Camila's pov
Appena metto piede nella nostra villa, vado in una delle nostre camere da letto, spogliandomi dai miei vestiti che ho messo per andare all'evento.
Come al solito, quando Lauren mi dice la parola rosso, sono sempre in ansia.
Aspetto sempre con pazienza che Lauren voglia fare questo e la prima volta che abbiamo fatto questo tipo di cose, sono sempre più dipendente da lei.È successo solamente 3 volte da quando stiamo insieme e sto con lei da 6 mesi.
Stupido pensare che solo da così poco tempo, io mi conceda a lei in un modo così trasgressivo. Ma non posso farne a meno.Ogni volta è sempre più travolgente e mi piace completamente stare alle sue regole.
E ce ne sono 3 che devo fare prima di incontrarla nella camera dove inizieranno le mie ore di pura e assoluta perdizione.
La prima, devo lavarmi. Sia davanti che dietro, una lavanda che mi ha insegnato un medico gay che Lauren ha assunto per prendersi cura di me.
La seconda, devo lavare i miei capelli con uno shampoo a secco al cocco e raccoglierli in una coda lasciandola morbida qualora volesse sciogliermi i capelli. Sembra che Lauren si ecciti di più e a me va più che bene.
La terza, devo farmi trovare nuda e piegate sulle ginocchia di fronte al letto della nostra camera speciale.
Svolgo la prima nella maniera più veloce possibile, facendo attenzione a farlo bene. So che queste cose le dice per il mio bene e io voglio compiacerla nel modo migliore possibile.
Quando sono pronta, esco dal bagno e mi spoglio dai miei vestiti. I capelli già emanano il profumo da Lauren tanto amato e raccolti in una coda morbida.
Spogliata dai miei vestiti, mi dirigo verso la "stanza" senza vergogna alcuna.
E una volta arrivata, sono in ansia di vedere quella porta che si apra aspettando la mia padrona.
Mistress' pov
La prima cosa che mi piace fare, quando arriva il momento che aspettiamo tanto io e la mia sottomessa di turno, è bere, all'interno di un bicchiere quadrato con due cubi di ghiaccio, whisky. Leggermente invecchiato, che conserva ancora quell'aroma tra l'amaro e il dolce.
Penso a Camila, oh Camila, lei è una vera e propria perdizione per me.
Lo è sempre stata.
Mi piace avere più informazioni possibili sulla donna che mi piacerebbe diventasse la mia sottomessa, ma con lei non ho aspettato un minuto.
Sapevo che l'avrei avuto ancora prima di parlarle.
E ricordo ancora la prima cosa che mi ha fatto impazzire di lei. Le mani. E come le usa per scostare dal volto i suoi capelli, come usa l'indice per mordere l'unghia quando è in attesa di qualcosa..
E adesso che ce l'ho tutta per me, voglio qualsiasi cosa si possa ottenere da una persona.
Con lei il mio autocontrollo cessa di esistere e se la mia coscienza non mi dicesse di fermarmi quando so che sto esagerando, Camila si farebbe fare qualsiasi cosa.
E adesso voglio testare questa cosa.
Ho pensato a come poter soddisfare questa sua voglia. A come poter esaurire tutte le sue più profonde voglie.
E lo farò.
Quando finisco di bere dal mio bicchiere, so che è passato il tempo sufficiente affinché lei sia già lì.
Mi cambio dai miei abiti eleganti e vesto un paio di jeans, senza intimo. Solo questo, lasciando il mio pene, ancora mezzo eretto, che si intraveda dal tessuto ruvido.