Cronodramma

3.

Londra, marzo 2016, Craven Road

Harry Styles, ex agente di Scotland Yard ed ex alcolizzato, stava cercando di attaccare una minuscola bandierina sul suo galeone di legno eternamente incompiuto, quando sentì suonare il campanello.

Si alzò ed andò ad aprire trovandosi di fronte il postino con un pacco in mano.

Ringraziò il ragazzo, ma non gli diede la mancia, anche perché non aveva un soldo in tasca e, anche volendo, non poteva offrirgli nulla.

Harry Styles era infatti il noto indagatore dell'incubo, una specie di investigatore privato specializzato in casi strani e impossibili.

Lui si riteneva bravo nel suo mestiere, ma non aveva molti clienti e, per dirla in parole povere, faceva la fame...

Si sedette sull'unica poltrona che possedeva con il pacco appena ricevuto e lo aprì.

All'interno vi era un libro, con una strana e un po' inquietante copertina.

Era tutta bianca, con, in primo piano, una mano nera, sul cui palmo si stava sciogliendo un orologio.

Il libro si intitolava " I bastioni del tempo " e l'autore era un certo Louis Tomlinson, nome che non aveva mai sentito pronunciare.

Lo osservò perplesso, poi lo aprì alla prima pagina, trovandovi una busta con scritto il suo nome.

Prese il taglierino dalla scrivania, ruppe la carta ed estrasse un foglio e un assegno.

Guardò la cifra che vi era scritta sopra e per poco non si sentì male...5000 sterline, una cifra folle.

Si infilò rapidamente l'assegno nella tasca dei jeans e aprì il foglio.

Vi erano scritte poche frase, con una grafia spigolosa e contorta.

" Carissimo Harry,
perdonami il tono confidenziale, ma, dovendo avvalermi dei tuoi servigi, il tu mi sembra più appropriato.
Ti sarei infinitamente grato se potessi raggiungermi domani pomeriggio alle 16 presso il mio domicilio, di cui ti allego l'indirizzo.
Aggiungo un assegno di 5000 sterline per il disturbo.
Pur avendo molto a cuore il tuo giudizio, non sei obbligato a leggere il mio libro.
Ti aspetto, Louis Tomlinson "

Harry riconobbe subito il cognome come quello di una delle famiglie più ricche di Londra.

Spinto dalla curiosità, iniziò a leggere il libro, ma smise dopo le prime pagine perché non capiva nulla di ciò che l'autore scriveva.

Sorrise tra sè...avrebbe chiesto spiegazioni il giorno dopo, anche se si immaginava già di dover parlare con qualche signore anziano e un po' sciroccato.