*tre giorni dopo*
Robin prese tutte le sue cose e le mise in una valigia rossa.
Guardò la parete costellata di pezzi di giornale di ogni tipo e dimensione.
Si avvicinò.
Lesse così:
LA SPALLA DI BATMAN, DETTO ROBIN, SCONFIGGE JOKER A SUON DI BASTONATE.
"Beh, caro Joker, adesso sei di nuovo al fresco e ci rimarrai per molto!" disse Robin, prendendo la sua valigia.
Diede un ultimo sguardo alla sua camera e se ne andò, chiudendosi la porta alle spalle.
All'ingresso, tutti lo attendevano impazienti.
"Bene Robin, suppongo che ci dovremmo salutare!" disse Batman, un po' triste.
"Ci rivedremo, vero?" chiese Robin, speranzoso.
"Certo! Tutte le volte che vuoi! Puoi portare anche i tuoi amici con te!" disse Batman, rivolto ai Titans.
"Grazie!" dissero in coro i 4, contenti.
Robin si girò verso Alfred.
"Ciao Alfred, spero di rivederti un giorno..." disse il ragazzo, stringendo la mano del maggiordomo.
"Anch'io signorino, divertiti con i tuoi amici!" disse Alfred, sorridendo al ragazzo.
I ragazzi uscirono dalla casa e salirono sulla macchina di Cyborg.
Robin abbassò il finestrino e disse, rivolto a Batman:"Ciao, papà!"
*un'ora e mezza dopo*
"Che carina Stella quando dorme!" pensò Robin, fissando la ragazza che dormiva sulla sua spalla.
Le accarezzò il mento e Stella aprì un occhio, sorridendo.
"Scusa, ti ho svegliata, non volevo!" disse frettoloso Robin, rosso dall'imbarazzo.
"Non importa, tesoro!" disse Stella, ridendo "Tanto siamo quasi arrivati, credo..."
"Non sbagli Stella!" disse Cyborg "Siamo arrivati!"
Robin, Stella, Bibi e Corvina rimasero a bocca aperta dallo spettacolo che vedevano: una torre gigantesca, a forma di T, fatta di vetro.
"Bella vero?" chiese Cyborg, scendendo dalla macchina.
"È...Perfetta..." disse Robin, esterrefatto.
*mezz'ora dopo*
Tutti i Titans si sistemarono nelle loro camere.
Robin, appena finì, andò da Stella.
La trovò che stava mettendo alcuni vestiti nel suo armadio rosa.
"Ti piace tesoro?" chiese dolcemente Robin, avvicinandosi a lei.
"È bellissimo! Un posto magnifico, con la vista sul mare per giunta!" disse lei felice, avvicinandosi a Robin.
Lui la prese e le diede un bacio.
Rimasero a baciarsi per alcuni secondi, poi si staccò e disse:"Andiamo di là a mettere a posto il salone. Così abbiamo finito e possiamo passare un po' di tempo insieme!"
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~The Robin's Story~ |Wattys2017|
FanficCiao raga!!!! Questa NON è la vera storia di Robin. È solo una storia inventata da me. Quindi non vorrei avere dei commenti negativi del tipo "Ma che scrivi??? Non è così la sua storia!" o anche "Conosco di più io la storia di Robin!!" o altre cose...