Cronodramma

19.

Louis rimase in silenzio ancora un po' poi disse:

" Ascoltami ancora un istante, non mi rimane molto tempo, ormai "

Harry annuì e gli fece cenno di proseguire.

" Dopo l'incidente " continuò Louis " mi ritrovai a vivere nella mia vecchia casa come un fantasma, con Goddeck e Melampo.
Passarono gli anni, finché un giorno non accadde qualcosa di strano, qualcosa di inspiegabile...
Mi accorsi, guardando dalla finestra della camera, che Melampo, in giardino, non era trapassato come al solito dai raggi del sole, ma che, anzi, proiettava un'ombra per terra.
Allora mi precipitai fuori dalla stanza, ma, abituato com'ero a passare attraverso i muri, non passai dalla porta e il risultato fu che mi ritrovai per terra con un bernoccolo in testa.
Eravamo tornati umani, inspiegabilmente...
Provai ad uscire di casa, ma, appena messo il piede fuori dal cancello della villa, ritornai un fantasma...
Allora capii che potevo essere umano solo all'interno della villa e del giardino..."

" È pazzesco...." intervenne Harry.

" Già, pazzesco, ma reale.
Comunque pensai di sfruttare questa condizione, che non sapevo quanto sarebbe durata, per fare ciò che mi ero promesso di fare in vita.
Solo che non potevo rivolgermi alla polizia, così mi rivolsi a te.
In passato avevo letto sul giornale il resoconto dei casi insoliti di cui ti eri occupato, quindi capii che eri la persona adatta a me.
Ti scrissi la prima lettera e cercai come potevo di creare una storia credibile, per spingerti ad indagare..."

" E il fantasma di Michael ?" chiese l'investigatore.

" Era creato da me, una proiezione di me da piccolo...." rispose Louis.

Harry annuì, attese un istante e domandò:

" Perché hai voluto fare sesso con me?"

Louis, divenuto quasi del tutto trasparente, sorrise triste e disse:

" Io...io volevo solo un pezzetto di felicità, volevo provare a...a...essere amato. Sapevo che una volta risolto il caso, sarei scomparso per sempre, ma io..io non avevo mai fatto l'amore e volevo...io...lo volevo..."

Harry sorrise con gli occhi lucidi e sussurrò:

" Mi dispiace davvero per quello che ti è successo e, se potessi, farei di tutto per ridarti la vita. Non meritavi di morire così giovane, non lo meritavi..."

" Harry...." sussurrò Louis " me lo dai un ultimo bacio?"

Il riccio si sporse verso il fantasma e sfiorò le sue labbra eteree.

Gli occhi azzurri di Louis sfarfallarono un istante e poi il ragazzo svanì lasciando Harry da solo sull'altalena.