20. Drop the World
Lauren's POV
Sono seduta nella mia auto, le braccia abbandonate sul volante e la fronte appoggiata su di essi, mentre tengo gli occhi chiusi, stanca.
Il rumore della portiera mi induce ad alzare la testa per vedere Flynn entrare in macchina col suo portatile in mano.
Sospira, sistemandosi con frenesia sul sedile.
"Hey" mi saluta, posando il computer sull'ampio cruscotto della Lamborghini.
"Scusa se ci ho messo tanto, non riuscivo a collegare il cip con il mio sistema operativo" spiega, indicando lo schermo.Annuisco con un cenno distratto e svogliato della testa e metto in moto l'auto.
"Questa macchina è... Wow" commenta, guardandosi attorno nell'abitacolo e accomodandosi meglio nel sedile in pelle grigio scuro.
Non rispondo, tenendo lo sguardo fisso davanti a me mentre con una manovra esco dal vicolo dove è collocata casa di Flynn.Ingrano la marcia e il mio amico sembra emozionarsi nell'ascoltare il rumore prodotto dal motore.
"Senti come ruggisce!" esclama emozionato, ed io gli rivolgo appena uno sguardo annoiato.
"Risparmia queste scemenze per dopo" taglio corto, per nulla in vena di fare discussione.Lo so che Flynn lo fa per me. È il suo contorto e quasi ridicolo modo per consolarmi e distrarmi dalla reale tragedia di ciò che stiamo per affrontare.
"Okay, mi sto zitto" dice infatti, ed io lo guardo di traverso, sentendomi un po' in colpa per lo sguardo mortificato che si dipinge sul suo volto.
Scelgo comunque di proseguire il viaggio verso il palazzo di Milicevic in silenzio.Questo si trova leggermente fuori città, più vicino alla zona industriale piuttosto che al centro.
Arriviamo nel giro di mezz'ora, ed io posteggio poco lontano dall'entrata principale.
Un brivido mi percorre la schiena nel pensare che quel largo e moderno cancello bianco è stato attraversato proprio da me, esattamente cinque anni fa, per dar inizio a questa terribile e tutt'al più raccapricciante avventura."Walter mi ha mandato un messaggio. Lui e Camila sono arrivati. Adesso provo ad accendere il collegamento" dice Flynn, un po' incerto nelle sue parole, quasi intimorito che io possa rispondergli malamente di nuovo.
Mi limito ad annuire e attendo che lui operi coi suoi marchingegni complessi, fissando fuori dal finestrino il via vai di auto che escono ed entrano dal grande parcheggio delle Industries.La Ratweel Company è uno dei più grandi colossi degli Stati Uniti e Milicevic, essendo uno dei principali azionari dell'azienda, ha un potere tanto esteso da non poter essere quantificato.
Sento Flynn grugnire in frustrazione mentre cerca di sistemare il computer in una posizione ottimale, per quanto l'abitacolo comunque ristretto possa permettergli.
"Mi spiace, so che avresti preferito controllare la situazione dal tuo studio, ma non potevo sopportare l'idea di stare troppo lontana da qui" mi scuso, e lui mi rivolge uno sguardo comprensivo.
"Non preoccuparti, posso lavorare benissimo anche da qui" scrolla le spalle."Credi che funzionerà?" domando, per la prima volta dando un chiaro segno di preoccupazione nel tono.
"Sono sicuro che funzionerà" afferma lui, posando una mano sul mio braccio "il cip è molto piccolo, e abbiamo gli agenti dalla nostra parte"
"Non mi fido molto della competenza della DIA" ammetto, strofinandomi i palmi delle mani, nervosamente.
"Andiamo, Lauren... Sono persone competenti, sanno con chi hanno a che fare e non si fanno fregare""Beh, io li ho fregati per sei anni" ribatto, alzando un sopracciglio.
Flynn sospira, arreso.
"Senti. Devi avere un po' più di fiducia in questo piano, altrimenti finiamo col rovinare tutto con le nostre stesse mani" afferma, e questa volta taccio.
"Ho solo paura di perdere Camila, tutto qui" confesso, sentendo la gola divenire secca per la turbolenza provocata dal solo pensiero "non voglio che finisca a fare la martire della situazione. Potrebbe perdere la vita, Flynn, e questo non potrei mai accettarlo"
Mi volto verso di lui con gli occhi lucidi, e lui annuisce senza dire una parola. In fondo, consolarci l'un l'altra non è mai stato il nostro forte.

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KCC
Fanfiction"La verità è che io e lei siamo come fulmine e tuono. Apparentemente un tutt'uno, ma mai destinati a coincidere" Attenzione: la storia appartiene ad una serie. Sequel di 'Nihil' Cover by: adore-jauregui