Habits.

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7:30, la mia  sveglia suona e come di consueto sono in ritardo. Perfetto. Il primo giorno dell'ultimo anno non sta iniziando nel migliore dei modi. Cerco un paio di jeans nell'armadio, uno dei pochi puliti e li infilo. Afferro la mia agenda e il pc, infilo tutto nella borsa e corro a lavarmi i denti. 

"Benvenuti, mi chiamo Jughead, sarò la vostra guida durante il  tour del  campus, se avete domande non esitate a farvi avanti!" ripeto in mente il discorso di benvenuto più stupido di tutti i tempi. Spero che almeno quest'anno nel gruppo dei novellini non ci sia il solito logorroico puntiglioso. Odio fare questa cosa tutti gli anni, è diventata un'abitudine, ma il professor Monroe mi da dei crediti in più per questo quindi benvenga. 

Infilo le cuffiette nelle orecchie, premo play e un vecchio gruppo musicale inizia il concerto nella mia testa, chiudo la porta della mia camera e mi affretto verso il palazzo blu, ripassando mentalmente il mio discorso patetico.Non sono mai stato bravo con le parole. La brezza mattutina di settembre mi accarezza le braccia scoperte mentre da dietro i miei occhiali da sole vedo il prof. Monroe che si agita davanti all'entrata del palazzo. 

"Jughead, ma dov'eri finito?" dice lui appena mi vede senza aspettare neanche che spenga la musica.

"Buongiorno anche a lei Arthur, ora sono qui quindi possiamo iniziare....dov'è il gruppo?" dico senza veramente esserne troppo convinto. 

"Non chiamarmi Arthur davanti a loro....sono quelli con la faccia terrorizzata e l'aria sperduta laggiù, fai il tuo dovere e riceverai quei crediti, ci vediamo quando hai finito, devo parlarti di alcune cose. Non li terrorizzare mi raccomando." con la faccia di uno che la sa lunga si allontana.

Il campus è ancora semivuoto perchè le lezioni iniziano solo a metà settimana e molti ne approfittano di questi ultimi attimi di libertà; preferisco rimanere qui anche durante l'estate che a casa con quel....con mio padre. 

Senza troppa voglia mi avvicino verso il gruppo composto da circa 15 persone, tutti ragazzi a parte qualche ragazza. Mi schiarisco la voce e inizio:

"Buongiorno a tutti, benvenuti all'Atlanta Griffiths College, io mi chiamo Jug e sarò la vostra guida durante il tour del campus, rimanete vicini durante la visita e se avete domande non esitate a farvi avanti. " mentre parlo passo in rassegna con lo sguardo tutti i volti che mi stanno davanti e non posso fare a meno di notare una ragazza bassina, piuttosto carina con i capelli rossi che non appena incrocia il mio sguardo spalanca gli occhi e arrossisce. Mi chiedo se è arrossita per colpa mia e a cosa stia pensando. 

"Bene iniziamo da qui, questo edificio blu è la sede della segreteria e delle classi di arti contemporanee, tutte le riunioni importanti si tengono qui, potete entrare a dare un'occhiata se vi va, io aspetto qui. Rimanete vicini." dico mentre timidamente iniziano ad entrare nell'edificio. Quasi per inerzia i miei occhi seguono la testa rossa della ragazza che invece di entrare nell'edificio rimane immobile dov'era e fissa il pavimento. Spero di non essere io la causa di quel comportamento perchè sarebbe una cosa davvero strana, ci siamo incontrati solo qualche minuto fa e non posso averle già fatto cattiva impressione....o almeno credo. Molti qui credono che io sia strano, sto sempre da solo e non socializzo molto, mi va bene così, non ho bisogno di nessuno, so benissimo quello che è meglio per me. La vedo avvicinarsi piano e senza aprire bocca alza lo sguardo e ancòra i suoi occhi ai miei scombussolandomi tutto. Ma che diamine è appena successo? Perchè mi sono sentito così? Di certo questo è il primo giorno di scuola più strano di tutta la mia vita. Quando arriviamo ai dormitori delle ragazze vedo di sfuggita sul fogliettino nella sua mano il numero 16, il numero della sua stanza. Finito il tour mi avvio verso l'edificio Newman per andare a parlare col prof. Monroe avendo il cervello pervaso dall'immagine dei suoi occhi verdi fissi nei miei. 

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Ciao a tutti, eccomi ritornata con una nuova storia di zecca per voi!! Non sarà lunga come talking stones quindi tranquilli ahhahaha vi chiedo solo di leggere, votare e farmi sapere che ne pensate!

Vi suggerisco di vedervi la serie tv in cui cole (quello nella foto) è protagonista, si chiama appunto Jughead!! 

Buona lettura xxx

-RIVER love-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora