"Quindi è per questo che al giorno d'oggi il commercio non è sempre equo, le industrie devono bilanciare domanda e risposta del mercato, quindi gestire la produzione in base alle esigenze di tutti. Signorina Baker se trova tanto noiosa questa lezione le consiglio di provare un corso di moda o qualcosa di più leggero" dice il professore facendo girare praticamente gli occhi di tutta la classe su di me. Il fatto di non essere riuscita praticamente a chiudere occhio la notte scorsa mi ha lasciato intontita.
"Mi scusi sig. Mahony, ho bisogno di una pausa. Posso uscire un attimo?" chiedo ansiosa di uscire dalla classe. Accordatomi il permesso, mi alzo, raccolgo la mia roba e scappo via.
Mi trascino a fatica verso il mio dormitorio intenta a passare il resto della giornata dormendo quando una chioma bionda mi blocca l'uscita dell'edificio.
"Ehm Grace ciao! Io ho bisogno di parlarti" dice Dylan fissando un punto imprecisato dietro di me.
"Ti prego Dylan, non c'è bisogno di alcun tipo di spiegazione, succede di bere un pò troppo e poi di non stare bene..." dico velocemente.
"Non è solo questo...ti prego concedimi cinque minuti" dice quasi pregandomi.
"Va bene, prima di tutto però ho bisogno di un caffè bello forte" dico sorpassandolo e uscendo dall'edificio per dirigermi alla caffetteria.
"Allora, sono tutta orecchi" dico finalmente sorseggiando il mio caffè seduta ad un tavolino difronte a Dylan.
"So che posso sembrare irresponsabile quando faccio queste cazzate, so che mio fratello molte volte è quello che ne subisce le conseguenze e non io, ci tenevo solo a chiarire che in realtà io voglio molto bene a mio fratello e mi dispiace che spesso lui debba fare la parte dell'adulto. Voglio scusarmi con te per come mi sono comportato e soprattutto per aver interrotto qualcosa la scorsa notte." dice fissandomi dritto negli occhi.
"Beh apprezzo molto questo Lannie, posso chiamarti così?" sorrido con la tazza tra le mani.
"Tu puoi chiamarmi come vuoi! Sei la mia sorellina ora" sorride mentre arrossisco.
"Tecnicamente non ancora...non è successo nulla tra me e tuo fratello" dico abbassando lo sguardo.
"Ma a te lui piace giusto?". Annuisco. Se mi piace? Cavolo si, un milione di volte si.
"Notizia dell'ultimo minuto: tu gli piaci tantissimo. Negli ultimi giorni si è comportato in maniera strana e pensa l'ho anche sorpreso a baciare True" dice ridendo.
"Ehm...True? La conosco?" chiedo molto in imbarazzo. Perchè se Jug è felice bacia qualcun'altro?
"Non credo che Jug te l'abbia presentata, ti piacerà vedrai. Io in realtà ti ho chiesto di vederci anche per un'altro motivo...ecco io mi vergogno un pò a dirti questo ma so che sei una ok e che mi aiuterai...a me piace la tua amica, la tua coinquilina, volevo sapere se potessi parlarle di me e non so, magari una volta uscire insieme tutti noi." dice arrossendo leggermente.
"Ti piace Bonnie? Non ti facevo tipo da bionde!" scherzo. "Beh non so se dirtelo o meno ma mi sento in dovere di avvertirti: Bonnie sta 'frequentando' qualcuno in questo momento, è anche questa la ragione per cui mi trovavo nella stanza di Jug l'altra notte." dico osservando la delusione chiaramente dipinta sulla sua faccia.
"Cercherò comunque di parlarle e magari una sera di queste inviterò 'casualmente' tu e tuo fratello da noi per un'uscita tra amici" dico facendogli l'occhiolino. Subito la scintilla nei suoi occhi si riaccende e io gli sorrido felice.
In men che non si dica arriva l'ora di pranzo e mi preparo ad incontrare Jug.
"Ciao Ginger" dice lui bussando alla mia porta. Non appena lo vedo non desidero altro che lasciare che le sue braccia mi circondino.
"Ciao a te!" dico afferrando la mia giacchetta sul letto.
"Sono pronta, andiamo?" dico guardando la sua figura appoggiata alla porta.
"Avevo in mente una cosa tranquilla se non ti dispiace. Ho avuto una vita notturna piuttosto intensa la scorsa notte e non sono in forma smagliante!" dice avvicinandosi.
"Beh non sembra a giudicare dal tuo viso rilassato" dico mentre sono talmente vicina a lui da respirare la sua stessa aria.
Appoggia delicatamente le labbra sulle mie e finalmente mi rilasso abbandonando sul pavimento la borsa e stringendo le mie braccia attorno ai suoi fianchi.
"Mi sei mancata" dice quando si stacca appoggiando la sua fronte sulla mia.
"Tu mi sei mancato. Quando sono stanca ho solo voglia di rilassarmi con qualcuno affianco a me e credo proprio che tu saresti il compagno perfetto" dico mentre mi stringe più forte.
"Andiamo, voglio presentarti qualcuno. Sei bellissima comunque." dice afferrando la mia mano e uscendo dalla stanza.
Dopo aver guidato per circa mezz'ora ferma la sua macchina davanti ad una casa enorme, tutta bianca.
"Non essere intimorita, mio padre è ricco e gli piace ostentarlo. Patetico." dice aprendo il cancello e facendomi segno di seguirlo.
"No è che, wow cioè questa è davvero una bellissima casa!" dico non sapendo in che direzione fissare lo sguardo.
Appena entriamo un cagnetto tutto peloso ci corre incontro facendo le feste, lo prendo in braccio e inizia a leccarmi ovunque.
"Occielo ma è dolcissimo! Come si chiama?"
"SI chiama True, è una femmina e ti adora già...come potrebbe non farlo?" dice fissandoci. Credo di sentirmi la persona più stupida della terra: sono stata gelosa di una persona con cui non sto neanche tecnicamente insieme e per cosa? per un cane. Ok, ho dei problemi seri!
"Vieni accomodiamoci in cucina, Maria Luisa dovrebbe aver già preparato il pranzo." dice passando una mano nella mia.
-------
Come promesso, aggiornamento! Spero vi piaccia! enjoy xx
STAI LEGGENDO
-RIVER love-
FanficQuesta storia parla di Jug e Grace, un'anima in due corpi, separati ma irrimediabilmente uniti da sempre e per sempre. Grace, giovane matricola nel college di Atalanta e Jug solitario veterano con un fascino d'altri tempi. Leggete per scoprire. -im...