abbastanza aderente, blu-mare. Ha una borsa a tracolla e un quaderno in mano.
I capelli sono legati in una coda che lascia sfuggire delle ciocche come sempre.
Mi avvicino. -Ciao Annabeth- -Ciao Percy- dice lei con un sorriso fantastico che ti potrebbe sciogliere. -Allora andiamo?- chiede -Si- rispondo e cominciamo a camminare verso casa mia. -Annabeth, casa mia è un po' diversa...- mi guarda strano, come se fosse confusa, poi sorride -Tranquillo non si giudica un libro dalla copertina- -No non in quel senso, nel senso...- e siamo arrivati.
-Siamo arrivati- le dico. Lei si guarda intorno e solo dopo capisce qual'è, da fuori è grande perché dentro ci sono più stanze.
La guardo per un attimo è confusa, poi mi guarda negli occhi e sorride, un sorriso sincero, non di pietà.
-Allora, hai intenzioni di rimanere qui fuori?- chiede con ironia. Io sorrido e le faccio strada per poi aprirle la porta -Madame- lei sorride ed entra. La seguo e le faccio strada per camera mia. Una volta entrata la osserva e poi si siede sul letto -Matematica?- -Si- dico.
Lei inizia a spiegare e mi perdo alcuni pezzi nell'osservare quelle labbra che sembrano morbide come un cuscino. -Percy, Percy ci sei?- -Ehm si dicevi?- -Hai capito come calcolare 2×2?- -Certo- -Ora, cosa ti stavo spiegando Percy?- -Ehm...- che figura -Forse è meglio fare una pausa- dice guardando l'ora. Sono le 3:48. È più di un'ora che siamo qui. Lei si alza dalla scrivania e si siede sul letto, appoggiandosi allo schienale.
Io la raggiungo e prima di sedermi le faccio un cenno per essere sicuro che non le dia fastidio le mi siedo vicino a lei, che annuisce e io mi siedo.
Stiamo in silenzio per un po' poi lei mi chiede
-Com'è successo Percy?- senza guardarmi
-...io...- esito un secondo ma poi continuo -Avevo 7 anni, i miei genitori erano andati a fare la spesa, io ero a casa di Jason.
Nel tornare a casa, un uomo aveva sbandato ed è andato con la macchina proprio davanti a loro, mio padre non ha fatto in tempo a frenare e... e...e ora sono qui.-concludo. Annabeth mi ha poggiato la testa sulla spalla e fissa un punto indefinito sulla parete.
-Mi dispiace Percy- dice. Ma non era uno di quei 'mi dispiace' che suonano come la classica frase di condoglianza ma sembrava sincero e non so perché, ma sembrava detto da qualcuno che capiva perfettamente.
-Annabeth tu invece, la tua famiglia cosa fa?- lei mi risponde dopo un po' -Mio padre fa l'insegnante al college qui a New York, e... Mia...madre, ehm...mi controlla... Come i tuoi genitori controllano te...- oh, Annabeth... Non credevo...
-Oh, com'è successo?- -Cancro, al culre e al cervello, ha vissuto con me fino al mio quinto compleanno e poi l'hanno chiamata in un altro luogo, dov'è tuttora.- -Mi dispiace-
Il silenzio rimane per un po', poi dopo circa 20 minuti così, con lei appoggiata sulla mia spalla e i nostri corpi vicini, mi faccio coraggio
-Annabeth...?-
-Si?-
-Senti, hai intenzione di andarci, al ballo dico?-
-Non lo so, ma penso di si perché?-
-Niente pensavo che, magari... Potremmo...andarci insieme...se ti va?...come amici magari...-
L'ultima parte non ci tenevo a dirla in realtà...
Lei ci pensa un po', poi mi guarda, sorride e dice -Si Percy, mi piacerebbe molto.- conclude e poi senza preavviso si avvicina e mi lascia un fugace bacio sulla guancia. Le sue labbra sono morbide come immaginavo... Avrei solo voluto poterle assaporare con le mie...//MY CORNER\\
Buonsalve! Semidei e semidee spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Fate conoscere la storia, seguitemi, votate, commentate o leggete soltanto.Domanda semidivina
Nico o Leo?
Ciao.
Ann@stasia
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Hey || Percabeth [IN REVISIONE]
Fanfic[IN REVISIONE] [AU : NON SONO SEMIDEI] 'Hey' da ora in poi sarà la mia parola preferita. Percy è il solito, mangia, ride, nuota, ma è leggermente un piantagrane... Il suo piantagrane. P.S. prima o poi riscriverò anche la descrizione ma un satiro mi...