Capitolo 23

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Io ero ancora un po' rintontita dal sonno mentre le ragazze continuavano a chiedere i dettagli, pfff... Vabbè dai gli racconto più o meno ciò che è successo, (mi risparmio di riscrivere tutto)
loro alla fine mi iniziano a dire tipo -Oh my gosh! Hai usato le protezioni?!- io dissi di sì ovvio, poi dopo un po' di scleri si svegliarono tutti e alle 14.00 avevamo il treno per la prossima città Milano, è un po' di tempo che non torno in Italia, ora sono contenta infatti di tornarci per un po'.
Jacob si svegliò e mi diede un bacio a stampo, tutti ci laviamo e ci vestiamo, io metto un pantaloncino nero a vita alta con la maglietta bianca dell'Adidas con il logo nero e le nike air force bianche, rimettiamo apposto le valigie, mi sento picchiettare la spalla mi giro e ci sta Jacob che mi dice -emh... Giulia possiamo parlre un'attimo- io facciodi sì con la testa e vado insieme a lui a fare una passeggiata, poi inizia a parlare -beh... ieri... c'è... com'è stato?- lo sapevo che arrivavamo a parlare di ieri -Bhe, bello, ce cosa posso dire- dopo un po' lui dice -Non vorrei che tisembri molto affrettato tutto questo, ceh non so tu cosa ne pensi?- rispondo -No, non ti preoccupare im fondo se non volevo ti fermavo, ormai è fatta e penso che se volevamo tutti e due è andata bene- lui -Scherzi, è andata benissimo e poi tu eri così... wow- ed ecco il Jacob pervertito che colpisce ancora, io rispondo -Ehy, placa gli ormoni e torna sul pianeta terra- finiamo il tutto con una risata e un bacio, poi di fanno le 13.00 e torniamo in hotel come tutti, mangiamo un pezzo di pizza e saliamo sull aereo, io mi metto accanto a Jacob.
Spazio Autrice
Eccomi, ho cambiato telefono e sono tornata, siete happy? Mi sopporterete per ancora molto tempo, baci giulfii

~Love me like you do~ JS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora