<Cazzo Lolo, mi sono scottata solo una spalla! Ti pare normale, io boh?!> si lamenta da oggi pomeriggio. É così da quando l'altro ieri é andata in piscina.
<Amore ma come hai fatto..> le domando massaggiandomi le tempie con indice e medio guardando il portatile davanti a me con tutti i bilanci di quest'anno.
Sono a capo della LCorp e anche la fidanzata di una adorabile bimba adulta.
<Ma che ne so, Dinah e io siamo andati lì e puff appena me ne sono andata e fatto la doccia a casa mi brucia la spalla> si lamenta mettendo su un'adorabile broncio.
Non posso fare a meno di sorridere nonostante la stanchezza. Povera Dinah che si sarà sorbita le sue lamentele in piscina oggi.
<Dai principessa, capita la scottatura. Poi, non per dire ma ti sta bene> trattengo le risate e guarda prima la spalla bruciata e poi l'altra.
<Mi prendi per il culo no?> mi domanda mettendosi con le braccia ai fianchi in posizione del tipo "ora la paghi cara" e io ovviamente, per farla irritare di più le rispondo.
<No> e poi scoppio a ridere quasi con le lacrime agli occhi.
D'un tratto si sente un rottweiler in miniatura abbaiarmi dietro le spalle.
<Ecco, prendila Das, mangiala perché mi sfotte> le ordina Camila indicando verso di me.
Io rido ancora di più, perché il cane tenta di saltarmi addosso continuando ad abbaiarmi. Inutile dire che preferisce la mia ragazza a me ovviamente, i motivi? Io letteralmente faccio impazzire quel cane. Mi odia e mi ama allo stesso tempo.
<Ma cosa vuoiii sei scemo stai zitto> dico ridendo e prendendolo da terra. Si ferma ad abbaiare e io lo guardo negli occhi.
<Ma chi è il mio bimbo piccolo e peloso> gli faccio festa e lui inizia a far scodinzolare la coda e poi piange di gioia. Vedete? È un pazzo questo cane.
<Si si okay, basta farmi festa anche tu> lo bacio in testa e lo passo a Camila che prontamente lo prende e mi guarda con un sorriso a trentadue denti.
<Non puoi capire quanto amo quando giochi con lui. Siete la mia vita> ammette la mia ragazza poggiando Das a terra e abbracciandomi. Ovviamente nel momento non ricordo della spalla e la tocco. Lei subito si tira indietro e impreca.
<Cazzo scusa piccola, vieni qui> le apro nuovamente le braccia e vedo Das andare a giocare con il pupazzo che gli ho regalato dal mio ultimo viaggio di affari. Non ne parliamo ovviamente, solo ricordi brutti.
Vi dico solo che Camila non mi ha fatto uscire sana dalla mia camera dopo avermi fatto visita. Non ho mai visto persona più possessiva di lei.
<Quindi bimba, che hai da fare oggi?> le chiedo allontanandomi senza staccare il contatto col suo corpo.
La guarda negli occhi per poi toccare col dorso dell'indice la sua guancia e scendere fino al suo collo. Il suo sguardo si sposta sulle mie labbra e mi abbraccia dietro il busto, nella parte bassa della schiena e poi sorride guardandomi negli occhi.
<Avrei un appuntamento con Dinah, andiamo in discoteca. Momento rimorchio per la bionda alta> mi dice con finta superficialità, sta sicuramente cercando di farmi ingelosire la stronza.
Ma oggi voglio provocarla anche io, stronza lei e stronza anche io.
<Mmh allora le faccio compagnia anche io. Avrei bisogno di rimorchiare sinceramente, da poco sto decidendo di lasciare la mia ragazza. Troppo pesante e possessiva> le dico per poi schiacciare l'occhio e allontanarmi da lei sbottonando i primi due bottoni della mia camicia.