Quante cose nella vita le avete fatte più di una volta? Anzi, molto più di una volta, tante volte. Facciamo un esempio? Gli appuntamenti. Capita che esistano molte prime volte, come il primo appuntamento in questo caso.
Io sono lontana dal primo appuntamento, ho avuto tanti primi appuntamenti. Niente di speciale, nemmeno il mio primo "primo appuntamento" é stato memorabile.
Ma la colpa non era della circostanza, dell'ambientazione. No, nemmeno dello stato economico dell'altra persona. Ma proprio della persona in sé. Io credo alla persona "giusta". Quella persona che ti prende una volta e poi per tutta la vita. Quella che senza che tu te ne accorga, non sai quando accade, ma succede che te ne innamori. Ti innamori di lei come quando ci si addormenta, prima piano piano e poi profondamente, per citare una delle frasi più belle mai composte.
E dopo tante persone ho pensato che quella persona esiste solo nei libri che ti colpiscono, ti rapiscono, ti fanno immedesimare nei personaggi facendoti desiderare quell'amore travolgente.
Per cui, eccomi qui a prepararmi per l'ennesimo appuntamento. Lui si chiama Cris, l'ho conosciuto tramite la mia amica Dinah. La sua ragazza ha una compagnia di stanza che gioca a softball insieme al fratello e diciamo che lui mi ha notata e mi ha chiesto di uscire.
Purtroppo però io non ho notato lui ma la sorella dagli occhi verdi che non mi toglieva di dosso. Ma per colpa del destino adesso esco con il fratello sbagliato. Oppure giusto? Chi lo sa.
Sospiro guardandomi allo specchio, stasera indosso dei jeans a vita alta e un top color azzurro oceano che lascia scoperto il mio stomaco, facendo notare il piccolo piercing fatto la scorsa estate. Metto il profumo e prendo la borsa insieme alla giacca di jeans per poi andare in camera dove Dinah mi accoglie con un fischio di apprezzamento, la solito esagerata.
Alzo gli occhi al cielo per accentuare il mio disinteresse per i suoi gesti plateali. Ma ottengo solo una risata da parte sua.
<Cavolo Mila, se non fossi impegnata credo che ti proporrei di diventare la mia migliore amica di benefici> finisce la frase con un occhiolino e io scoppio a ridere.
<Cogliona, ti ringrazio per la specie di complimento> vado a mettere gli orecchini e ritocco le mie labbra con una passata di lucida labbra.
<Prego baby, comunque a che ora viene lui?> domanda annoiata stendendosi sul letto con una grazia disarmante...il disagio proprio.
<Umh fra poco, mi viene a prendere in macchina e poi andiamo in giro. Una cosa tranquilla e noiosa insomma. Niente che non abbia già vissuto> alzo le spalle, ormai non credo più alle stronzate citate all'inizio. Per cui quello che viene mi prendo.
<Uuh si prospetta una bella serata> dice ridendo, la odio quando deve sfottermi così.
<Si si okay> sento bussare alla porta del mio dormitorio e prendo tutto per poi aprire. Ma prima Dinah mi batte il cinque e mi augura buona fortuna.
Mentre apro la porta saluto il ragazzo che sarà il mio accompagnatore per la serata.
<Ciao Chris come v-oh> stavo per dire, ma credo di aver sbagliato nome perché lui non é un lui. E non é certamente Chris anche se per certi versi le somiglia.
<Hai sbagliato Jauregui?> dice divertita la ragazza dagli occhi occhi verdi, fissando il mio corpo. Azzerderei scannerizando il mio corpo.
Sono ancora a bocca aperta, non credendo ai miei occhi. Ma fortunatamente...o sfortunatamente dipende dalle situazioni, arriva Dinah.
<Scusa Lolo, di solito Mila non mangia mosche ai primi appuntamenti. Mila, chiudi la bocca> mi deride Dinah facendo ridere Lauren. Ecco...questa é una di quelle situazioni in cui la presenza di Dinah é una sfortuna.
