<Si Carl ci vediamo domani dai, la mia ragazza mi aspetta> do conferma al mio collega nonché migliore amico.
Finalmente dopo ben 3 ore di palestra ho raggiunto l'obiettivo giornaliero che da qualche mese mi prefisso di raggiungere tre volte alla settimana.
<Si lo so, vai vai tigre> dice ridendo e chiudendo lo sportello della sua macchina andando via.
Io scuoto la testa ridendo e, come si dice in questi casi, parli del diavolo e spuntano le corna. Camila mi ha appena mandato un messaggio.
Ehi amore, quando vieni a casa passi da Hank e prendi della panna spray, nutella e delle fragole? Non dire niente.
Ti amo, camz😘
Leggo il messaggio e un sorriso spunta automaticamente sulle mie labbra. Faccio un video direttamente in cui le dico:
<Ehi babe farò quanto richiesto ma mi aspetto una ricompensa ti amo, bellissima> ovviamente appena finisco di parlare non può mancare l'occhiolino tattico e anche un bacio che mi occupo di zoommare.
Continuo a sorridere posando il mio telefono sul cruscotto, evitando di poggiarlo male per non farlo cadere.
Mentre mi dirigo verso hank cerco di pensare alle possibili motivazioni per le quali dovrei comprare quelle cose, ma ovviamente da pervertita di prima categoria non posso fare a meno di pensare che Camila vuole soddisfare qualche sua fantasia erotica... Oppure solo voglia di panna e fragole.
Io spero nella prima, decisamente la prima.
Dopo qualche minuto tra pensieri da pervertita, canticchiare canzoni che passano alla radio arrivo alla locanda di Hunk e prendo ciò che mi occorre.
Saluto il vecchio simpatico e vado a casa.
Parcheggio e prendo l'asciugamano mettendolo intorno al collo, cercando di asciugare il sudore residuo dalla palestra e prendo la confezione di fragole e l'altro sacchetto, mettendo il borsone in spalla.
Vado verso la porta del nostro appartamento e frugo nel borsone in cerca delle chiavi, che puntualmente non trovo mai a primo colpo.
Ma non me ne preoccupo più di tanto perché sento il portone aprirsi.
Sorrido scuotendo la testa ed entro stringendo la cinghia del borsone con la mano, chiudendomi la porta alle spalle.
<Amore dove sei?> urlo poggiando le fragole sull'isola in cucina e sporgendomi nel corridoio.
<Qui> mi dice, avvolgendo le braccia intorno al mio busto da dietro.
Appoggio le mie mani sulle sue e mi giro tra le sue braccia.
La vedo storcere il naso ridendo.
<Che c'è?>.
<Sei tutta sudata Lauren>.
<Oh wow che deduzione Sherlock, sono stata in palestra secondo te che faccio? > le rispondo facendo la finta offesa.
<Amore dai stavo scherzando, poi mi piace quando sudi. Sei più sexy e i muscoli sono in tiro> mi dice facendo la voce bassa e roca toccando le mie braccia.
Io sorrido soddisfatta e annuisco.
<Così va meglio>.
Mi dà uno schiaffetto sul braccio e fingo di farmi male.
<Ouch e questo per cosa era esattamente?> mi lamento strofinando teatralmente il braccio.
Si, so essere una drama queen.
