Lui stringe il bordo della mia maglietta fortemente e mi guarda negli occhi sorridendo.
-Gee, pensi che io sia carino?- sussurra piano.
-Ma che domande fai Frankie? Certo che si piccolino mio, sei stupendo, non carino- mormoro a un pelo dalle sue labbra.
Lui ridacchia appena e mi da un leggero bacio a stampo.
-Tutto di me ama tutto di te, anche le tue perfette imperfezioni- continuo parlandogli piano e con un tono dolce per poi baciarlo.Questa volta non è come le altre: lui ricambia timidamente. Il nostro è un bacio lento e delicato, un brivido mi percorre tutto il corpo, dal cuore alle punta delle dita.
Poi il più piccolo prende coraggio e lo sento chiedere il permesso leccandomi le labbra, così le apro leggermente, e poco dopo le nostre lingue si rincorrono, come onde cariche e potenti. Cercando di non interrompere il contatto straordinario di questo momento con lui e di non fargli male, essendo ancora molto debole, salgo a cavalcioni su di lui.
Porto le mani sui suoi fianchi e lui mi sposta i lunghi capelli su un lato. Passano così i minuti, ci stacchiamo solo il poco tempo necessario per respirare riprendendo subito dopo a baciarci in quel modo, ma di volta in volta lo facciamo sempre con più foga.
Poco dopo porto le mani sulla sua cintura e la slaccio e lui si ritrae subito interrompendomi. Mi guarda negli occhi in silenzio ed io abbassa lo sguardo per qualche secondo arrossendo leggermente, ma poi lui mi alza il mento con due dita costringendomi a guardarlo negli occhi.
Con questa mossa io penso stupidamente che lui abbia cambiato idea, e ci riprovo abbassando di pochissimo l'elastico dei suoi boxer.
-Gerard, fermo!- trilla Frank togliendomi velocemente la mano da sé. Mi levo da sopra a lui talmente veloce che rischio di cadere all'indietro e, dopo essermi allontanato di qualche passo, trovo il coraggio di guardarlo negli occhi nuovamente.
-S...scusa Frankie...- riesco a bisbigliare a tono bassissimo prima di uscire dalla camera dell'ospedale correndo.
NOTA AUTRICE:
In questo momento dovrei studiare per la verifica di musica, ma ho sentito il bisogno di scrivere, quindi... ecco a voi il capitolo. È cortissimo, lo so, ma non posso scrivere.
Perdonami per eventuali errori, correggerò quando avrò tempo.
Spero vi piaccia!