Capitolo 3

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Continuava a fissarmi. Poi persi la pazienza e sbuffai alzandomi in piedi.

-Cosa cazzo vuoi da me, Frank?!-
Forse avevo esagerato.
Lui rabbrividì e si alzò.
-Me ne vado, okay...-
E così fece. Mi sentii un po' in colpa, però davvero dava fastidio.

Quel pomeriggio tornai nella mia camera. Billie non c'era, ed ero solo. Non avevo voglia di studiare, quindi presi il cellulare e decisi di chiamare Mikey.

Rispose al terzo squillo.
-Pronto?-
Sorrisi sentendo la sua voce assonnata.
-Ehi fratellino, ti ho svegliato?-
-Mmh, si Gee- sbadigliò e poi riprese a parlare -cosa vuoi?-
-Non so, sono appena tornato in camera e sono solo, mi annoio. C'è Frank con te?-
-Aspetta, controllo-
Sentii mio fratello alzarsi dal letto.
-Sì, è in bagno, perché?-
-Boh, così a caso. Che sta facendo?-
-Ma che ne so Gerard, starà cagando!-
Risi, e così fece anche lui. Pochissimo dopo si interruppe facendosi serio.
-Temo di aver sentito qualche singhiozzo-
-Oh... va a controllare, okay? Poi mandalo da me, devo parlargli-
E così chiusi la chiamata.

Quella sera Billie Joe mi chiamò, dicendo che si sarebbe fermato a dormire in camera di un suo compagno di classe.

Ordinai una pizza e accesi la televisione. Poi mi ricordai di aver chiesto a Mikey se poteva mandarmi in camera Frank e lui ancora non era arrivato.
Controllai l'orologio ed erano le venti e trenta.

Restai steso a letto facendo zapping tra i canali quanto bussarono alla porta, mi alzai dal letto andando ad aprire pensando di trovarmi davanti il fattorino con la pizza. Si, la pizza arrivò, ma era Frank a tenerla.

-Oh, ciao- alzai gli occhi al cielo.
-Ciao Gee- sorrise ed entrò, poggiando la mia pizza sulla scrivania.
-Che ci fai qui?-
-Mikey mi ha detto che mi cercavi, quindi... eccomi quii! E poi ho incontrato il tizio della pizzeria fuori dalla tua porta, l'ho pagato io e poi ho bussato, va bene?-
-Va bene- sbuffai.

-Hai mangiato?- chiesi tagliando la pizza.
-Uhm... in realtà no-
-Okay, ce la dividiamo?-
-Sii, grazie Gerard!- ridacchiò lui.

Quando finimmo di mangiare mi stesi a letto ricominciando a fare zapping tra i canali, ma nulla mi piaceva.

-Posso sedermi accanto a te?-
-Sei serio?- lo guardai con un sopracciglio alzato.
Lui annuì appena ed io ci pensai un po' su, prima di battere con la mano sul letto, vicino a me.
Frank si sedette dove gli avevo detto.

Spensi la televisione lanciando il telecomando sulla scrivania. Lui mi fissava, ancora.

-Ho qualcosa che non va?- mormorai chiudendo gli occhi.
-Suppongo di no- sussurrò lui.
-Okay- dissi pianissimo che pensavo quasi non mi avesse sentito.
-Okay- ripeté lui in un sussurro.
-Sei irritante-
-Perché mi tratti così male?- mise il broncio.
-Perché sei irritante, Frank-
-E tu sei... sei... sei antipatico!-
-Va bene- sospirai girandomi dall'altra parte.

I minuti passavano lenti, il suo respiro calmo sul mio collo mi faceva rabbrividire, ma mi piaceva.

Non so cosa mi passò per la testa poi, ma adoravo stare così, con lui al mio fianco.
-Frankie... vuoi dormire qua sta notte? Billie non torna- sussurrai.
Lui annuì tenendo gli occhi chiusi ed io mi alzai. Aprii l'armadio e presi una maglietta e dei pantaloni della tuta del mio compagno di stanza. Sicuramente gli stavano meglio le sue cose, piuttosto che le mie, e poi le mie sono mie e solo mie, di certo non le avrei imprestate a persone a caso come lui, anche se in fondo sapevo che non era una persona a caso.

-Tieni questi- glieli lanciai e lui li prese  andando in bagno sussurrando pianissimo un -grazie-

Quando uscì dal bagno io mi ero già messo il pigiama ed ero andato sotto le coperte.
-Ho avvisato Mikey. Tu dormi sul letto di Billie-
-Come vuoi- mormorò probabilmente un po' deluso mettendosi a letto.

-Buonanotte Frank-
-Buonanotte Gee-
E così mi addormentai.

I Don't Love You -Frerard- Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora