Ora sono le quattro del pomeriggio, Mikey dopo le lezioni è venuto a prendere le sue cose e abbiamo fatto cambio di stanza. Frank sta un po' meglio: la febbre non è mai salita sopra a trentotto e abbiamo passato tutto il giorno a scherzare e farci le coccole, tranne dopo pranzo, quando io ho mangiato una pizza stando seduto al lato del suo letto mentre lui dormiva.
-Frankie, vuoi fare qualcosa?-
-Si okay... guardiamo un film?-
-D'accordo, horror va bene?- gli sorrido anche so che accetterà soltanto per farsi vedere coraggioso, ma io ho scelto apposta un film che gli faccia paura soltanto per sbaciucchiarlo un altro po'.
Lui esita, ma annuisce e mi sorride leggermente.Dopo aver fatto partire il primo film di paura che abbiamo trovato e aver preso schifezze varie da mangiare, io mi siedo sul letto di Mikey, che è davanti alla televisione, e Frank si accoccola tra le mie gambe.
Gli accarezzo i capelli scuri mentre lui si ingozza di patatine al formaggio, felice, come sempre. Sta fissando lo schermo della televisione concentrato.
Passa circa una trentina di minuti, e Frank, con gli occhi da cerbiatto imputati sul televisore, la mano infilata dentro il terzo pacchetto di patatine, questa volta al gusto di ketchup, continua a guardare il film interessato.
Ogni cinque minuti lo sento saltare sul posto, si impaurisce anche vedendo passare un'ombra, così per tranquillizzarlo e ricordargli che è tutto una finzione, gli bacio il collo lasciando qualche segno violaceo ogni tanto. Sento che in quei momenti il suo respiro si fa più pesante, ed ora è così.
-Frankie, tutto bene?- sussurro al suo orecchio, poi glielo mordicchio e gli lecco il lobo.
-Sì... Credo di si Gee, non ti preoccupare...- mormora con lo sguardo fisso sullo schermo, senza distrarsi. Riprendo a lasciargli piccoli baci umidi, poi inizio a sbottonargli la camicia bianca, e infine gliela sfilo. Lui mette in pausa il film e si gira lentamente verso di me.-Gee... Ho freddo così...- sussurra mentre le sue guance si tingono in un leggero rossiccio.
-Oh piccino, ti scaldo io, okay?- allargo le braccia per abbracciarlo, lui si mette comodo a cavalcioni su di me guardandomi negli occhi con il suo solito sguardo innocente e un lieve sorriso, lo abbraccio forte e lui ricambia.
-Okay... Gee... Però c'è un problema...- sussurra piano chiudendo gli occhi e poggiando la testa sulla mia spalla.
-Dimmi piccolo, cosa c'è che non va?-
-Hai qualcosa di duro che spinge... proprio sotto al mio culo...-.NOTA AUTRICE:
Allora gente, io muoio dalle risate a scrivere ste cose ahahah (si, rido per stupidate, shhh). Comunque nulla, mi diverto a fare Frankie così innocente e coccoloso.Volevo dirvi una cosa, ovvero che come tema di italiano ho scritto una Frerard, già... quando saprò cosa ha da dire la professoressa vi aggiorno su questo e, che so, magari anche la pubblico allungando la storia perché quella originale non è lunghissima.
Ultima cosa: HAPPY MCR EASTER!