Spero ci siano ancora Camren shippers🤞🏻
Camila e Lauren hanno più o meno la stessa età, stanno vivendo un periodo abbastanza complicato. One shot abbastanza soft, ma conoscendomi c'è dello smut, tanto per ripartire leggeri insomma.
Buona lettura ;)
Avete mai vissuto una storia, la vostra storia, la vostra relazione, all'infinito? Come un cerchio, ecco un cerchio, del tipo che voi siete proprio in un punto di un cerchio e andate avanti, pensando che prima o poi ci sia una deviazione.
Un angolo. Una via. Anche un vicolo cieco, vi accontentate anche di questo, purché non si ricominci daccapo. Ma inevitabilmente, lo si fa. Si ricomincia dallo stesso punto.
Come un'illusione bellissima, bellissima si ma un'illusione. Che non è la realtà, mai lo sarà, credetemi.
Però voi siete lì che combattete per qualcosa a cui tenete solo voi. Anzi, solo tu.
Prima o poi però dovete arrivare alla consapevolezza che qualcosa si è rotto. Tu ti sei rotta. Ma non nel senso che ti sei stancata, ma nel senso che qualcosa dentro di te non è più come prima e quel briciolo che restava è andato via con l'ultima parte del tuo cuore.
E purtroppo io e Camila siamo l'esempio perfetto. Solo che quella che non meritava di soffrire era lei.
Le mie insicurezze, il mio egoismo mi ha portato ad allontanarla. L'ho fatto per il suo bene, o l'ho fatto per me?
Avrei voluto regalarle almeno la metà della felicità che lei mi ha fatto provare nel tempo passato con lei nella mia vita.
Ma la cosa per cui mi odio profondamente, è che lei mi aspetta ancora. Io lo so, anche se non lo so esplicitamente. Ma certe cose le sai dentro di te, una connessione che va oltre gli sguardi, i tocchi, i baci. Va oltre qualsiasi cosa sia reale.
Come se lei avesse una parte di me e io di lei. So che entrambe soffriamo in silenzio, ma arriva un punto in cui bisogna semplicemente capire che è finita.
Ma adesso, dopo quel bruttissimo giorno da cui mi sono resa conto di averla persa per sempre, mi ritrovo in stazione, appena arrivata nella sua città.
Patetico avrei detto un tempo, ma adesso no, adesso non lo è.
Ho capito cosa voglio ed è condividere tutto con lei. Lavarsi i denti insieme e sporcarci di dentifricio. Baciarci al sapore di menta. Ridere di noi e poi abbracciarci.
Voglio che lei si appoggi con la testa sulle mie gambe, sotto un albero durante una giornata di sole e la mia voce che legge le righe del nostro libro preferito. Tutti hanno una canzone di coppia, ma non voglio limitarmi ad avere una canzone.
Voglio una canzone, un libro, un film, una serie tv, una pietanza. Voglio le piccole cose.
E so che sono pronta a darle tutto ciò che si merita.
Adesso mi trovo in una cartolibreria a fare delle fotocopie, che mi serviranno dopo e mi informo con il negoziante dove si trova l'indirizzo che mi serve per raggiungerla.
Ringrazio il vecchietto di questa piccola edicola e vado per la mia strada, a quanto ho capito dista a piedi circa 30 minuti, il tempo necessario a pensare a cosa dirle.
Metto le cuffie alle orecchie, la musica è sempre stato qualcosa in cui rifugiarmi. Ogni canzone che ascolto mi aiuta a far sparire l'ansia di vederla, lasciando posto solamente alla voglia di vederla.
E come fosse segno del destino, dopo alcune canzoni casuali, una canzone che conosco molto bene, riempie le mie orecchie.
(è surreale, ma Lauren sta ascoltando Concedimi di Matteo Romano, se non la conoscete recuperatela fidatevi)
