Capitolo 1

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La sveglia suonò nel momento in cui stavo per addormentarmi, guardai l'orologio ed erano le 6:00, quel giorno mi dovevo trasferire in Virginia stavo a Roma quindi avrei avuto 12 ore di viaggio, che palle! La valigia era pronta e anche i vestiti che dovevo mettere, un Jeans nero strappato sulle ginocchia e una maglietta nera dell'Adidas con il logo scritto in bianco mi feci una coda alta mi truccati con fondotinta, mascara e correttore e scesi giù in salone con le mie valigie. Dimenticavo, non mi sono presentata, sono Giulia, ho 14 anni e mi piace cantare e ballare.
Comunque, tornando al discorso, mi misi in macchina e dopo mezz'ora arrivammo in aereoporto. Dopo i controlli mi imabarcai con i miei, avevo il posto vicino ad una ragazza ma non mi andava di parlare quindi mi misi le cuffiette e ascoltai un po' di musica, dopo poco mi addormentai sulle note delle canzoni di Ed Sheeran.
Mi svegliai che erano le 9:30 ameno erano passate due ore e mezza ma ne mancavano tante.
Dodici ore dopo
Finalmente siamo arrivati da qualche ora, il camion sarebbe arrivato il giorno dopo verso le 10:00 di mattina ma visto che ero molto stanca mi buttai sul mio nuovo divano senza neanche fare un giro nella mia nuova casa, ero troppo stanca.
Mi svegliai con le urla di mia madre che diceva che era pronta la cena, mangiai e feci un giro per casa, c'era il salotto con un enorme divano è una TV gigantesca, la cucina tutta bianca, la camera dei miei genitori, il bagno e finalmente... la mia nuova camera, c'era un letto matrimoniale tutto bianco e i muri rosa con il mio armadio, la scrivania e ci stava anche una sbarra attaccata al muro che era stupenda!
Wow la casa era approvata, poi mi misi feci una doccia veloce, mi lavai i denti e mi buttai sul letto, il giorno dopo, avrei disfatto valigie e scatoloni e sarei andata a fare un giro per la città.
Driiiin mi svegliai alle 8:30 con la sveglia del mio cellulare mi vesti semplicemente con dei leggins neri l, una maglietta bianca e le Nike Air Force bianche; Mi truccai come al solito e mi feci una cipolla ai capelli, dovevo disfare le mie cose.
Dopo 4 ore avevo finito, mi misi la giacca e uscii a fare un giro urlando -Mamma, Papà sto uscendo!- Mi avevano già detto dove si trovava la scuola così il giorno dopo che era lunedì sarei andata da sola ma non mi andava di andarci prima del tempo. La città​ ,Herndon, mi piaceva feci un giro e ricevetti una chiamata dalla mia amica, Chiara -Hey Giuly come va? Ti piace la città? C'è qualche ragazzo carino?- disse lei -Per ora non ho conosciuto nessuno ma la città è bellissima, ora ti saluto che continuo il mio tour, ti chiamo domani sera che ti racconto il mio primo giorno a scuola, dicono che è tanto diversa da quella Italiana.- dissi io lei mi saluto e mi diede l' in bocca al lupo per il giorno dopo, mangiai qualcosa al MC e decisi di farmi coraggio e andare a vedere la scuola, era molto grande ma la potei vedere solo da fuori perché essendo domenica era chiusa, comunque tornai a casa che erano le cinque e non sapevo che fare quindi decisi di allenarmi un po' con la danza, mi misi le mie scarpette da punta [sono fotografate sopra e sono mie veramente] e mi misi a provare. Si fecero le 7:00 e smisi di provare, mi feci la doccia e decisi di mettermi a letto a dormire senza neanche mangiare.
Driiiin, ecco la sveglia giorno X, non mi andava neanche di alzarmi ma con l' eleganza di un'elefante scesi dal letto, mi feci la doccia mi vesti con un leggins nero, un maglioncino rosa chiaro e le superstar bianche e rosa, decisi di stare con i capelli sciolti mi truccai come al solito e scesi per la colazione, i miei mi aspettavano sorridenti e mia madre disse bella pimpante -
Buongiorno principessa, emozionata per il primo giorno di scuola?!- Io risposi ironica -Non hai idea quanto- feci colazione con pancake e caffellatte, mi lavai i denti presi lo zaino e mi avvisi a scuola.
Entrai e mi senti spiazzata non sapevo a chi chiedere finché non vidi una ragazza che sembrava molto simpatica quindi mi presentai e le chiesi dove dovevo rivolgermi lei disse -Ciao, sono Ariel comunque dovresti andare dalla preside, ti darà orario e combinazione dell'armadietto, se vuoi ti accompagno.- Accettai e mi accompagnò, entrai e mi presentai alla preside, era un po' acida e stronza ma come tutte le altre d'altronde, mi diede tutte le informazioni e andai in classe, io e Ariel avevamo lo stesso orario alla prima ora c'era matematica, ufff la odio, entrai e fecero subito i posti, -Allora... Cameron con Ariel, Giulia con... Jacob etc...- dopo aver finito mi chiese di presentarmi -Ciao a tutti, sono Giulia ho 14 anni, vengo da Roma, mi piace la danza classica e il canto.- Dopo la presentazione iniziammo la lezione mentre vedevo con la coda dell'occhio questo Jacob che mi fissava e, senza guardarlo dissi un po' innervosita -Cazzo guardi?- lui mi rispose -Cazzo vuoi, io guardo chi mi pare!- e mise lo sguardo sul foglio, che antipatico. Continuai altre 4 ore e finalmente potevo andare a casa, trovai quel Jacob che si baciava castamente con una ragazza appoggiata al muro, lo avevo già inquadrato quello lì, tipico puttaniere, stavo per uscire dalla scuola quando Ariel mi fermo'.
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Spazio Autrice
Hey, ciao a tutte!
Sono molto fissata con Jacob Sartorius è questa è una Fanfiction su di lui che ne dite, continuo, se volete scrivete nei commenti se volete qualche altro personaggio PS posto ogni domenica.

~Love me like you do~ JS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora