Bussa alla mia porta e quasi immediatamente mi precipito ad aprire, mi sorride troppo assonnata anche solo per parlare ed entra. Dylan è ancora sul mio letto. Nell'oscurità della stanza afferro la sua mano e la porto dall'altra parte della stanza.
"Purtroppo mio fratello non è facile da sollevare altrimenti ti avrei fatto dormire sul mio letto, ti dovrai accontentare del pavimento accanto a me." dico cercando di non sembrare disperato.
Ci sdraiamo l'uno accanto all'altra sopra le coperte che ho sistemato come base sul pavimento e in poco meno di qualche minuto mi riaddormento. Ogni tanto sento che si rigira accanto a me e che il suo corpo a contatto con il mio è completamente rilassato e caldo.
"Jug dormi? " sussurra lei vicino al mio orecchio e il corpo pericolosamente vicino al mio.
"Tutto bene?" chiedo strofinando un' occhio.
"Credo che tuo fratello abbia vomitato" dice piano. Che schifo.
Mi alzo in piedi abbandonando per sempre l'idea di dormire e intontito raggiungo il bagno comune portandomi dietro un asciugamano. Mentre sono intento a bagnare l'asciugamano da utilizzare per pulire il pavimento della stanza vedo i suoi capelli rossi spuntare vicino alla porta e avvicinarsi a me.
"Posso aiutarti?" chiede avvicinandosi.
"Se non fosse che è il mio fratello minore e quindi sono moralmente obbligato ad aiutarlo, lo avrei già cacciato a calci." dico esausto.
Lei si avvicina e cogliendomi di sorpresa avvolge le sue braccia intorno al mio collo e mi attira vicino al suo viso.
"Sei così gentile Jug. Lascia che io mi prenda cura di te adesso" dice e mi bacia. Le sue labbra si schiudono e la punta della sua lingua accarezza pigra la mia che invece vuole approfittare della sua generosità ed esplorare tutto fin nei minimi dettagli.
Afferra la mia mano e ritorniamo in camera, accendo una piccola luce e con lei che mi sta vicino abbracciandomi da dietro cerco di pulire alla meglio quello schifo. Bella situazione del cavolo.
Ritorniamo sul pavimento al nostro posto e mentre cerco la sua mano chiudo gli occhi troppo stanco persino per baciarla e mi addormento nuovamente.
Quando mi sveglio alcuni raggi del sole illuminano il suo volto esaltando le lentiggini e schiarendo i capelli che sono sparsi ovunque, un suo braccio è avvolto intorno a me mentre le mie braccia la circondano, accarezzo delicatamente le sue guance e sposto una ciocca di capelli lontano dal suo viso. Sembra così serena e rilassata, mi volto afferro una sigaretta e la metto tra le mie labbra senza accenderla, lei si muove un pò per poi aprire piano un occhio e osservare me, sorride mentre nota che la sto guardando e si passa le mani sugli occhi.
"Non guardarmi ti prego, sono orribile di mattina" dice muovendo appena le labbra.
"Ti dispiace se fumo? " chiedo indicando la sigaretta.
"Come fai ad essere rilassato se non hai chiuso occhio con me e tuo fratello nella tua stessa stanza e questa puzza di vomito?" mi chiede mettendosi a pancia in giù.
"Con te mi rilasso e mi dispiace tanto per la puzza di vomito, quando si sveglia dovremo fare un bel discorsetto."
Mi avvicino a lei e la bacio piano ma lei mi attrae a se bloccandomi con le braccia e così mi trovo proprio sopra di lei.
"Jug smettila di fumare, lo sai che mi da fastidio la mattina...e poi che diavolo è questa puzza qua dentro?" dice con la voce roca Dylan con la faccia ancora schiacciata sul cuscino.
"Ti concedo 10 minuti per prendere le tue cose e uscire da questa stanza." dico ancora sopra di lei. Mi sorride senza parlare mentre mi sistemo accanto a lei.
"Agli ordini papà" dice lui ironico mentre mi irrigidisco, anche solo essere paragonato a quell'uomo mi disgusta.
Lei mi accarezza una guancia sfiorandomi le labbra con il pollice e sotto il suo tocco mi rilasso.
"Mangiamo insieme oggi?" le dico giocando con la sua mano nella mia.
"E' un appuntamento tesorino?" dice quell'imbecille di mio fratello.
"Sta zitto tu" faccio lanciandogli il mio cuscino.
Lei più bella che mai nella luce mattutina annuisce sorridendomi e sussurrando un 'ti chiamo dopo' mentre afferra le sue cose ed esce dalla stanza.
Non proprio ideale come primo 'appuntamento' ma sicuramente mi faro perdonare.
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Ciao a todoooosss, mini aggiornamento dal tablet (per questo il capitolo è così corto); aggiorno presto 😉 enjoy xx
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-RIVER love-
FanfictionQuesta storia parla di Jug e Grace, un'anima in due corpi, separati ma irrimediabilmente uniti da sempre e per sempre. Grace, giovane matricola nel college di Atalanta e Jug solitario veterano con un fascino d'altri tempi. Leggete per scoprire. -im...